Salvatore Pace, vicensindaco di Napoli, afferma: "A ottant'anni dall'infamità delle leggi razziali, che hanno macchiato indelebilmente la storia del nostro Paese, siamo ancora sottoposti e umiliati da politiche governative sostenute ed alimentate da chiari richiami contro l'Uomo in nome di razza ed interessi nazionali".Potrebbe interessarti
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"E proprio da Napoli - conclude - sarebbe bello che partisse un minimo ma significativo messaggio: liberiamo la nostra città dall'onta dell'intitolazione di una strada a quel Vittorio Emanuele III che, dopo aver spianato la strada al fascismo, appose la sua firma sulle immonde leggi razziali, e intitoliamo la stessa alle vittime dell'odio e dell'ignoranza di ogni tempo e di ogni luogo"
Il vice sindaco di Napoli chiede di sostituire il nome a via Vittorio Emanuele III
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