Aereo disperso nella Manica, a bordo il bomber Sala

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Una stella scomparsa nei cieli della Manica. Il bomber argentino di origini italiane Emiliano Sala e’ disperso da ieri sera, quando il piccolo aereo da turismo su cui viaggiava con altri due passeggeri nonche’ il pilota sulla tratta Nantes-Cardiff e’ sparito dai radar nei pressi del faro di Casquets. Con il calare della sera, la polizia di Guernsey, l’isola da cui da ore si coordina l’intervento di mezzi aerei e navali franco-britannici, ha annunciato l’interruzione delle ricerche, gia’ sospese una prima volta ieri notte a causa delle condizioni meteo. Materiale galleggiante e’ stato rivenuto in giornata, ma gli inquirenti non sono in grado di confermare se si tratti o meno di pezzi del Piper scomparso. E la polizia francese dice sin d’ora che le chance di sopravvivenza sono “minime”. Pessimista anche il responsabile di Channel Islands Airsearch, John Fitzgerald: “Non ci aspettiamo di trovare sopravvissuti – ha detto a meta’ giornata -. Non sappiamo come sia scomparso, e’ completamente svanito, non c’e’ stata alcuna conversazione radio”. L’allarme era stato lanciato ieri alle 19:20 (le 20:20 in Francia), quando la torre di controllo di Jersey ha segnalato che il volo era scomparso dai radar, una ventina di chilometri a nord di Guernesey. Il ventottenne italo-argentino autore di 12 gol nel girone di andata di Ligue 1 ha cominciato la sua carriera in Europa, al Bordeaux, grazie al Proyecto Crecer,la scuola calcio creata dalla squadra francese in Argentina. Firmo’ a Nantes nel 2016 per un milione di euro e proprio in questi giorni si stava trasferendo al Cardiff per una somma stimata intorno ai 17 milioni, un record per la squadra gallese di Premier League. Sabato, aveva commentato cosi’ il suo nuovo ingaggio: “Sono molto contento di essere qui. Mi fa molto piacere e ho fretta di cominciare ad allenarmi, di incontrare i miei nuovi compagni di squadra e mettermi al lavoro”. Ieri era tornato solo per qualche ora a La Jonelie’re, il campo di allenamento del Nantes, per recuperare le ultime cose prima di cominciare la nuova vita Oltremanica, poi quell’aereo inghiottito nella notte. “Sono disperato, non posso crederci”, ha detto il padre, Horacio Sala, intervistato da radio Latina, aggiungendo che il figlio era carico di “speranza: immaginate cosa significa giocare in Premier League? Non avrebbe mai pensato di raggiungere quel livello, era una cosa da pazzi”.


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