Cronache della Campania Logo
Arriva dopo quattro anni la vittoria finale in Cassazione per un’infermiera che aveva trovato il coraggio di mettersi contro il potente clan Longobardi-Beneduce, denunciando la banda di usurai che la teneva in pugno per un prestito. I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, nella giornata di ieri, hanno arrestato Antonio De Simone, 64enne ritenuto affiliato al clan e, secondo le accuse, uno dei componenti della banda guidata da “Lady Usura”. Dovrà scontare una pena residua di 6 anni e 2 mesi per associazione a delinquere finalizzata all’usura e al racket. Reati aggravati dalla finalità mafiosa. La Suprema Corte ha ribadito le condanne inflitte due anni fa in Appello alla banda con pene complessive a 60 anni di carcere per 7 imputati, dopo un’accurata indagine condotta dai carabinieri di Pozzuoli. Un sistema di sopraffazione in cui le persone deboli ed indifese da un punto di vista sociale ed economico erano destinate a cedere per alimentare gli introiti da usura. Questo scenario “raccontato” in maniera cruda dalle intercettazioni. «E’ l’ennesima vicenda – dicono gli avvocati Motta, Nello e il responsabile di SoS impresa – di usura del clan Longobardi-Beneduce dice l’avvocato Motta approfittavano dello stato di estremo bisogno economico delle vittime, lucrando anche sul loro precario stato di salute».
Sfiorata la tragedia sulla Statale 90 delle Puglie, dove un giovane motociclista di 26 anni… Leggi tutto
Napoli si è fermata per abbracciare uno dei suoi figli più amati. Ieri sera Piazza… Leggi tutto
Lavori in corso a Napoli e disagi inevitabili per chi percorre quotidianamente via Cilea. La… Leggi tutto
Un’altra tragedia sconvolge Cervinara, nel cuore della Valle Caudina. Antonio Stanzione, 40 anni, padre di… Leggi tutto
Pomigliano d’Arco stringe il pugno contro le violenze giovanili. Nel weekend, la Polizia Locale ha… Leggi tutto
Milano. Cyber Security Foundation, prima organizzazione no profit in Italia nel mondo cibernetico, e Fortinet,… Leggi tutto