Cronaca di Napoli

De Iesu: ‘I nuovi 100 uomini saranno impiegati contro le baby gang, il piano parte oggi’

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Napoli. De Iesu: ‘Tutti i 100 uomini inviati da Minniti saranno impiegati nel piano di contrasto alla violenza minorile, il piano parte oggi2. E’ questo in sintesi il pensiero del questore di Napoli, Antonio De Iesu che ha affrontato anche la questione relativa agli incidenti avvenuti in occasione dei ‘fucarazzi’ di sant’ Antonio tra ragazzi e forze dell’ordine. Per De Iesu il solo intervento delle forze dell’ordine non basta.
“Il Ministro Minniti ha dato circa 100 uomini per polizia, arma dei carabinieri e guardia di finanza per esercitare una pressione, una determinata sicurezza e queste risorse saranno dedicati esclusivamente al controllo in punti sensibili della città, luoghi di aggregazione, uscite della metropolitana. Queste risorse saranno dedicate esclusivamente alla identificazione, individuazione di minorenni deviati e violenti. Su questo già da oggi è partito il piano”. Lo sottolinea il questore di Napoli Antonio de Iesu, intervenuto oggi a Effetto giorno su Radio 24.
“Il fenomeno è ciclico, ogni anno il 17 gennaio si registra questa effervescenza, soprattutto in alcuni quartieri della città centrali. Stiamo lavorando sulle immagini a livello investigativo per cercare di individuare alcuni degli autori di questi falò e degli atti di intemperanza nei confronti delle forze dell’ordine. Chiaramente questo interroga anche sul malessere dei ragazzi in alcuni quartieri che generano soggetti violenti. Inquietante che siano dai 14 ai 17 anni”. Si esprime così il questore di Napoli Antonio de Iesu, intervenuto oggi a Effetto giorno su Radio 24 in merito sul tema della violenza da parte di minori a Napoli nella notte dei falò legati alla ricorrenza di Sant’Antonio Abate, e aggiunge: “Ieri ho analizzato la rassegna stampa del 2004, anche quell’anno si registrava l’emergenza criminalità, baby gang, accoltellamenti…è un fenomeno purtroppo endemico in questa città, una città stupenda, attrattiva dal punto di vista turistico. Ha le sue criticità in alcuni quartieri, e sono tanti purtroppo, dove il malessere, il degrado, il disagio socio-urbanistico generano forme di devianza giovanile preoccupanti su cui, oltre al doveroso ed efficace lavoro da parte nostra, da parte dell’arma dei carabinieri, della guardia di finanza, sicuramente c’è bisogno di altre misure. E’ un fenomeno che interroga tutti”.


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