Cronaca di Napoli

Cetara: 30 indagati per i box abusivi sul porto

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Trenta persone accusate di occupazione abusiva del demanio marittimo, sanzionate e denunciate dalla Guardia costiera della Capitaneria di porto di Salerno e Cetara che ha provveduto anche al sequestro di ventitré box sul porto, aprendo inoltre un fascicolo contro ignoti per individuare chi ha inquinato con cento litri di olio l’area portuale del comune di Cetara.
I sequestri Sono avvenuti al termine di un lungo iter investigativo da parte degli uomini della guardia costiera su delega della procura che ha chiesto ed ottenuto il sequestro dei box che affacciano sul porto di Cetara, al di sotto della promenade, e che insistono sul demanio marittimo. Dalle prime indagini, risulta che l’iter di assegnazione degli stessi non sarebbe avvenuto secondo la norma, al loro interno i militari hanno trovato arnesi e strumenti per la pesca. Gli investigatori hanno verificato che oltre all’autorizzazione concessa dal Comune l’uso dei depositi doveva avere anche un nulla osta da parte del demanio marittimo. Le indagini dunque proseguono anche per capire se ci siano responsabilità amministrative da parte degli uffici comunali competenti.
Indagini serrate anche per trovare il colpevole della dispersione d’olio in mare. Il pronto intervento ha consentito di recuperare circa cento litri che sarebbe potuto uscire in mare aperto diventando una vera e propria bomba ecologica.
L’acqua inquinata sarà esaminati in laboratorio per cercare di capire da qualche nave possa essere stato scaricato l’olio e poi comparato con le navi che sono state registrate all’interno dell’area portuale. Intanto grazie ad una imbarcazione della Capitaneria equipaggiata con nuova e avanzata strumentazione adibita al rilevamento di inquinamenti dovuti ad olii ed idrocarburi e ad un battello il battello disinquinante, l’area è stata immediatamente bonificata senza gravi conseguenze.