Chiesa gremita ai funerali di Rita Borsellino: il ricordo dei familiari e delle istituzioni

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Palermo. chiesa gremita e numerose personalità per l’ultimo saluto a Rita Borsellino, sorella di Paolo, morta all’età di 73 anni dopo una lunga malattia. I funerali si sono svolti nella chiesa ‘Madonna della Provvidenza-Don Orione’ di via Ammiraglio Rizzo, a Palermo. C’era tanta gente comune, ma anche rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico per l’ultimo saluto alla sorella del magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio. In molti già alle 11 non sono riusciti più a entrare in chiesa e una folla silenziosa si è radunata all’esterno. Seduti in prima fila i figli di Rita Borsellino, Cecilia, Claudio, Marta, poco più in là i nipoti. A dare l’ultimo saluto a Rita, tra gli altri, anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, l’ex presidente del Senato, Pietro Grasso, il presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’ex presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, Maria Falcone, il prefetto Antonella De Miro, il responsabile Legalità del Pd, Giuseppe Antoci e diversi magistrati. Ad officiare la messa l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice che nella sua omelia ha ricordato la missione di Rita Borsellino: “Quando mi è giunta notizia, ho provato una sorta di solitudine e mi sono detto: ora a Palermo siamo più soli, ma porto ancora lo sguardo di Rita del 19 luglio quando lei stessa ha voluto la benedizione di quella targa che è sotto quell’albero di ulivo (posizionato sul luogo della strage di Via D’Amelio, ndr), che parla da sè e che è capace di parlare come un segno pur non proferendo parole”.
Nel corso della celebrazione, toccante il ricordo della nipote Chiara Corrao: “La nonna era, anzi, è amore. Lei non conosce la rabbia. Anche le cose più brutte, lei le trasforma in amore, e ci ha insegnato a perdonare”. Visibilmente commossa Chiara Corrao ha ricordato la nonna Rita Borsellino. “Perche’ lei è ‘corna dura’ (‘testarda’, ndr), se si mette una cosa in testa la fa. Guardiamoci intorno: io non vedo tristezza. Negli ultimi tempi non poteva fare di più, ma ora potrà fare meglio. Lei ci parla e si farà sentire”. A prendere la parola, durante la cerimonia, anche Giulio Campo, capo scout legato da tempo alla famiglia Borsellino: “Con il tuo agire ci hai regalato una strada praticabile di azione politica, sociale e culturale. La tua memoria sarà per tutti noi un richiamo ad agire costantemente come memoria operante. Il nostro e’ stato un cammino in cui ci hai fatto crescere, sei stata amica e testimone e ci hai fatto sentire protagonisti di un lento cambiamento di coscienza e impegno. Grazie per il tuo sorriso e la tua comprensione”.  E poi il messaggio del figlio Claudio. “Lo zio Paolo ci ha detto che ognuno di noi deve fare qualcosa, ognuno per quello che può e ognuno per quello che sa. Mamma sapeva voler bene e aveva rispetto delle persone. E lei ci ha insegnato come si può fare, ognuno per quello che può e ognuno per quello che sa. Vi chiedo uscendo da qui di prendervi lo stesso impegno, ognuno per quello che può e ognuno per quello che sa”. Il messaggio è stato accompagnato da un lungo applauso, al termine dei funerali.
Parla della funzione rivoluzionariasvolta da Rita Borsellino, Giancarlo Caselli: “Invitare i giovani a costruire il futuro verso una direzione di libertà, cittadinanza, responsabilità, partecipazione, rifiuto dell’indifferenza e della rassegnazione. Tutte queste cose è stata intensamente e genuinamente Rita Borsellino. Insieme a Nino Caponnetto e a Luigi Ciotti, Rita Borsellino ha svolto una funzione rivoluzionaria. In un Paese in cui molte volte le istituzioni sono rappresentate da persone discutibili, le figure come Rita Borsellino, con il loro impegno autentico, hanno dato credibilità”. Chi sono i successori politici di Rita Borsellino? A questa domanda dei cronisti, l’ex magistrato, già procuratore capo di Palermo, ha risposto: “No lo so, non mi occupo di politica. Sono in pensione da quattro anni. Non ho ne’ titoli ne’ ruolo per rispondere a questa domanda molto impegnativa. Spero che ci sia qualcuno che si ispiri al suo esempio, alla sua concretezza, alla sua filosofia di vita. Chiunque sia, è il benvenuto”.
Un lungo applauso ha saluto l’uscita dalla chiesa ‘Madonna della Provvidenza-don Orione’ della salma di Rita Borsellino. Una folla commossa e silenziosa è rimasta all’esterno della struttura per renderle omaggio, Rita Borsellino sarà sepolta al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, nella cappella di famiglia, accanto al fratello Paolo.




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