Terzigno: sette colpi di pistola contro le vetrate di ‘Palazzo Auricchio Events’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Terzigno. Sette colpi di pistola calibro 7,65 contro la vetrate del lussuoso ‘Palazzo Auricchio Eevents’ sono un segnale inequivocabile. E’ accaduto la notte scorsa in via Alessandro Volta. Ignoti intorno alle due hanno fatto fuoco contro la struttura ricettiva alle falde del Vesuvio. I proiettili hanno infranto le vetrate ma non hanno causato altri danni. All’interno non vi erano cerimonie. Sul posto si sono immediatamente portati i carabinieri della locale stazione e quelli del nucleo operativo della compagnai di Torre Annunziata. Sono stati repertati i bossoli e sono stati presi i filmati delle telecamere di video sorveglianza della struttura. Sul posto anche i titolari che sentiti a sommarie informazioni hanno riferito ai carabinieri di non aver mai ricevuto ne minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il perché di quella chiara intimidazione. I militari sperano di aver elementi utili alle indagini attraverso la visione dei filmati delle telecamere.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE