A Casandrino i carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno notato durante un pattugliamento uno scooter senza targa sul quale sfrecciavano due ragazzi con volto coperto da scaldacollo. alla vista dei carabinieri i due si sono dati alla fuga. i militari hanno preso a inseguirli e all’improvviso il passeggero ha sparato un colpo di pistola contro l’auto dei militari colpendo il cofano della vettura. La sezione rilievi del nucleo investigativo di castello di cisterna sul posto ha rinvenuto un bossolo di semiautomatica calibro 9x21. il giorno dopo i carabinieri di giugliano e grumo nevano hanno identificato il responsabile e dopo averlo inutilmente cercato a casa sua e nei posti che solitamente frequenta hanno fatto irruzione a casa di suo nonno a parete.
L’uomo, Francesco Di Matteo, 60enne, detto “bombolone”, già noto per rapine e associazione a delinquere e ritenuto affiliato al clan camorristico dei “Verde” attivo a Sant’Antimo, quando i militari hanno bussato alla porta non ha aperto ma quasi subito da una finestra sul retro della sua villetta è volata una pistola finita in un terreno.
L’arma, recuperata da militari che avevano circondato la casa, è risultata essere una semiautomatica calibro 9 provento di furto.Potrebbe interessarti






