Battisti arrivato in Italia: sceso dall’aereo senza manette e circondato da 12 poliziotti

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Jeans, giubbotto marrone, barba lunga. Cesare Battisti è appena sceso dall’aereo che, dalla Bolivia, lo ha riportato in Italia. Adesso, Battisti verrà trasferito a Rebibbia, il carcere più vicino al luogo dell’atterraggio. Ad attendere Battisti il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e il titolare del Viminale, Matteo Salvini, che sta trasmettendo l’arrivo in diretta su Facebook. Cesare Battisti è sceso, senza manette, accennando anche un sorriso dall’aereo che lo ha riportato in Italia dalla Bolivia. Ha rivolto qualche parola agli agenti che lo tenevano sotto braccio. E’ stato portato all’interno di una saletta dello scalo romano.  “In diretta dall’aeroporto di Ciampino, finalmente l’assassino comunista #CesareBattisti torna nelle patrie galere. Giornata storica per l’Italia, state con noi”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini che sta trasmettendo l’arrivo in diretta su Facebook.
Battisti e’ smontato dal Falcon 900 atterrato dalla Bolivia circa 10 minuti dopo l’atterraggio, alle 11.50. Poco dopo l’apertura del portellone dell’aereo un gruppo di sette agenti di polizia e’ salito sul velivolo, mentre un’altra decina di agenti, in parte armati di mitraglietta attendeva ai piedi della scaletta, e nel giro di qualche minuto lo ha fatto scendere dall’aereo. Ad attendere l’arrivo dell’ex terrorista, all’interno dello scalo di Ciampino, il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Battisti e’ apparso tranquillo e non ha mai abbassato lo sguardo mentre procedeva scortato dagli agenti.


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