Come installare un caminetto prefabbricato? Sembrerà strano, ma compiere un’operazione del genere, senza rivolgersi a tecnici ed esperti di bricolage è possibile, ed anche con una discreta facilità. Certo, bisogna comunque possedere una buona abilità manuale ed un minimo di confidenza con gli attrezzi del fai da te, ma in fin dei conti non servono poi doti fuori dal comune.
Prima di apprendere come installare un caminetto prefabbricato, è importante cercare di capire secondo quali criteri fare il proprio acquisto. Si parta dal presupposto che questi oggetti vengono in genere realizzati grazie all’assembramento di mattoni o di parti in calcestruzzo. Nell’ultimo caso la possibilità di personalizzazione è molto più alta; questo significa che il caminetto potrà essere rivestito in modo da adattarsi perfettamente agli ambienti domestici più disparati.
Esistono poi due tipologie di caminetti realizzati in calcestruzzo; la prima, la più classica per così dire, viene detta a focolare aperto, l’altra, molto più moderna, è nota come variante a focolare chiuso.
Quale che sia la scelta dell’utente, è possibile reperire in commercio dei caminetti prefabbricati con tanto di fori per l’aerazione e predisposizione per il collegamento alla canna fumaria. Il prodotto, liberamente installabile in qualsiasi genere di abitazione, necessita però di licenze edilizie. Soprattutto se si vive in condominio infine è chiaro che prima dell’acquisto si dovrà provvedere alla verifica dell’esistenza di una canna fumaria a cui si abbia accesso dal proprio appartamento.
Sicuramente un po’ di pazienza e qualche ora di tempo. Non sarebbe male poi procurarsi anche della malta atermica, qualche tassello, un buon trapano, del cemento e rivestimenti assortiti secondo i gusti dell’utente.
Si tenga presente che tutti i materiali qui menzionati sono facilmente reperibili (se non già presenti in casa) e che, dovendoli acquistare, l’esborso sarà tutto sommato abbastanza contenuto.
E’ giunto finalmente il momento di illustrare a chi legge come installare un caminetto prefabbricato. Il procedimento può essere diviso in tre step:
Si ricordi infine che, al pari di un normale camino, anche il modello prefabbricato necessita di una pulizia costante, soprattutto se utilizzato spesso.
Qualora invece ci si limitasse a qualche accensione sporadica, un paio di volte a settimana al massimo, la pulizia potrebbe essere tranquillamente effettuata in tempi più dilazionati (andrà bene una cadenza biennale).
Napoli – È tempesta sul Teatro San Carlo, il tempio della lirica napoletana, dove la… Leggi tutto
Boscoreale – Un nuovo arresto per droga scuote le strade di Boscoreale, dove i Carabinieri… Leggi tutto
Napoli – Quando l'inciviltà mette a rischio un monumento, c'è chi trova una soluzione radicale:… Leggi tutto
Pompei– Nessuna criticità ambientale evidente, almeno per ora. È quanto comunica l’Arpa Campania dopo i… Leggi tutto
Pomigliano d’Arco – Il Comune di Pomigliano d’Arco non sarà sciolto per infiltrazioni camorristiche. Lo… Leggi tutto
Vico Equense– Allarme sicurezza sui Monti Lattari, dove negli ultimi giorni gruppi di cani randagi… Leggi tutto