Scafati, l’ Anpi invita alla manifestazione di domani sull’inquinamento del Sarno

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati è al collasso sociale, politico, culturale e ambientale. Una crisi che temiamo possa solo peggiorare. La malavita organizzata sfida la città a suon di bombe, il Comune è sciolto per infiltrazioni camorristiche ed è stretto dalla morsa di debiti per circa 30 milioni di euro, la spazzatura inonda le nostre strade e il fiume Sarno puzza e ci ammala sempre di più. 

La questione Sarno è inaccettabile ed esaspera la vita in questo territorio: le nostre esistenze sono costantemente avvelenate dagli scarichi illegali delle industrie impiantate lungo il corso del fiume, dai pesticidi e dai fertilizzanti usati per le coltivazioni nonché dagli scarichi urbani che finiscono in gran parte nel fiume direttamente senza il filtraggio dei depuratori (che raccolgono i reflui di appena 900mila abitanti su un totale di 2 milioni residenti nell’area interessata). Ai fattori chimici (cromo, cadmio, piombo, nichel e mercurio) e all’ignoranza per la quale si gettano rifiuti solidi nelle acque del fiume si aggiungono, a nostro avviso, colpe e negligenze istituzionali: l’incapacità degli enti preposti alla prevenzione, al controllo e al monitoraggio del percorso fluviale, l’obsoleta regolamentazione dell’uso del suolo che non ha saputo prevenire il disordine insediativo, il business della gestione dell’emergenza e le politiche clientelari degli Enti Locali interessati.

I risultati sono terribili: i tassi di mortalità per tumori e i tassi di cittadini affetti da malformazioni e malattie cronico-degenerative sono alle stelle, senza contare le ricadute economiche e sociali che annichiliscono ogni speranza di sviluppo e crescita territoriale. In altre parole, siamo di fronte alla negazione dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, in primis del diritto alla salute così come sancito dall’art. 32 comma 1:



    “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

    Per queste ragioni, sentiamo il dovere di partecipare alla manifestazione civica indetta per il 3 settembre in Piazza Vittorio Veneto, per ridare dignità alla nostra città e sperare in un futuro migliore. Auspichiamo perciò la massima partecipazione – al di là dei particolarismi e delle sensibilità politiche e sociali – in quanto siamo di fronte ad uno spartiacque fondamentale: da un lato la devastazione mortale di un intero territorio (che coinvolge 3 Province e 39 Comuni), dall’altro la speranza di una vita migliore. 

    Scafati è una città che fu protagonista della Resistenza e della Costituente, e alcuni valorosi concittadini pagarono anche con la vita quello sforzo di dignità e di speranza. Oggi, “resistere” vuol dire lottare, fare rete, informare, sensibilizzare e fare pressione. Bisogna farlo per i nostri figli e perché lo sforzo eroico dei nostri concittadini partigiani abbia ancora un senso per la nostra terra.

    La Sezione A.N.P.I. “Bernardino Fienga” di Scafati




    LEGGI ANCHE

    Secondigliano, inaugura la strada intitolata a Gianluca Cimminiello

    Stamane alle 11,30, a Napoli, verrà intitolata una strada del quartiere Secondigliano a Gianluca Cimminiello, vittima innocente della camorra nel 2010. La IV traversa corso Italia, situata nei pressi di Largo Gaetano Errico, assumerà il nome di via Gianluca Cimminiello. All'evento saranno presenti la vicesindaca con delega alla Toponomastica Laura Lieto e i familiari di Cimminiello.   La vicendsa che risale a 14 anni fa e che rimane impresso nella memoria di molte persone. La ricostruzione degli...

    Scoperti allacci abusivi all’Enel a Sant’Antimo: tre persone denunciate

    Un'azione congiunta dei Carabinieri della Tenenza locale e della Compagnia di Giuliano in Campania, supportati dai militari dell'Ispettorato del Lavoro di Napoli e dal personale tecnico dell'Enel, ha portato a importanti scoperte riguardo al lavoro sommerso e al furto di energia elettrica nel territorio di Sant'Antimo. I controlli, svoltisi su un ampio raggio d'azione, si sono concentrati sulle attività commerciali della zona, con particolare attenzione ai bar e alle loro pratiche lavorative. Durante le operazioni,...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE