“Facciamolo adesso”, il programma che tutte le sere su Radio Kiss Kiss Network parla di sesso con gli ascoltatori, raddoppia l’appuntamento. Le puntate della seconda stagione, considerato il successo ottenuto (in onda dalle 22.00), passano da una a due ore. Lo annuncia Claudia Letizia, voce e anima del programma, rimasta da sola in conduzione dopo essere partita, l’anno scorso, insieme a Stefano Piccirillo: “un grande della radio che mi ha fatto da coach”, come lo definisce lei che non aveva mai fatto la radio precedentemente. Poi lo scorso anno gli editori le hanno dato la possibilità di questo esperimento in coppia Piccirillo e da qui il successo della rubrica. In questo “raddoppio”, però, Stefano Piccirillo resterà in regia mentre la conduttrice continuerà a parlare di sesso in modo naturale, come fatto fino ad adesso, senza veli né giudizi, motivo per cui gli ascoltatori – come la conduttrice crede – si sentono a loro agio lasciandosi andare a tanti racconti. “Facciamolo adesso” tratterà anche di temi delicati che riguardano il sesso: “dal sesso dei disabili, necessitati a ricorrere alle escort, all’ingenuità di chi ancora non prende le precauzioni giuste. Quello è l’unico caso in cui mi permetto di dare raccomandazioni: usate tutti il preservativo, senza storie. Anzi, c’è un altro caso, quando mi trovo a commentare incontri che partono dal web, magari in posti poco sicuri. Come si fa a fidarsi totalmente di sconosciuti?” – commenta Claudia Letizia e continua: “la tematica è intima, c’è il gioco e il momento più serio. Prima di Natale ho chiesto ai nostri ascoltatori se avevano comprato sex toys come regalo: la questione ha spopolato”.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi