#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 6 Agosto 2025 - 18:11
30.1 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Casavatore , modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio...
Salerno, sequestrati oltre 21mila prodotti non sicuri e quasi 3mila...
Qualiano, fermato 33enne: in casa stupefacenti e 11mila euro in...
Camerota, dramma familiare: 28enne egiziano arrestato per maltrattamenti alla moglie,...
Napoli, maxi-controllo in via Rosaroll: cinque strutture ricettive abusive in...
Firenze, sgomberato ristorante in piazza del Mercato: era un bene...
Avellino, operaio di 44 anni muore in un incidente stradale
Tutti “pazzi” per i traghetti! E’ il mezzo preferito dai...
Camorra, armi e stupefacenti del clan Mazzarella: 6 ordinanze cautelari
Pompei, paura in via Spinelli: incendio accanto al deposito del...
Ercolano, lite tra donne finisce nel sangue: 25enne accoltellata da...
Napoli, arrestato minorenne per tentato omicidio: “precisa propensione al crimine”
Napoli, allarme furti d’estate: al Vomero ladro sorpreso in casa,...
Castel Volturno, sequestrato lido balneare: gestione legata a boss della...
Nomina al Teatro San Carlo, Giuli sceglie Macciardi: Manfredi annuncia...
Napoli, nel carcere di Poggioreale si inaugurano palestra e campetto...
Camorra, la mancata strage di Pomigliano: i nomi dei 54...
Napoli, allarme inquinamento a Vigliena, pesci morti nel mare balneabile:...
Oroscopo di oggi 6 agosto 2025 segno per segno
Francis Ford Coppola ricoverato a Roma: intervento al cuore
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot oltre 35 milioni...
Estrazioni del Lotto del 5 agosto: i numeri vincenti città...
Pozzuoli, scomparso da oltre 24 ore il 20enne Salvatore De...
Stupefacenti e armi in garage a Salerno: arrestato un 40enne
Ischia in fiamme, evacuato un albergo a Serrara Fontana: incendi...
7 Best AI Video Upscalers to Try in 2025
Virus West Nile in Italia, 145 casi. La Campania regione...
Campania, prove di alleanza Pd-M5S già in salita: Conte frena...
Morti sul lavoro, il drammatico bilancio del primo semestre 2025:...
Clan in fermento a Boscoreale: arrestati due uomini con fucili...

In anteprima, per AstraDoc, Radio Kobanî di Reber Dosky al Cinema Astra di Napoli

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Venerdì 4 maggio alle ore 21.00 al Cinema Astra, un’altra grande esclusiva cinematografica: in anteprima a Napoli, per AstraDoc, RADIO KOBANÎ di Reber Dosky, film vincitore di numerosi premi in tutto il mondo tra cui Miglior Documentario al Camerimage Festival, selezionato in concorso ufficiale all’IDFA di Amsterdam e presentato in Italia alla quarantottesima edizione del Festival dei Popoli a Firenze. Sarà proprio Alberto Lastrucci, Direttore Artistico del Festival dei Popoli, il più antico festival di cinema documentario europeo, ad introdurre la proiezione al Cinema Astra.
Girato nell’arco di tre anni, durante e dopo i combattimenti, Radio Kobanî è un documento crudele e potente di una delle più sanguinose battaglie contro lo Stato Islamico, così come un racconto ispiratore di resilienza e amore, un inno di speranza diffuso su onde radio. Un documentario emotivamente straordinario che sta girando il mondo con il racconto del ritorno alla vita de i curdi a Kobanê dopo la distruzione della città.
Finita l’occupazione dello Stato Islamico di Kobanê, la popolazione curda lentamente rientra in quella che una volta era la propria città e che oggi si presenta come un cumulo di macerie, sotto cui sono ancora nascosti gli strazianti segni dell’orrore che si è consumato in quel luogo.
Dopo lo scioccante racconto di questa rientro della gente, pian piano si tenta di ritornare ad una normalità. Attraverso la radio, messa su appena liberata la città siriana dall’occupazione dell’Isis, da parte di una giovane giornalista curda, Dilovan,che racconta proprio quella vita che riprende, con interviste ai sopravvissuti, ai profughi di ritorno, ai combattenti e  ai poeti che danno un senso di appartenenza agli ascoltatori, lei stessa usa la radio per raccontare non solo la vicenda più ampia dei curdi, ma anche la propria storia personale.
Il film ci mostra, quindi, il graduale ritorno alla vita di Kobanê e il lento processo di ricostruzione della città liberata dall’assedio dello Stato Islamico, a cui contribuisce anche quella libertà della radio di Dilovan, rifugio e conforto per sopravvissuti, soldati e musicisti della Siria, che diviene pian piano megafono della voglia di riscatto e di recupero della dimensione umana da parte di una popolazione straziata dagli orrori della guerra.
Con questa narrazione Radio Kobanî restituisce uno dei più accorati ritratti mai realizzati su quei luoghi e su quella gente che si è sacrificata per il bene del resto del mondo nella battaglia contro le follie dello Stato Islamico. Il documentario rappresenta, perciò, anche lo spunto per riflettere su quello che sta accadendo ora con i curdi abbandonati al loro destino da quelli che prima li avevano sostenuti e foraggiati.


Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 2 Maggio 2018 - 08:43
facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Nola, don Francesco Balzano replica alla Curia: "La mia ordinazione è valida, anche se illecita"
  • Svolta epocale nel calcio italiano: gli arbitri spiegheranno le decisioni VAR in diretta allo stadio e in TV
  • Napoli, punta il fucile contro l'ambulanza per costringere l'autista a portare il padre al Policlinico
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie