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Turchia, terremoto nel calcio: arrestati 17 arbitri e il presidente di un club per scommesse illegali

Istanbul – È un terremoto senza precedenti quello che scuote il calcio turco. Diciassette arbitri e il presidente di un club della Super League sono stati arrestati con l’accusa di aver scommesso su partite del campionato e di aver tentato di influenzarne i risultati. La notizia è stata confermata dalla procura di Istanbul, che ha emesso 21 mandati di cattura nell’ambito di un’indagine che si estende a dodici diverse città.

L’inchiesta, già definita “di proporzioni clamorose” dai media locali, segue le prime misure disciplinari adottate dalla Federcalcio turca, che aveva sospeso 149 tra direttori di gara e assistenti per periodi da otto a dodici mesi. Ma la dimensione del fenomeno è molto più ampia: secondo i dati emersi, su 571 arbitri analizzati, ben 371 avrebbero un conto scommesse attivo e 152 risulterebbero scommettitori abituali.

La procura, che per ora ha reso note solo le iniziali degli indagati, accusa uno dei presidenti della massima serie di aver tentato di “influenzare l’esito delle partite e delle competizioni”. Il caso rischia di travolgere l’intero sistema calcistico nazionale, minando la credibilità di un movimento già segnato da anni di scandali e sospetti. Intanto, la Federazione promette tolleranza zero e annuncia nuovi controlli a tappeto. Ma in Turchia, il sospetto è che la piaga delle scommesse nel calcio non sia che all’inizio del suo disvelamento.

Avellino, blitz della Finanza a Montoro: sequestrati quasi 10mila prodotti non sicuri

Montoro (Avellino) – Quasi diecimila articoli, tra decorazioni natalizie, prodotti di ferramenta, cosmetici, piccoli dispositivi elettronici e oggettistica varia, sono stati sequestrati dai militari della Guardia di Finanza di Solofra nel corso di un’operazione mirata alla tutela della sicurezza dei consumatori.

Durante i controlli in un’attività commerciale di Montoro, i finanzieri hanno scoperto che la merce era priva delle indicazioni minime obbligatorie in lingua italiana previste dal Codice del Consumo: mancavano infatti le informazioni su provenienza, produttore o importatore, istruzioni d’uso e precauzioni. Molti prodotti, inoltre, non riportavano il marchio CE, requisito fondamentale per la loro libera circolazione e commercializzazione nell’Unione Europea. Il titolare dell’attività è stato segnalato alla Camera di Commercio Irpinia Sannio per violazione degli articoli 6, 7 e 9 del decreto legislativo 206/2005 e rischia ora sanzioni pecuniarie.

“La nostra azione – spiega la Guardia di Finanza in una nota – mira a garantire la sicurezza dei consumatori e a tutelare la concorrenza leale, contrastando la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza.” Un intervento che arriva a poche settimane dalle festività natalizie e che riaccende i riflettori sul fenomeno della merce “low cost” priva di certificazioni, troppo spesso venduta in piena inosservanza delle regole.

Torre Annunziata, dalle telecamere la verità sulla stesa al Corso

torre Annunziata– Dalla visione delle immagini delle telecamere la polizia spera di arrivare presto ad identificare gli autori della stesa che ieri sera ha creato il panico tra i passanti di corso Vittorio Emanuele.

Erano da poco passate le 20 di ieri quando, lungo il vivace corso Vittorio Emanuele – a due passi dalla affollata piazza Cesaro, ancora brulicante di passanti – una raffica di proiettili ha crivellato un'auto parcheggiata.

Almeno quattro colpi, sparati a bruciapelo, che hanno scatenato il terrore: urla strazianti, un fuggi-fuggi disordinato e lo choc di chi, per un soffio, ha sfiorato l'inferno.La scena, degna di un film noir ambientato nelle pieghe oscure della camorra, è ora al vaglio degli investigatori della Polizia di Stato.

Gli agenti, arrivati a sirene spiegate, hanno immediatamente transennato l'area e avviato i rilievi balistici: bossoli sparsi sull'asfalto, il veicolo crivellato ma miracolosamente vuoto, e un'ombra di "stesa" – quel rituale di intimidazione tipico delle faide  – che aleggia pesante sull'episodio.

La questura sta lavorando senza sosta per identificare l'intestatario e ricostruire il contesto: chi era il proprietario? Quali vendette potrebbero aver armato la mano dei sicari?

Torre Annunziata, da anni crocevia di tensioni tra clan rivali, non è nuova a questi colpi di scena violenti. Ma un raid così sfacciato, in ora di punta e in una zona pedonale, suona come un messaggio inequivocabile: la pace armata è fragile.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per lesioni dolose e danneggiamento aggravato, con l'ipotesi di estorsione che prende sempre più corpo.

Truffe agli anziani in aumento con l’avvicinarsi del Natale: a Padova arrestati due “trasfertisti” napoletani

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si moltiplicano in tutta Italia gli episodi di truffe ai danni degli anziani. Approfittando della solitudine e della fiducia delle persone più fragili, i truffatori mettono in atto raggiri sempre più sofisticati, spesso spacciandosi per carabinieri o funzionari pubblici.

L’ultimo episodio arriva da padova, dove la Polizia di Stato ha arrestato due uomini di Napoli, di 49 e 63 anni, accusati di aver sottratto gioielli per un valore di circa 30 mila euro a un’anziana di Milano.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Padova, i due si sarebbero presentati come emissari dell’Arma, contattando telefonicamente la vittima, una donna di 88 anni, con una storia ormai tristemente nota: un falso “carabiniere” la informava che era necessario verificare alcuni gioielli di famiglia a seguito di un presunto furto, chiedendo la consegna immediata dei preziosi a un “collaboratore” che sarebbe passato a ritirarli per il confronto in caserma.

Ingannata dalla messinscena, l’anziana ha consegnato i monili, convinta che il marito fosse stato convocato dai militari per il riconoscimento della refurtiva. Solo in un secondo momento, resasi conto del raggiro, la donna ha denunciato l’accaduto.

La polizia, che da ore stava pedinando i due sospettati, è riuscita a bloccarli a Padova, mentre tentavano di rientrare dopo il colpo. I truffatori viaggiavano a bordo di un’auto a noleggio e avevano pernottato in un B&B della provincia, elementi che hanno insospettito gli agenti, già sulle loro tracce per precedenti segnalazioni.

Durante la perquisizione, gli investigatori hanno recuperato l’intera refurtiva, poi restituita alla coppia di anziani. I due uomini, entrambi residenti a Napoli e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio – tra cui rapine di Rolex e altre truffe ai danni di persone anziane – sono stati condotti in Questura e successivamente portati al carcere “Due Palazzi” di Padova, su disposizione della Procura della Repubblica.

Dall’inizio dell’anno, la sola Polizia di Stato di Padova ha arrestato dodici persone per episodi analoghi, un dato che conferma come il fenomeno sia tutt’altro che isolato. Proprio in queste settimane, le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli e le campagne di sensibilizzazione per mettere in guardia i cittadini, invitando soprattutto gli anziani a non fidarsi di telefonate sospette e non consegnare denaro o oggetti di valore a presunti incaricati.

Le autorità ribadiscono un messaggio chiaro: nessun carabiniere o poliziotto chiede mai di consegnare gioielli o contanti per verifiche o indagini. In caso di dubbi, è sempre opportuno contattare il 112 o il 113 prima di aprire la porta a sconosciuti.

Il procedimento a carico dei due arrestati è ancora nella fase delle indagini preliminari: entrambi sono da ritenersi non colpevoli fino alla conclusione di tutti i gradi di giudizio

Scampia, bloccato furgone con una tonnellata di rifiuti tossici

napoli – Un carico tossico di circa una tonnellata di rifiuti, pronti per essere abbandonati tra le strade di scampia, è stato sequestrato questa mattina dalla Polizia Locale di Napoli in un'operazione che ha bloccato sul fatto due presunti trasportatori illegali.

Il blitz è scattato all'alba, a opera degli agenti dell'unità Investigativa, ambientale ed emergenze sociali. I due sospetti, pedinati per qualche tempo, sono stati intercettati mentre erano a bordo di un furgone Ford Transit carico di scarti pericolosi, provenienti dalla lavorazione conciaria.

L'obiettivo criminale, secondo le prime ricostruzioni, era quello di sversare l'enorme quantitativo di rifiuti in prossimità del campo rom di Scampia, in un'ennesima, gravissima aggressione all'ambiente e alla salute pubblica.

Stavano per scaricarlo nei pressi del campo rom

Colti in flagranza di reato, i due uomini sono stati immediatamente tratti in arresto e denunciati per violazione del codice ambientale. Non solo le persone, ma anche il mezzo del disastro ambientale è stato fermato: il furgone è stato sequestrato.

Grazie alla tempestiva azione delle forze dell'ordine e in coordinamento con il pm di turno della Procura di Napoli, la minaccia è stata neutralizzata. La tonnellata di materiale inquinante, invece di insozzare il territorio, è stata condotta in sicurezza e regolarmente conferita nell'isola ecologica dell'ASIA, dove verrà smaltita secondo le procedure di legge.

L'operazione rappresenta un colpo significativo contro il racket dello smaltimento illegale, un fenomeno che continua a infestare la provincia napoletana, dimostrando come il controllo del territorio e l'attività investigativa possano sventare anche i piani più spregiudicati.

Caserta, truffa ai correntisti delle Poste: scatta il sequestro

Un presunto sistema di sottrazione illecita di fondi, messo in atto sfruttando l’accesso privilegiato ai conti di ignari clienti, è finito al centro di un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Maddaloni.

Nelle scorse ore, i militari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per equivalente, emesso dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica.

Il provvedimento colpisce due persone attualmente iscritte nel registro degli indagati per peculato, sostituzione di persona, riciclaggio e autoriciclaggio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Stazione Carabinieri di Maddaloni, che hanno condotto le attività tra febbraio e dicembre 2024, gli indagati avrebbero messo in piedi un meccanismo sofisticato e sistematico.

Il fulcro dell’operazione sarebbe stato il ruolo lavorativo rivestito da una delle due persone coinvolte, dipendente di un ufficio di poste Italiane al momento dei fatti contestati. Grazie all’accesso ai sistemi operativi interni, la dipendente avrebbe individuato conti correnti con giacenze consistenti, procedendo — secondo l’ipotesi accusatoria — alla sottrazione dei fondi tramite operazioni mascherate e riconducibili a identità fittizie.

La cifra sottratta, che ammonta a 359.246,27 euro, sarebbe poi stata fatta transitare in diversi canali finanziari, venendo in parte reimpiegata in operazioni di presunto autoriciclaggio. Proprio tale somma costituisce l’oggetto del sequestro preventivo disposto dalla magistratura.

Durante l’esecuzione del decreto, i Carabinieri hanno sottoposto a vincolo reale un consistente patrimonio riconducibile ai due indagati: cinque immobili situati nel comune di Casagiove (Caserta), diciotto rapporti finanziari tra conti e depositi, oltre a una quota pari a un quinto dello stipendio netto mensile di entrambi.

Le indagini sono ancora in corso e — come precisato dalle autorità — la posizione degli indagati è allo stato attuale tutelata dal principio di presunzione di innocenza. Tuttavia, la Procura ritiene che il quadro investigativo raccolto finora evidenzi un articolato sistema di appropriazione indebita, pianificato con metodo e continuità.

La vicenda, oltre a colpire sotto il profilo penale, riaccende i riflettori sulla sicurezza dei sistemi di gestione dei risparmi e sulla vulnerabilità dei clienti affidatisi a servizi considerati tradizionalmente tra i più sicuri.

Villaricca, minacce dal carcere alla sorella: la violenza non si ferma.

Villaricca - La violenza, quando nasce dentro le mura di casa, è la più devastante. Può trasformare i legami di sangue in un incubo senza fine, che continua a far male anche oltre le sbarre di un carcere.

È la storia di una donna di Villaricca, vittima da anni delle aggressioni e delle minacce del fratello, un uomo già noto alle forze dell’ordine e oggi detenuto, ma ancora capace di incutere paura.

A denunciare l’ennesimo capitolo di questo dramma familiare è il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto l’appello disperato della vittima.

La donna, racconta il parlamentare, era già stata brutalmente aggredita lo scorso anno a Secondigliano: investita con uno scooter, poi picchiata, aveva riportato lesioni guaribili in sette giorni, come attestato dal referto del Pronto Soccorso. Ma la violenza fisica è stata solo l’inizio di un incubo proseguito nel tempo.

Oggi, nonostante l’aggressore sia dietro le sbarre, le minacce continuano a raggiungere la sorella e il padre. Secondo quanto riferito, l’uomo riuscirebbe a comunicare dall’interno del carcere grazie a un telefono cellulare detenuto illegalmente, strumento con cui avrebbe più volte lanciato pesanti intimidazioni e minacce di morte.

Un fatto che, denuncia Borrelli, “è gravissimo e inaccettabile”.

“Ricevere minacce di morte direttamente dal carcere – spiega il deputato – dimostra che il sistema non tutela abbastanza le vittime. Chiediamo un intervento immediato del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per sequestrare il cellulare e isolare il detenuto. La sicurezza della donna e del padre viene prima di tutto. Lo Stato deve dare un segnale forte: non si può permettere che chi è in carcere continui a seminare terrore”.

Il parlamentare ha inoltre annunciato che presenterà un’interrogazione parlamentare e si farà promotore di tutte le iniziative necessarie “per assicurare giustizia e protezione a chi è rimasto prigioniero della paura”.

Tunnel Minori-Maiori, ANAS avvia l'iter per gli espropri: scatta la mobilitazione "No Tunnel"

La tensione sul progetto del tunnel tra Minori e Maiori, in Costiera Amalfitana, sale di livello. ANAS ha ufficialmente pubblicato la comunicazione di avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, relativo alla contestata variante in galleria sulla S.S.163 (località Torre Mezzacapo – NA286).

Una mossa che ha innescato l'immediata e durissima reazione del comitato “No Tunnel Minori–Maiori”, che da tempo si oppone all'opera.

La "corsa contro il tempo" delle osservazioni

Con la pubblicazione dell'avviso, si apre ora una finestra temporale cruciale e ristretta: i cittadini, le associazioni e gli operatori interessati hanno solamente 30 giorni di tempo per presentare osservazioni scritte formali al progetto.

Proprio su questo punto il comitato rivendica la propria vigilanza, affermando di aver "impedito sul nascere la politica della pubblicità appena necessaria per ottemperare alla legge ed evitare troppa partecipazione".

 Le criticità: dalla Grotta all'Anfiteatro

Il comitato ha lanciato un appello diffuso affinché vengano inviate "osservazioni circostanziate" che tocchino i punti ritenuti più critici dell'opera. Le principali preoccupazioni riguardano gli aspetti ambientali, paesaggistici e culturali, oltre ai potenziali impatti sanitari dovuti a rumore e polveri del futuro cantiere.

Nel mirino degli oppositori vi sono due elementi chiave:

Siti di valore storico: Si evidenzia la "prossimità alla Grotta dell’Annunziata, bene vincolato e di alto valore storico-identitario", oltre alla segnalata presenza di altre cavità naturali nell'area di scavo.

Impatto sul territorio di Maiori: Si solleva un quesito diretto al Sindaco di Maiori, chiedendo se l'amministrazione abbia valutato l'impatto dell'esproprio di 100 mq dei giardini del Convento San Francesco e, soprattutto, dell'occupazione di 1.000 mq destinati all'anfiteatro del porto.

Per il comitato, quest'ultima eventualità rappresenta "una occupazione senza certezze sui tempi effettivi di lavoro e con possibilità di danni gravi per turismo ed attività commerciali".

L'appello alla politica: "Basta chiacchiere"

Il "No Tunnel" non risparmia un attacco diretto alla classe politica, specialmente in vista di possibili campagne elettorali: "Basta chiacchiere! Non bastano dichiarazioni sulla stampa e sui social".

L'invito ai politici di ogni schieramento è perentorio: "Inviate osservazioni all'Anas che compendino le motivazioni della vostra contrarietà all’opera", trasformando così le dichiarazioni di principio in atti amministrativi formali.

La strategia: piazza e carte bollate

La strategia di opposizione si muoverà su un doppio binario: la protesta pubblica e l'azione legale.

"Scenderemo in piazza", annuncia il comitato, confermando la volontà di tornare a manifestare come già fatto in passato. Tuttavia, la consapevolezza è che la mobilitazione da sola "potrebbe non bastare".

Per questo, si chiede a tutti i cittadini contrari all'opera di affiancare alla protesta un'azione formale, non solo attraverso l'invio delle osservazioni entro i termini di legge, ma anche valutando, "laddove ne ricorrano i presupposti", il ricorso alla giustizia amministrativa.

