Vergogna Uliveto: ringrazia le ragazze dell’Italvolley ma copre le due atlete di colore

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nonostante il grande successo di pubblico: oltre sei milioni di telespettatori hanno seguito la finale mondiale delle ragazze del Volley, lo sponsor della nazionale si è reso protagonista di una pubblicità che a definirla vergognosa vuole dire essere gentelman.

Infatti, sta facendo molto discutere il manifesto pubblicitario in cui l’azienda ringrazia le ragazze azzurre protagoniste di questa grande cavalcata. Le atlete della nazionale sono 14, ma nel manifesto ne figurano solo dieci. La bottiglia raffigurata copre proprio le due giocatrici di colore della nostra nazionale: Miriam Sylla e Paola Egonu che tra l’altro è stata premiata come miglior schiacciatrice del torneo. E sui social ci si divide tra chi pensa che sia solo una grafica pasticciata o qualcosa di diverso. Il sogno dell’Italia femminile al Mondiale di pallavolo è sfumato proprio ieri. Le azzurre di Davide Mazzanti, nell’ultimo atto del torneo iridato, sono state superate 3-2 dalla Serbia: 21-25 25-14 23-25 15-12 il punteggio in favore delle campionesse d’Europa. Ma le polemiche continuano, innestate da questa pubblicità di Uliveto. Una pagina pubblicitaria che fa discutere, sicuramente infelice almeno nella sua realizzazione.

Infatti, in molti fanno notare come la pubblicità dei ragazzi del volley, che hanno sfiorato le semifinali, fosse ben diversa. Con la bottiglia di acqua spostata sulla sinistra e che lasciava visibili tutti gli atleti azzurri. Cosa che non è accaduta con la foto delle ragazze dell’Italvolley. Solo una grafica pasticciata, o qualcos di più spiacevole? E la polemica continua…



    La finale di ieri al termine della quale la Nazionale Femminile ha vinto la medaglia d’argento è stata vista da 6.313.000 spettatori con il 36,08 % di share e un picco sul finale di 8 milioni e il 43,1% di share; un risultato straordinario che conferma l’amore dell’Italia per Chirichella e le sue compagne che oggi rientreranno in Italia dopo la splendida rassegna iridata giocata in Giappone.

     

     




    LEGGI ANCHE

    Flavio Briatore operato al cuore per un tumore benigno, salvato dalla prevenzione

    Flavio Briatore, dopo un intervento al cuore presso l'ospedale San Raffaele di Milano, ha espresso la sua gratitudine verso la prevenzione medica che ha contribuito a salvarlo. L'imprenditore ha rivelato di essere stato sottoposto a un'operazione per rimuovere un tumore benigno, individuato durante un controllo di routine. L'intervento è stato eseguito con successo e Briatore ha ringraziato il Professor Francesco Maisano e il personale medico dell'ospedale per l'assistenza ricevuta. Durante il suo periodo di ricovero, Briatore...

    Sequestrate oltre duecento auto nell’Avellinese

    Nell'ambito di un'operazione condotta dai Carabinieri di Dentecane nell'Avellinese, è stato eseguito il sequestro di un parco auto contenente più di duecento veicoli presso una società srl di Pietradefusi, provincia di Avellino. I titolari della società, un 50enne del posto e un 59enne di Avellino, sono stati denunciati per falso ideologico in atto pubblico. Sembra che abbiano ingannato diverse agenzie automobilistiche, autorizzate a svolgere funzioni pubbliche per conto del Pra, inducendole a registrare passaggi di...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE