Tornano in carcere due condannati del processo Mondo di mezzo dopo la sentenza di secondo grado che ha riconosciuto l’esistenza dell’associazione di stampo mafioso. In particolare, su richiesta della procura generale, la III corte d’Appello ha disposto il trasferimento in carcere per due collaboratori di Massimo Carminati accusati del 416 bis: Matteo Calvio, condannato a 10 anni e 4 mesi e Riccardo Brugia a 11 anni e 4 mesi. I due si trovavano agli arresti domiciliari.- Per gli altri due imputati che erano a rischio carcere e che si trovavano agli arresti domiciliari, l’ex consigliere comunale e regionale Luca Gramazio (condannato a 8 anni e 8 mesi) e l’imprenditore Fabrizio Franco Testa (9 anni e 4 mesi) la corte d’Appello di Roma non ha aggravato la misura cautelare. I giudici hanno ritenuto non sussistere i rischi di reiterazione del reato associativo avendo i due rescisso da tempo i legami con il sodalizio.
Montoro – Paura nel pomeriggio di sabato sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, dove un'auto con a… Leggi tutto
Napoli– Continua senza sosta l'attività di contrasto allo spaccio di droga nel cuore di Napoli.… Leggi tutto
Martedì 5 agosto, alle ore 21, il prestigioso Festival "Segreti d'Autore" accoglie due grandi protagonisti… Leggi tutto
Dopo quattordici giorni di ricerche, la Polizia di Stato ha ritrovato Anthony Gaezza della Volpe,… Leggi tutto
Napoli– Vetri infranti, auto vandalizzate e cittadini terrorizzati. È il volto sempre più inquietante del… Leggi tutto
Ercolano – Droga in auto, droga in casa. E un’ingente somma di denaro la cui provenienza… Leggi tutto