L'obiettivo finale, ribadiscono gli oppositori, è fermare quello che definiscono senza mezzi termini un "inutile scempio urbanistico e ambientale", attraverso una partecipazione "numerosa, documentata e determinata" a tutela del paesaggio e della qualità della vita della Costiera.

Arzano, la Città Metropolitana boccia il Piano Urbanistico Comunale

Arzano –  Un brutto colpo per l'amministrazione comunale del sindaco Vincenza Aruta: la Città Metropolitana ha bocciato il piano Urbanistico Comunale e ha rimandato l’approvazione dello strumento urbanistico al superamento di significativi rilievi.

Con nota dei funzionari dell’Area Pianificazione Urbanistica, sono state evidenziate una serie di molteplici rilievi che potrebbero compromettere l’adozione definitiva del piano. I rilevi evidenziati sono come di seguito ascritti: Per quanto attiene la stima del fabbisogno abitativo dall’elaborato C.1 - Relazione tecnico-progettuale del Piano programmatico, datata settembre 2025, risulta che l’analisi condotta non genera nuovi alloggi.

Tuttavia l’art. 52 delle NTA comma 4 fa riferimento ad Ambiti di trasformazione residenziale - ATR i quali, oltretutto, non sono indicati nella cartografia di Piano programmatico; Per quanto attiene la dotazione degli standard urbanistici ai sensi del DM n. 1444/68, fermo restando tutto quanto dettagliatamente descritto nella presente relazione, il PUC propone di rimediare alle carenze di dotazioni di standard incrementando la superficie pro-capite dagli attuali 7,22 mq/ab a 23,06 mq/ab.

Le trasformazioni del Piano programmatico previste per le differenti categorie e sub categorie di servizi ATS, eccedendo i minimi inderogabili previsti dal DM 1444/68 da 18 mq/ab a 23,06 mq/ab, comportano eccessivo l’utilizzo di suolo per fini edilizi ed usi extragricoli.

Nel rispetto dei principi e degli indirizzi alla base della proposta di PTC – scrive la Citta Metropolitana- ed in linea con i contenuti del redigendo nuovo strumento di pianificazione Territoriale di competenza della Città Metropolitana, in considerazione della notevole estensione del tessuto urbanizzato, che attualmente ricopre la quasi totalità del territorio comunale, si ritiene opportuno limitare al minimo le trasformazioni del territorio, riconducendo quindi al limite dei 18 mq/ab, privilegiando l’uso di attività compatibili con il verde pubblico e lo sport quali ad esempio: orti urbani, le ville comunali, ecc. ecc..

Le aree libere interne al tessuto edificato ed inoltre le aree di piccola superficie puntiformi o sparse, riportate nell’elaborato B.3 – La rete ecologica – come “stepping zones”, rappresentano, per le correlate funzioni ecosistemiche dovute alla loro posizione strategica, elementi importanti del paesaggio e vanno preservate dal rischio di urbanizzazione.

A tal fine si ritiene opportuno che nelle NTA, relativamente agli Ambiti di Trasformazione per Servizi - ATS, venga chiaramente privilegiato l’utilizzo di tali aree per usi compatibili con la destinazione a verde pubblico, parco per il gioco e per lo sport, limitando invece le destinazioni d’uso che comportano le trasformazioni edilizie del suolo, indicate all’art. 13 delle NTA, quali ad esempio: servizi per assistenza sanitaria SP4, organizzazioni associative SP5, attività culturali e di intrattenimento SP9, attività ricreative SP11 ecc. ecc..

Infine si segnala che alcuni ambiti di trasformabilità per servizi ATS, quali ad esempio l’ATS n. 19, 40, 11, ecc. sono localizzati in aree agricole periurbane di cui all’articolo 48 delle NTA della proposta di PTC. L’intero territorio comunale risulta quasi completamente urbanizzato e compromesso da attività edilizia.

Il sistema naturale risulta pressocchè assente ad eccezione di una sola zona agricola periurbana, zona E1, e di limitatissimi spazi aperti e aree incolte, zone E2, in prossimità di infrastrutture stradali. La componente programmatica del PUC prevede nell’unica zona E1 “Agricola periurbana” la localizzazione di un Ambito di Trasformazione a Servizi ATS n. 35. In considerazione della necessità di tutelare e preservare le zone agricole esistenti, tale previsione va riesaminata anche alla luce di quanto osservato al punto due precedente.

Per il settore produttivo e commerciale le analisi condotte nel PUC riportano che la componente programmatica del PUC non prevede nuovi ambiti di trasformazione produttiva e tende a consolidare le attività produttive esistenti. Tuttavia tra destinazioni d’uso previste in molti ATS, nonché nelle aree di compensazione urbanistica derivanti dall’attuazione perequativa, sono contemplate anche le attività di tipo commerciale, produttivo, direzionale e terziario.

L’area riportata nell’elenco degli ATS (indicato nella relazione C.1 e nelle NTA C.3) come area per parcheggi n. 35 viene rappresentata nell’elaborato “Tav. C.2 – La disciplina programmatica del PUC”, con la campitura prevista per le ATS – Aree a verde pubblico attrezzato. Nell’elaborato B.2 – La Disciplina Strutturale del PUC – non risulta campita l’area a ovest del territorio comunale compresa tra Via Colombo, Via Ignazio Silone e la SP 191.

Dalla documentazione trasmessa non sono stati rinvenuti gli elaborati relativi alla perimetrazione degli insediamenti abusivi. Negli elaborati grafici non sono rappresentate le fasce di rispetto quali ad esempio quella cimiteriale e la fascia di rispetto della zona ASI. Alla luce di tutto quanto sopra esposto, sulla scorta di quanto è stato possibile verificare dalla documentazione depositata in atti, si ritiene che il PUC del Comune di Arzano si potrà ritenere coerente alle strategie a scala sovracomunale ai sensi dell’art. 3 comma 4 del Regolamento Regionale n. 5/2011, subordinatamente al superamento dei rilievi sopra esposti.

Napoli, scoperti e chiusi due "panifici dell'orrore"a Soccavo

napoli -– Un'operazione congiunta dei Carabinieri della Stazione Rione Traiano e del personale dell’ASL Napoli 1 ha squarciato il velo su una doppia e gravissima frode nel cuore del quartiere Soccavo

. Due panifici, noti per la loro produzione, sono risultati essere veri e propri centri di illegalità, con i titolari che sottraevano ingenti quantità di energia elettrica e commercializzavano quintali di prodotti in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli.

Il bilancio del blitz è da capogiro: oltre 3,5 tonnellate di alimenti sequestrati e un danno stimato alla società di fornitura elettrica che sfiora i 171mila euro.

Condizioni igieniche inaccettabili

Il focolaio di illegalità si è concentrato sulla doppia attività. Il primo panificio ispezionato utilizzava un allaccio abusivo alla rete elettrica, un “trucchetto” che gli ha permesso di consumare corrente per un valore di circa 79mila euro senza sborsare un centesimo.

La seconda attività, invece, ha fatto registrare un "risparmio" illecito ancora più elevato, raggiungendo la cifra di circa 92mila euro sottratti al gestore.

Ma la situazione più allarmante ha riguardato la sicurezza alimentare. I militari, supportati dai tecnici ASL, hanno sequestrato ben 2,7 tonnellate di pane e 7 quintali di salumi. La merce era priva di qualsiasi tracciabilità e le materie prime venivano conservate in violazione di tutte le norme igienico-sanitarie, in locali che presentavano gravi carenze strutturali e igieniche.

I due titolari sono stati immediatamente denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli per i reati commessi. L'intervento dei Carabinieri di Soccavo non si limita al solo aspetto penale, ma tutela la salute pubblica, rimuovendo dal mercato una quantità enorme di prodotti potenzialmente pericolosi per i consumatori. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

Omicidio Maimone, in Appello chiesto di confermare l’ergastolo per Valda

Napoli - La richiesta è netta: confermare l’ergastolo inflitto in primo grado a Francesco Pio Valda. È quanto sostenuto dalla sostituta procuratrice generale di Napoli durante la prima udienza del processo d’appello per l’omicidio di Francesco Pio maimone, il 18enne ucciso da un colpo di pistola nella zona degli chalet di Mergellina, nella notte del 20 marzo 2023.

