Cronaca Giudiziaria

Appalti truccati in provincia di Caserta: chiesto il giudizio per 45 coinvolti nell’inchiesta The Queen

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Richiesta di rinvio a giudizio per 45 degli indagati del processo nato dall’inchiesta The Queen, che lo scorso anno portò in carcere una novantina di persone tra cui l’ex  assessore regionale al Turismo, Pasquale Sommese.(scarcerato a novembre scorso dopo oltre due mesi di carcere e cinque di domiciliari). A chiedere il processo i pm Alessandro D’Alessio, Maurizio Giordano e Gloria Sanseverino. Fissata anche la data dell’udienza preliminare che si terrà il 4 maggio prossimo presso il 14° Gup di Napoli. L’inchiesta ha riguardato gare di appalto pubbliche realizzate in diversi comuni campani, come quelli casertani di Alife, Francolise, Riardo, Aversa e quelli napoletani di Pompei e San Giorgio a Cremano. Al centro dell’indagine un giro di corruzione che sarebbe stato organizzato da Guglielmo La Regina (dal suo cognome la denominazione dell’operazione, «The Queen» La Regina), il professionista già coinvolto nel 2016 nello scandalo sulla ricostruzione di Palazzo Teti Maffuccini di Santa Maria Capua Vetere. La Regina, legale rappresentante dell’Archicons srl, con altri due imprenditori dell’area di Casal di Principe, nonché personaggio vicino al clan Zagaria, è considerato l’uomo che aveva rapporti con funzionari e politici e che veicolava accordi e dazioni corruttive. A sostegno delle indagini ci sono state prima le dichiarazioni di Loredana Di Giovanni, donna chiave dell’indagine, indagata a piede libero, che ha presentato Sommese a La Regina e che portava le tangenti ai professori universitari, sceglieva i componenti delle commissioni tecniche che altro non facevano che approvare un progetto gia’ cucito addosso per l’imprenditore. E poi quelle di Antonello Sommese, nipote di Pasquale e suo ex factotum, arresto pure lui nell’inchiesta e che dopo qualche mese ha deciso di collaborare con la giustizia. Tra i 45 indagati per i quali è stato chiesto il processo ci sono il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro per episodi avvenuti quando ricopriva la carica di presidente dell’ordine provinciale degli architetti, e gli ex primi cittadini di Alife (Giuseppe Avecone), Riardo (Nicola D’Ovidio) e Casapulla (Ferdinando Bosco).


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 11 Marzo 2018 - 13:53
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Redazione

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