Non solo Tiziano Renzi, ma anche la madre del segretario del Pd Matteo Renzi, Laura Bovoli, sarebbe indagata in un'inchiesta giudiziaria promossa dalla procura di Firenze per il fallimento di una cooperativa di servizi con sede a Rignano sull'Arno (Firenze), la Delivery Service.Potrebbe interessarti
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Secondo il quotidiano La Verita', che riporta oggi la notizia, la procura di Firenze ha iscritto i nomi dei genitori dell'ex premier nel registro degli indagati e poi li ha secretati, potendo cosi' blindare l'indagine tre mesi senza obblighi di rivelazione dell'attivita' agli stessi indagati o ai loro difensori. Un atto che risalirebbe al 6 ottobre scorso, lo stesso giorno in cui le Fiamme gialle si presentarono alla Eventi 6 con un ordine di esibizione di documenti, senza fare perquisizioni ma chiedendo la consegna di atti.
"Spiace dover deludere le attese ma il presunto scoop odierno de 'La Verita'' richiama una notizia gia' uscita oltre un mese fa - getta pero' acqua sul fuoco l'avvocato dei coniugi Renzi, Federico Bagattini -. Non abbiamo ricevuto alcun avviso di garanzia ma la sola richiesta di informazioni e documenti in merito al fallimento di una terza societa' che i signori Renzi hanno gia' presentato".
Finora non era mai risultato con evidenza che la madre di Renzi fosse indagata da qualche procura, benche' il suo nome sia ricorrente in varie inchieste che hanno fatto luce sugli affari della famiglia. Mentre, invece, il nome del marito Tiziano Renzi ha campeggiato mesi sulle cronache per l'indagine su Consip, portata avanti dalle procure di Roma e Napoli.
Al quotidiano risulta anche un terzo co-indagato, Roberto 'Billy' Bargilli, consigliere delegato di Eventi 6 che fu l'autista del camper di Renzi alle primarie. Secondo "La Verita'", l'inchiesta fiorentina e' stata alimentata da documenti inviati dalla procura di Cuneo che sta indagando sul fallimento di un'altra societa', collegata e in rapporti di affari con quelle fiorentine.