In aula, ancora una volta, i genitori della vittima, Antonio Maimone e Tina Napoletano. Ascoltano in silenzio la ricostruzione degli ultimi istanti di vita del figlio, un ragazzo che non aveva alcun ruolo nella lite nata — secondo le indagini — per motivi futili: una scarpa griffata sporcata e una discussione degenerata tra giovani legati ai quartieri Barra e Traiano.

La sentenza di primo grado aveva riconosciuto Valda colpevole di omicidio volontario, ritenendo che sparò più volte «ad altezza uomo». Una di quelle pallottole colpì Maimone al cuore.

"Non ci sono margini per parlare di legittima difesa"

La procuratrice, nella requisitoria, ha ribadito la ricostruzione: "Non ci sono margini per parlare di legittima difesa. Valda ha fatto fuoco più volte e con intenzione".
La difesa sostiene invece che il giovane agì in reazione ad un’aggressione e invoca il riconoscimento della legittima difesa o, al massimo, dell’eccesso colposo.

Intanto la famiglia Maimone affida a una nota la propria posizione: ritengono la condanna all’ergastolo «una certezza nell’affermare il diritto alla vita» e un messaggio per i coetanei che rischiano di cadere nella spirale della violenza: "Troppi ragazzi vengono spezzati da armi in mano ad altri ragazzi".

Nel processo d’appello, oltre a Valda, sono imputati anche alcuni parenti e amici del giovane, già condannati in primo grado a pene più lievi. La procura generale ha chiesto la conferma delle condanne per Pasquale Saiz, Giuseppina Niglio e Alessandra Clemente, mentre ha chiesto una riduzione della pena solo per Salvatore Mancini.

Francesco Pio — raccontano i familiari — morì tra le braccia di un amico, senza aver compreso la ragione di quella violenza. "Una sola parola volevo sentire: ergastolo", disse tra le lacrime la madre al termine della prima sentenza. E oggi, in appello, continua a chiedere giustizia: "Depositate le armi. Credete nella vita. La strada della violenza porta solo al carcere o alla morte".

Oroscopo di oggi 7 novembre 2025 segno per segno

1

La Luna transita nell'armoniosa Bilancia, spingendo alla ricerca di equilibrio e partnership. Tuttavia, un quadrato tra Marte in Gemelli e Nettuno in Pesci consiglia di guardare oltre le apparenze e di non prendere decisioni basate solo sull'entusiasmo momentaneo. Venere in Scorpio infonde passione e desiderio di autenticità nei rapporti.

Ariete (21 marzo - 19 aprile)

  • Amore: La passione è alta. Una conversazione profonda con il partner potrebbe rivelare desideri inaspettati. Se single, un'intesa mentale è più seducente di un semplice sorriso.

  • Lavoro: Giornata di trattative e collaborazioni. Sii chiaro negli intenti per evitare fraintendimenti. Ottimo per convincere gli altri delle tue idee.

  • Salute: L'energia è buona, ma attento ai piccoli incidenti di percorso. Non correre troppo.

  • Finanze: Possibile spesa improvvisa legata a un hobby o a un'attività sociale.

  • Consiglio del giorno: Non avere fretta di concludere. Ascolta più di quanto parli.

Toro (20 aprile - 20 maggio)

  • Amore: C'è un bisogno di stabilità e coccole. Crea un'atmosfera intima e rassicurante a casa. Se single, potresti incontrare qualcuno in un contesto familiare.

  • Lavoro: Focus sulla praticità e sull'organizzazione. Finisci ciò che hai iniziato. Attenzione a colleghi che potrebbero dare informazioni poco chiare.

  • Salute: Il benessere parte dallo stomaco. Mangia con calma e scegli cibi nutrienti.

  • Finanze: Situazione stabile. Un investimento a lungo termine inizia a dare i primi segnali positivi.

  • Consiglio del giorno: Fidati del tuo istinto, specialmente nelle questioni di cuore.

Gemelli (21 maggio - 20 giugno)

  • Amore: Sei particolarmente comunicativo e affascinante. Usa le tue parole per sedurre. In coppia, una serata spensierata è l'ideale.

  • Lavoro: Multitasking alle stelle! Attenzione a non disperdere le energie. Una proposta creativa potrebbe arrivare all'improvviso.

  • Salute: La mente è iperattiva. Trova il modo di scaricare lo stress con una passeggiata o ascoltando musica.

