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Esplode una panetteria a Parigi, ferita una giovane italiana e un giornalista Rai

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Parigi. Esplode una panetteria a Parigi: 3 morti, grave italiana, ferito anche un videomaker di Cartabianca. Erano poco dopo le 8,30 del mattino quando una panetteria del nono arrondissement a Parigi è esplosa a causa di una fuga di gas. Sono morti due pompieri, che erano intervenuti per la fuoriuscita di gas ma non sono riusciti ad evitare la deflagrazione, e una donna spagnola che alloggiava in un albergo adiacente. Altre 47 persone sono rimaste ferite, dieci in modo grave tra cui una ragazza italiana che lavora come cameriera all’hotel Ibis Styles situato a pochi passi dal panificio. La giovane, Angela Grignano, originaria di Trapani, è ricoverata all’ospedale Lariboisiere. Era in Francia da un mese e mezzo. Dopo gli studi universitari, aveva scelto di trasferirsi nella capitale francese per due ragioni: non pesare economicamente sulla famiglia (il padre fa l’idraulico – elettricista, la madre una casalinga) e cercare di sfondare nel campo dell’arte. Per ben dieci anni, fino al compimento della maggiore età, Angela ha frequentato a Xitta una scuola di danza, la “Crisalide”.  “I medici mi dicono che Angela sta meglio ma è ancora in sala operatoria”. Ha detto il papà, Vincenzo Grignano, che appena ha appreso la notizia è partito per Parigi. Anche la Comunità diocesana trapanese si è stretta intorno ai familiari e in particolare al fratello di Angela, Giuseppe, sacerdote nella Diocesi di Trapani.
Tra i feriti in modo lieve c’è un secondo italiano: il videomaker di Cartabianca (Rai3), Valerio Orsolini, che ha ripreso gli attimi subito dopo l’esplosione. “La deflagrazione è avvenuta quando c’erano persone per strada e i pompieri all’interno dell’edificio”, ha spiegato il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, accorso sul posto insieme al procuratore generale di Parigi, Remy Heitz. Il ministro ha elogiato il coraggio dei pompieri che “hanno recuperato un loro collega rimasto sepolto sotto le macerie per oltre due ore e mezza e hanno salvato almeno sette vite”. Sul posto sono intervenuti circa 200 vigili del fuoco per domare le fiamme ed evacuare gli edifici. Oltre cento agenti hanno bloccato invece diverse strade della zona, sede di ristoranti e mete turistiche tra cui il museo delle cere Musvin Grevin e la famosa Rue des Martyrs. La polizia ha anche chiuso le strade davanti all’Opera: il piazzale antistante è stato trasformato in un eliporto d’emergenza per evacuare con gli elicotteri i feriti più gravi. L’onda d’urto dell’esplosione “è stata avvertita fino a quattro isolati di distanza”, ha spiegato il comandante dei pompieri di Parigi, Eric Moulin. Diverse auto sono state catapultate. “Dormivamo tutti e c’è stato un rumore, pensavamo fosse un terremoto”, racconta un giovane che abita nella strada adiacente, rue Montyon. “Siamo andati giù e abbiamo visto un edificio in fiamme”, aggiunge il fratello. “Sono stato svegliato dall’esplosione”, racconta Claire Sallavuard che vive nell’edificio in cui si trova la pasticceria. “Tutte le finestre dell’appartamento sono esplose, tutte le porte aperte che erano aperte sono uscite dai cardini, per lasciare la stanza ho dovuto camminare sulla porta, i bambini sono stati presi dal panico, non potevano uscire dalla loro camera”, ha aggiunto. La famiglia è stata evacuata con una scala dei vigili del fuoco dal primo piano.


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