Sanita’: medici aggrediti, dg Asl Na 1 chiede drappelli polizia

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il suo obiettivo e’ mettere in sicurezza le strutture sanitarie e chi vi opera. Per questo, dopo l’ennesimo caso di aggressione a medici ieri al San Giovanni Bosco, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, Mario Forlenza, ha scritto a prefetto e questore per chiedere un intervento deciso. La sua richiesta e’ quella di rinnovare i drappelli di polizia almento in quei nosocomi dove si sono registrati gli episodi piu’ violenti. “Gia’ in sede di riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, svoltosi in Prefettura circa tre mesi fa – ricorda – il sottoscritto sollecito’, con riferimento all’aumento delle aggressioni nei confronti del personale del 118, una ferma risposta dalle istituzioni e formulo’ espressamente la richiesta di ripristino dei drappelli all’interno dei plessi ospedalieri piu’ a rischio e cioe’ al Loreto Nuovo e al San Giovanni Bosco, strutture sanitarie dove, dati alla mano, si sono registrati piu’ casi di aggressione o di tensione”. “Credo che oggi siano maturate le condizioni perche’ tale ripristino si concretizzi – aggiune – e’ interesse della Asl Napoli 1 Centro assumere ogni utile iniziativa che sia finalizzata al raggiungimento di tale scopo, compresa quella di assumersi, previa stipula di appositi protocolli di intesa con Prefettura e/o con Questura o Ministero Interno, eventuali oneri economici o spese aggiuntive che la realizzazione delle strutture deputate a sede di drappello potrebbero comportare”. Il manager sanitario propone anche la nascita di un tavolo istituzionale, con la convocazione di una specifica riunione perche’ “l’istituzione dei posti di polizia nei presidi ospedalieri e’ indispensabile per garantire sicurezza e legalita’ a chi vi lavora e a chi a dette strutture si rivolge per avere assistenza”.




LEGGI ANCHE

Sindacato di Polizia penitenziaria: “Le carceri in Campania sono le peggiori d’Italia”

La situazione delle carceri in Campania è al limite del collasso, con un quadro allarmante di sovraffollamento, carenza di personale, violenze e traffico di droga. A darne voce è Gina Rescigno, vice-segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato una serie di criticità preoccupanti. Secondo Rescigno, le carceri campane sono le peggiori d'Italia per sovraffollamento, con 7.480 detenuti al 28 febbraio, ben oltre la capacità massima di 6.169 posti disponibili. A questa situazione...

Boom di scabbia in Italia: viaggi all’estero e resistenza alle cure in causa

Il numero di casi di scabbia, una malattia pruriginosa e altamente contagiosa causata dal parassita Sarcoptes scabiei homini, è in aumento. Questa malattia da prurito è diffusa in tutto il mondo e si manifesta senza distinzione di etnia o classe sociale. Nell'ultimo biennio, l'Irccs, Ospedale Meyer di Firenze, ha registrato un aumento del 30% dei casi. Qui, è stata sviluppata una nuova terapia a base di zolfo, un rimedio antico, per combattere l'epidemia. Attualmente, l'ospedale...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunitĂ  casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE