“Carenza di documentazione”: con questa motivazione e’ stata ricusata la lista “Prima Avellino” che candidava a sindaco, Damiano Genovese, figlio di Amedeo Genovese, considerato il capo del clan camorristico attivo nell’area del Partenio, condannato all’ergastolo che sta scontando in regime di 41bis. Genovese, consigliere comunale uscente per la Lega, dopo aver annunciato il suo sostegno alla candidata sindaco Bianca Mari D’Agostino (Lega), aveva poi presentata la sua candidatura pochi minuti prima della scadenza dei termini. La speranza di tornare in competizione e’ ora affidata all’eventuale ricorso al Tar che va presentato entro i prossimi tre giorni.
Nonostante fosse già agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, aveva trasformato la sua… Leggi tutto
Si è conclusa oggi la 38ª Assemblea Nazionale dei Soci di Assomusica, l’associazione che riunisce… Leggi tutto
A volte, un singolo brano musicale può trasformare un giorno banale in un'esplosione di emozioni… Leggi tutto
Lima (Perù) / Napoli – Dopo anni di latitanza, Massimiliano Amato, detto o' bandito ex… Leggi tutto
In un mondo che sembra sempre più afflitto da caos e disillusioni, Federico Sirianni irrompe… Leggi tutto
Milano – La Direzione Distrettuale Antimafia ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e detenzione… Leggi tutto