"Ho avvertito che la macchina ha urtato qualcosa, ma non mi sono accorto che fossero due persone, in quanto era buio".Potrebbe interessarti
Camorra a Varcaturo, la rete del clan Mallardo: estorsioni, minacce e conti della ‘mesata’. I 10 indagati
Sorrento, lei adescava gli uomini e lui li derubava: arrestati
Camorra, agguato a Giuseppe Cipressa: i testimoni e l'ombra di una guerra nel clan Amato-Pagano
Agguato a Mugnano: in fin di vita "Zi peppe" Cipressa
Antonio Corvino, 42 anni di Caserta conosciuto come "Culacchiotto", non aveva la patente, revocata in passato, ma nonostante questo guidava un suv Bmw X3, tra l'altro non di sua proprietà. Nella notte è stato raggiunto da un provvedimento di fermo spiccato nei suoi confronti dal pm Paolo Martinelli, del tribunale di Napoli Nord. L'accusa è pesante: duplice omicidio stradale, con l'aggravante di non essersi fermato a prestare soccorso ai due giovani travolti mentre erano in bicicletta. Gli inquirenti hanno stretto il cerchio risalendo al 42enne dalla vettura lasciata all'esterno di una carrozzeria a Caserta.
Gustavo Gentile





