Una grande partecipazione di pubblico al Teatro Politeama per la serata finale dell’ottava edizione di CortoDino, la kermesse dedicata alla memoria del produttore Dino De Laurentiis. Il festival cinematografico è stato organizzato dall’associazione Esseoesse e il coordinamento artistico di Francesca Piggianelli e ha visto selezionate settanta opere in concorso. Il Premio Internazionale al regista francese Fabien Hara per “Clac!”, una commedia che tratta con leggerezza, non senza far riflettere, il tema dell’alzheimer. Premio invece Talento Campano al regista napoletano Pasquale Cangiano che ha presentato “Le sconfessioni”, un cortometraggio sul tema della pedofilia nella chiesa. L’opera ha anche vinto il premio come migliore fotografia e miglior attore. L’attrice e conduttrice televisiva Daniela Poggi, la produttrice Carlotta Bolognini, l’attore Enrique Del Pozo, il direttore della fotografia Daniele Nannuzzi e l’attore Ernesto Mahieux gli ospiti della serata di premiazione. “CortoDino è sempre più internazionale, si rivolge ai filmaker di tutto il mondo – spiega Filippo Germano, direttore del Festival -. C’è stato un grosso lavoro di selezione effettuato dalla giuria che ha dovuto scegliere i settanta finalisti tra le tremila opere giunte da ogni parte del mondo. Quest’anno abbiamo aggiunto anche la sezione documentari. Il racconto per immagini su temi di grande attualità è uno strumento utile nella diffusione della cultura cinematografica nelle scuole”. “Questo festival è una grande iniezione di cultura – racconta Saverio Vallone – è importante incentivare i giovani al mondo del cinema e il corto rappresenta un ottimo strumento”. “L’arte fa cambiare l’immagine delle cose. L’arte è portatrice di bellezza, rinnovamento ed educazione alla vita. Sono contenta di essere qui a CortoDino. Sono felice che il cambiamento possa avvenire attraverso l’espressione cinematografica come l’esperienza di CortoDino” il commento di Daniela Poggi, attrice e conduttrice televisiva, interprete di “L’esodo”, di Ciro Formisano presentato fuori concorso. Tratto da una storia vera, il film narra la vicenda degli esodati.
Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi