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Maddaloni. ‘…dove la Musica incontra il Tempo’ in una delle sette chiese più antiche della città

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“Un percorso suggestivo ed emozionante scandito con regolarità dal virtuosismo degli strumenti musicali e dal fascino di affreschi medioevali. Questo il senso profondo dell’evento “…dove la Musica incontra il Tempo”, in programma questo pomeriggio – 21 novembre – alle ore 19.30 presso la chiesa di Santa Margherita. La manifestazione è nato dal connubio tra l’Assessore alla Pubblica Istruzione, professoressa Imma Calabrò, e l’Assessore alla Cultura, dottoressa Caterina Ventrone, e si va – spiega la nota – ad inserire nell’ottica di un percorso culturale che mira alla riscoperta ed alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico-artistico maddalonese.
In una delle sette chiese più antiche di Maddaloni, in un luogo carico di storia e di arte, risuoneranno le note di “Sonate da Chiesa” di W. A. Mozart, eseguite magistralmente dal gruppo “I Musici di Corte” formato da Vincenzo Verallo ed Antonietta Aiello ai violini, accompagnati da Pietro di Lorenzo all’organo. L’esibizione del gruppo sarà preceduta da un’introduzione in cui l’architetto Antonio Mereu, professore al Convitto Nazionale “G. Bruno”, illustrerà, dal punto di vista storico ed artistico, lo stupendo cappellone gotico della chiesa. L’evento, oltre ad assolvere ad una essenziale e profonda missione culturale, vuole celebrare anche la festività di Santa Cecilia, patrona della musica.
“…dove la Musica incontra il Tempo” è stato organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Santa Margherita, nella persona del parroco, Don Antimo Vigliotta, con l’Associazione culturale “Francesco Durante”, e con lo sforzo proficuo e gradito del professore Clemente Sparaco.
“Penso che Maddaloni – ha dichiarato l’Assessore Calabrò – abbia bisogno di un rinnovato impulso ad apprezzare e amare tutto ciò che appartiene alla nostra comunità, affinché si possa ritornare a sentirci orgogliosi di essere maddalonesi. Abbiamo il compito di risvegliare quel senso di appartenenza alla – spiega la nota – comunità da troppo tempo assopito, e rendere Maddaloni nuovamente un punto di diffusione della cultura; un primato che purtroppo abbiamo perso da anni, ma che deve essere a tutti i costi perseguito”.
“Il ritorno a questo genere di iniziative – ha asserito l’Assessore Ventrone – non può che renderci orgogliosi e convinti di essere sulla giusta strada. Come amministratori, noi ci facciamo garanti di tali eventi che rappresentano un esempio di sinergia tra le forze positive del nostro territorio. Naturalmente per noi si tratta di un compito nuovo, ma posso dire con certezza che un fermento culturale, come quello a cui stiamo assistendo, rappresenta per noi uno stimolo a fare sempre di più per favorire attività di questo tipo”.”


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