Emergono delle gravi responsabilità nel caso del neonato ustionato dall'acqua bollente, nel reparto di neonatologia del Ruggi D'Aragona a Salerno.Potrebbe interessarti
Non è escluso dal vaglio della commissione disciplinare la gestione del primario del reparto che potrebbe rischiare di perdere l'incarico. La giovane della scuola di puericultura, a quanto pare, avrebbe adagiato il piccolo sotto il getto della fontana e con la mano avrebbe iniziato a sciacquarlo. A causa della presenza dei guanti, che le operatrici sono obbligate a portare, non si sarebbe accorta della temperatura dell'acqua. Circostanza, questa, che sarebbe confermata anche dalle scottature riportate dal neonato, che sono a chiazze e coprono solo la zona alta delle gambette e i glutei. Il neonato, trasferito precauzionalmente presso la Tin dell'ospedale Cardarelli di Napoli, respira autonomamente e si alimenta da solo.
Bimbo ustionato in ospedale: la puericultrice era al telefono
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