Italia

Delitto Moro, la famiglia fa causa allo stato

Condivid

Maria Fida Moro, figlia primogenita di Aldo Moro, a Radio Cusano Campus, ha parlato della sua decisione di far causa allo Stato: “Posto che la legge delle vittime sul terrorismo del 2004 è stata applicata per tutti tranne che per la mia famiglia, volevo ricorrere alla Corte europea dei diritti umani dove però potrò andare solo dopo aver tentato tutte le strade in Italia. La Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro ha trovato l’80% della verità e ha secretato tutto per i prossimi 50 anni, questo è perlomeno un po’ inquietante. Avevano il diritto giuridico di farlo, ma che l’hanno aperta a fare una nuova commissione d’inchiesta se poi viene tutto secretato per 50 anni? Oltre a questo ci sono tanti comportamenti che non vanno bene. Ad esempio familiari delle vittime erano stati invitati a vedere la fiction con Placido, che non mi era piaciuta per niente come tutti i film e le fiction sul caso Moro, mi piace un po’ il film ‘Piazza delle Cinque Lune’ che almeno distingue tra la parte romanzata e quella di cronaca. Comunque, ci invitano alla prima di questa fiction dicendo: sarebbe meglio se non veniste. Questo accade perché noi richiamiamo all’attenzione della coscienza del popolo sovrano la parte dolente di questa ingiustizia conclamata che è il caso Moro. Possono parlare tutti e dire le peggiori stupidaggini, tranne noi. La stupidaggine più grossa l’ho sentita da una pilota di elicotteri che raccontava in pubblico che mio padre studiando a Napoli le faceva da babysitter sulla spiaggia e le dava le caramelle. Mio padre non ha mai studiato a Napoli, non ha mai fatto il babysitter, non dava mai le caramelle primo perché c’era la guerra e non aveva le caramelle e inoltre era un igienista convinto e neanche a noi le dava. Tutti vogliono trovare un posto in questa vicenda, ma non nel dolore, nella verità, vogliono fama. C’è gente che abitava nel nostro stesso condominio che ci detestava perché gli scocciava che nei giorni del rapimento avessimo una visibilità che di certo non avevamo cercato. Io non mi lamento per me, mi lamento per mio padre”.


Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2019 - 13:39
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Napoli, Lungomare ostaggio dei rifiuti: scogliera trasformata in discarica e rifugio per senzatetto

Napoli - Il volto più bello di Napoli, la sua iconica cartolina affacciata sul mare,… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:53

Breve storia di come sono diventato normale: presentazione del libro di Angelo Montella a Napoli

Sabato 10 maggio 2025 alle 18.00, alla Libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri a Napoli,… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:43

Avellino, maxi-sequestro da 8,5 milioni per frode fiscale e riciclaggio

La Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito un decreto di sequestro preventivo da circa… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:39

Napoli, omicidio del 15enne Tufano: “Non chiamiamola paranza”,Gratteri: “Azione camorristica strutturata”

Due gruppi contrapposti di giovani, molti dei quali minorenni, si sono affrontati armati in strada… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:30

Premio Milone: Enrico Mentana e Monsignor Vincenzo Paglia tra i vincitori della I edizione

Un riconoscimento a una vita dedicata al giornalismo, all’informazione, all’etica della comunicazione, al pluralismo e… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:20

Terrazza Leuciana – Tramonti, la magia della musica nel cuore di San Leucio, Patrimonio Unesco

Torna per il terzo anno consecutivo Terrazza Leuciana - Tramonti, la kermesse musicale che unisce… Leggi tutto

8 Maggio 2025 - 13:10