Cronaca Nera

Camorra, tiro al bersaglio dei Mazzarella contro i Rinaldi per il controllo dell’area Est

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L’espansione del clan Mazzarella sta mettendo in difficoltà i Rinaldi e i suoi alleati he negli ultimi mesi hanno gradatamento perso tutti i territori che controllavano. La testimonianza ulteriore sono state le ultime stese che ci sono state contro obiettivi primari come quella in via Ravello di domenica scorsa, proprio nel quartiere generale della cosca guidata dal boss Ciro “My way” e poi quella di due giorni dopo in vico Soprammuro alle Case Nuove altra roccaforte dei Rinaldi. Qui ci sarebbe addirittura stato un mancato agguato nei confronti di una donna legata al clan e che aveva il ruolo di esattrice. Un commando composto da giovani pistoleri legati allo spericolato reggente della cosca, “l’uomo nero” (cosi chiamato per il suo modo di vestire) di San Giorgio a Cremano, avrebbe cercato di eliminare la donna, senza riuscirci. Un segnale inequivocabile che lo scontro oramai sta raggiungendo livelli di non ritorno se si pensa che  in due mesi il boss Ciro Rinaldi ha dovuto subire l’onta di due stese sotto la sua abitazione. Gli ibvestigatori continuano a monitorare la situazione ma intanto i cittadini hanno timore perchè il gruppo del neo reggente dei Mazzarella con la complicità di Salvatore Fido e dei d’Amico di San Giovanni a Teduccio stanno facendo adepti anche tra i reduci dei De Micco per contrastare il cartello di vecchie famiglie malavitose che si è venuto a formare all’indomani del blitz contro i De Micco “Bodo”. E anche la stesa che c’è stata a Barra la scorsa settimana sarebbe opera di questo gruppo che ha in pratica riconquistato il controllo totale del mercato della Maddalena e di piazza Mercato, il rione Luzzatti, Poggioreale e le stesse San Giorgio a Cremano e Portici e ora sta cercando di stringere all’angolo i Rinaldi, i Reale e le altre famiglie come i Cuccaro-Aprea e i Minichini-Schisa per prendere il controllo di tutta l’area Orientale di Napoli.