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Napoli, denuncia della scuole sulle scritte ingiuriose contro la maestra alla De Amicis

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Napoli. La facciata principale dell’edificio del III circolo didattico Edmondo De Amicis a Napoli, di prima e alunni che si recavano in classe a inizio settimana. L’insegnate presa di mira da writer che hanno utilizzato vernici nere e rosse, ha sporto denuncia. “Scritte ingiuriose e diffamatorie nei confronti di una delle docenti a cui la scuola rinnova la piena solidarietà e fiducia – dice Adelia Pelosi, dirigente scolastico del terzo circolo didattico De Amicis – oltre che un grave reato contro il patrimonio collettivo, costituiscono un’offesa al senso e al fine ultimo della scuola, intesa come comunità educante. Le autorità competenti sono al lavoro per chiarire le dinamiche e i responsabili di questo scempio, mentre noi come scuola sentiamo il compito di garantire il prosieguo sereno di tutte le attività a dimostrazione che questi gesti non condizioneranno mai i nostri percorsi”. Le scritte, per Carolina Rossano, presidente del Consiglio di Circolo “non hanno nulla a che fare con la scuola e i rapporti tra i genitori e il corpo docenti a cui esprimo a nome di tutto il Consiglio la piena solidarietà. Sono un vero e proprio atto di violenza contro le donne, violenza che la scuola contrasta ogni giorno con interventi ad hoc per tutte le età”.
Le scritte, che correvano lungo tutto il muro perimetrale dell’istituto elementare, sono state coperte con x di vernice nera dai bidelli della scuola, in attesa della ripulitura della facciata. La maestra destinataria delle ingiurie insegna in una seconda elementare ed e’ una donna cinquantenne. Non si esclude che l’episodio possa essere legato a problemi di natura personale dell’insegnante, ma a subirne le conseguenze e’ stata comunque la scuola e i piccoli alunni che stamani sono rimasti turbati dall’accaduto, anche se le lezioni si sono svolte regolarmente. Nei giorni scorsi, comunque, durante lo svolgimento delle prove Invalsi, c’erano state anche tensioni. Gli investigatori stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali della zona per risalire agli autori del gesto. La scuola e’ una delle elementari piu’ note della citta’.


Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 21 Maggio 2018 - 19:17

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