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Un nuovo Mann di Napoli previsto per il 2019. L’ampliamento comprende ristoranti e auditorium

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Dal prossimo 2019 sarà possibile visitare le collezioni permanenti e le mostre temporanee del Museo Archeologico Nazionale di Napoli,  rilassarsi nei giardini della struttura e concludere la giornata con una sosta nel ristorante del Mann, assaggiando pietanze che ricordano i piatti dell’antica Pompei.
Il museo più importante della città, grazie a un imponente progetto di ampliamento della struttura, che comprende un auditorium, ristoranti, self service e nuovi spazi per la didattica e la formazione, inaugurerà cinque nuove aree su quattro piani per un totale di oltre quattromila metri quadri di spazi che arricchiranno l’offerta del museo.
Si rifunzionalizza e si rimette a nuovo il cosiddetto “Braccio Nuovo” del museo, da anni in uno stato di completo abbandono, invaso da infiltrazioni e aggredito dalla vegetazione incolta.
I lavori inizieranno nel febbraio 2018 e saranno completati entro il 2019. “Sara’ una tabella di marcia a tappe forzate ma il museo dovrà avere tutti i servizi a pieno regime entro la fine del mio primo mandato – ha spiegato in conferenza stampa Paolo Giulierini, direttore del Mann -.
Accanto all’apertura di nuove collezioni aumenta anche il numero di servizi, aggiunti anche a un giardino bellissimo che recupereremo. Dobbiamo essere al passo con gli standard europei e internazionali dei più grandi musei del mondo”.
Il progetto del nuovo Mann è stato realizzato da Gnosis Architettura Coop “nell’ottica di consentire una fruizione e gestione ottimale della struttura”, hanno commentato i fondatori dello studio di architettura.
Al piano terra del nuovo Mann ci sarà un piccolo bar accessibile dal giardino e da un passaggio coperto. Nell’ala sinistra dell’edificio Braccio Nuovo, sempre al piano terra, ci sara’ un punto di ristoro self service mentre al primo piano un ristorante gourmet con diciotto tavoli e circa settanta coperti.
Su due livelli si sviluppa invece l’auditorium, a cui si accede sia dal primo piano che dal foyer del piano terra. Potrà ospitare fino a 290 spettatori.
La sala è dotata di un sistema audio/video ad alta qualità con modalità cinema e modalità conferenza per uno spazio dedicato all’approfondimento 2.0 delle bellezze del Mann. Nel progetto si prevede anche la realizzazione di due aree didattiche da 120 posti.

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