Scafati, il segretario del Pd Grimaldi: “Aliberti lascia un disastro, indispensabile un patto di legalità per la città”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati. “Aliberti lascia un disastro” è questo il commento di Michele Grimaldi, segretario del Pd di Scafati dopo l’arresto dell’ex sindaco. “Per formazione politica e culturale non commento le sentenze della magistratura, che vanno sempre rispettate. Per formazione politica e culturale, penso anche che ogni cittadino, anche l’avversario più feroce e violento, è innocente fino al terzo grado di giudizio. Lo scrivo, perchè anche se la decisione della Suprema Corte che decreta l’arresto per l’ex Sindaco di Scafati fosse stata di senso opposto, oggi direi le stesse cose”. Grimaldi, esponente della direzione regionale del Pd in Campania e segretario, affida ad un post su Fb una riflessione sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex sindaco. “Stesse cose che abbiamo ripetuto per otto anni,anche quando molti hanno preferito un comodo silenzio: il dottore Aliberti è colpevole di aver distrutto economicamente e socialmente la nostra Scafati, di aver provato a piegare la nostra città al suo arrivismo personale e agli interessi di famiglia, di aver usato la macchina pubblica in maniera privata e dispotica, di aver aperto le porte di Palazzo Mayer a clientele, familismo, malavita organizzata. E’ colpevole dello scioglimento per camorra e dell’arrivo della Triade commissariale – spiega – di aver lasciato debiti ed inefficienza, di aver provocato un buco di bilancio di oltre trenta milioni di euro, di aver assistito in silenzio e accompagnato consciamente la chiusura dell’ospedale, del deficit strutturale e funzionale dell’Acse e del ciclo di raccolta dei rifiuti, delle strade buie e dissestate, dell’assenza di una rete fognaria e degli allagamenti ad ogni pioggia, del decadimento della Villa comunale, dello sperpero dei fondi europei, della mancata riqualificazione del centro storico, del fallimento del P.I.P., delle case popolari occupate da pregiudicati e tolte alla povera gente”, aggiunge. “Le sue vicende giudiziarie sono un suo fatto privato, quel che resta a noi scafatesi sono le macerie dalle quali e sulle quali siamo chiamati a ricostruire: senza ripetere, tutti noi, gli errori del passato. Anche per questo – continua – per rendere effettivamente possibile la rinascita e il cambiamento, come abbiamo già proposto a tutte le forze politiche ed ai movimenti della nostra Scafati, è oggi più che mai necessario un patto d’onore dinanzi alla città: un patto di legalità, per liste pulite e metodi trasparenti, affinchè mai più nessun soggetto politico possa consentire all’illegalità diffusa e alla criminalità organizzata di poter mettere piede e radici nella Casa comunale. Tutti insieme abbiamo il dovere, per rispetto della nostra comunità e della nostra storia, di questo reciproco patto d’intenti: un minuto dopo, verranno le legittime divisioni sui programmi e le prospettive di governo”, conclude Grimaldi.


Torna alla Home


Altro fine settimana di calcio con la Serie A. Gli arbitri scelti per la 34ª giornata sono stati annunciati, con Maurizio Mariani di Aprilia selezionato per dirigere il sempre atteso scontro tra Juventus e Milan, fissato per sabato 27 aprile alle ore 18:00. L'incontro, uno dei più classici del...
Un uomo di 44 anni, ex calciatore professionista di serie C, è stato arrestato dai carabinieri nel Riminese per una serie di reati tra cui atti persecutori, lesioni personali aggravate, percosse, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento. L'arrestato, difeso dall'avvocato Gianandrea Pazzini, è ora in carcere a seguito di un'ordinanza...
Oroscopo di oggi 26 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile): Gli astri oggi ti consigliano di prenderti un po' di tempo per te stesso e per le tue passioni. Potrebbe essere il momento giusto per iniziare un nuovo progetto o hobby....
La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...

IN PRIMO PIANO