Bomba dei signori del racket: terrore nel Vesuviano

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Una potente bomba carta è stata fatta esplodere nella notte in via Gramsci a San Sebastiano al Vesuvio. L’ordigno ha  mandato in frantumi le vetrata della farmacia la Farmacia Finelli e ha divelto la serranda di un’agenzia Immobiliare adiacente comprese le insegne dei due negozi. Danni anche a due auto in sosta e alla palazzina, dalla quale si sono staccati gli intonaci. tabnta paura per gli abitanti che si sono precipitati in strada. sul posto i carabiieri e i vigili del fuoco per le stime dei danni e la verifica alla staticità dell’edificio e per fare i primi rilievi per le indagini. I danni maggiori li ha subiti l’agenzia immobiliare che sarebbe il vero obiettivo della bomba. Il titolare , così come quello della farmacia, sono stati ascoltati dai carabinieri ai quali hanno riferito di non aver avuto mai minacce ne richieste estorsive. Ma per gli inquirenti il segnale è chiaro: si tratta di un bomba messa dai signori del racket. Le indagini si concentrano sui clan Arlistico-Terracciano di Pollena Trocchia e sul clan Piscopo di Massa di Somma. Di recente alcuni noti pregiudicati delle due cosche criminali sono tornati in libertà dopo aver scontato gli anni di carcere e quindi potrebbero approfittare del vuoto di potere che c’è in questo peirodo sotto il vesuvio con il tramonto dei Sarno e soprattutto del clan Vollaro. Ma gli inquirenti non escludono che dietro vi sia la mano e la sete espansionistica del nuovo reggente del clan Mazzarella che ha già “conquistato” San Giorgio a Cremano e Portici.




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