40 i Carabinieri di Sacile hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne pregiudicato della provincia di Napoli, sposato e padre di due figli minori. I militari infatti sono stati chiamati in piazza Sant'Anna, presso il 'Bar centrale', perché c'era un uomo che, brandendo un grosso coltello, stava minacciando di morte i titolari per impedire loro di chiudere l'esercizio pubblico affinché continuassero a dargli da bere. Quando ha visto i militari, il 31enne ha lasciato il coltello sul bancone ma si è rifiutato di fornire le proprie generalità e ha iniziato a offendere i Carabinieri, cercando anche di prenderli a calci. Bloccato, è stato messo a forza in auto ma ha continuato a opporre resistenza, distruggendo la maniglia della portiera. I Carabinieri hanno poi scoperto che l'uomo poche ore prima aveva minacciato di morte la moglie di 25 anni sempre un grosso coltello da cucina, al culmine dell'ennesima lite familiare, costringendola a rifugiarsi con i figli a casa dei suoi genitori. Perquisendo l'abitazione inoltre i militari hanno trovato quasi 4 grammi di marijuana e il coltello utilizzato per minacciare la giovane moglie. L'uomo si trova ora in carcere a Pordenone.

Articolo pubblicato il 5 Agosto 2018 - 14:37 - Redazione

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