In tempi di crisi economica, la tendenza al risparmio diventa praticamente obbligatoria, e questa è una lezione che gli italiani dimostrano di aver imparato. Dopo il lungo periodo di difficoltà finanziarie, le famiglie della Penisola hanno compreso appieno l’importanza del risparmio: lo dimostra il fatto che la cifra stipata nei conti correnti sale di anno in anno, raggiungendo picchi da record.
In questo contesto, il tipo di conto più indicato è quello postale, principalmente a causa delle minori spese che questo richiede rispetto al conto bancario. Analizziamo quindi i dati di settore e le caratteristiche che indirizzano maggiormente la scelta verso questa tipologia di conto corrente.
Aumentano le somme depositate
In base a quanto visto poco sopra, ne emerge che gli italiani preferiscono depositare i risparmi sul conto corrente piuttosto che investire mettendo a rischio il proprio patrimonio. Il continuo aumento dei conti correnti aperti in Italia è infatti la dimostrazione della validità di questa soluzione per mettere al sicuro le somme risparmiate.
Stando al report del Fondo Interbancario di Tutela Depositi (FITD), il numero dei conti correnti e il relativo importo medio depositato sono in forte crescita nel nostro Paese.Potrebbe interessarti
Conto bancario o postale?
Il conto corrente bancario è sicuramente il conto più completo, se si considera l’ampia gamma di operazioni consentite e la comodità in contesti finanziari più complessi. Allo stesso tempo, però, il conto bancario implica delle spese che quello postale permette di ridurre al minimo, quindi se l’obiettivo è quello di depositare soldi, sarà il conto postale l’opzione più indicata. La preferenza da parte dei risparmiatori è infatti legata al suo costo, decisamente limitato, e alla maggiore accessibilità e semplicità d’uso, come dimostra questa guida su come aprire un conto corrente postale su Facile.it; inoltre, le esigenze limitate del target che sono indirizzate esclusivamente al risparmio risultano essere pienamente soddisfatte da questo tipo di conto.
Spesso quest’ultimo viene confuso con il conto bancario: una confusione legata al fatto che, nel corso degli anni, il conto postale è andato sempre più spesso avvicinandosi a quello proposto dai vari istituti di credito, offrendo servizi quindi molto simili a quelli bancari.








































