  • Finanze: Possibili spese per tecnologia, libri o corsi. Valuta bene prima di acquistare.

  • Consiglio del giorno: Metti nero su bianco le idee migliori che ti vengono oggi.

Cancro (21 giugno - 22 luglio)

  • Amore: Le emozioni sono in primo piano. Hai bisogno di sentirti protetto/a e compreso/a. In coppia, un gesto di tenerezza vale più di mille parole.

  • Lavoro: Meglio lavorare dietro le quinte o da casa se possibile. L'atmosfera in ufficio potrebbe essere un po' confusa.

  • Salute: Giorno per prenderti cura di te. Un bagno caldo o una tisana saranno rigeneranti.

  • Finanze: Istantanea positiva su un affare di famiglia o sull'acquisto di un immobile.

  • Consiglio del giorno: Proteggi la tua energia emotiva. Non sentirti in obbligo di dire di sì a tutto.

Leone (23 luglio - 22 agosto)

  • Amore: La tua luce magnetica attrae sguardi. Sei generoso con le attenzioni. In coppia, organizza una sorpresa per il/la tuo/a partner.

  • Lavoro: Le tue doti creative e di leadership sono in evidenza. Ottimo per presentare un progetto o prendere l'iniziativa.

  • Salute: Attenzione a non esagerare con i ritmi. Il cuore e la schiena sono i tuoi punti sensibili oggi.

  • Finanze: Una spesa per un oggetto di lusso o per un evento sociale ti tenta. Goditela, ma senza eccessi.

  • Consiglio del giorno: La tua sicurezza è il tuo miglior biglietto da visita. Usala.

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

  • Amore: L'amore si esprime con i fatti, non solo con le parole. Un gesto pratico di cura sarà molto apprezzato.

  • Lavoro: Eccelli nell'analisi e nei dettagli. Risolvi un problema che era rimasto in sospeso. Attenzione a non essere troppo perfezionista.

  • Salute: Buona. Trova il tempo per un po' di ordine, anche mentale. Una lista può aiutarti a sentirti meglio.

  • Finanze: Gestione oculata. Stai mettendo da parte con costanza e i risultati si vedono.

  • Consiglio del giorno: Fidati del processo. Non tutto deve essere perfetto per essere giusto.

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)

  • Amore: La Luna nel tuo segno ti rende affascinante e desideroso/a di armonia. In coppia, cerca il compromesso. Se single, potresti fare un incontro significativo.

  • Lavoro: Le relazioni sono la chiave. Fai squadra e delega. Una partnership commerciale dà i suoi frutti.

  • Salute: Equilibrio è la parola d'ordine. Evita gli eccessi a tavola e cerca di bilanciare attività e riposo.

  • Finanze: Una bella opportunità può arrivare attraverso una conoscenza.

  • Consiglio del giorno: Metti te stesso/a al primo posto senza sensi di colpa.

Scorpione (23 ottobre - 21 novembre)

  • Amore: Venere nel tuo segno ti dona un carisma magnetico. Le conversazioni sono intense e trasformative. Attira ciò che desideri.

  • Lavoro: Lavori meglio in autonomia. Un'intuizione potente può portare a una svolta. Tieni le carte vicino al petto.

  • Salute: Energia di trasformazione. Ottimo giorno per iniziare una nuova routine salutare.

  • Finanze: Uno sguardo attento alle tue finanze può rivelare dove stai sprecanndo risorse. Taglia il superfluo.

  • Consiglio del giorno: Lascia andare ciò che non ti serve più, a livello emotivo e materiale.

Sagittario (22 novembre - 21 dicembre)

  • Amore: L'ottimismo ritorna. In coppia, pianificate un viaggio o un'avventura insieme. Se single, l'amore potrebbe arrivare da lontano.

  • Lavoro: Le idee non mancano, ma potresti sentirti un po' dispersivo. Concentrati su un obiettivo alla volta.

  • Salute: Il buonumore è la tua migliore medicina. Contatta amici che ti fanno ridere.

  • Finanze: Attenzione a spese impulsive per viaggi o corsi online. Verifica bene prima di prenotare.

  • Consiglio del giorno: La risposta che cerchi potrebbe arrivare da una fonte inaspettata. Stai aperto.

Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio)

  • Amore: Più intimo e riservato. L'amore si dimostra con la lealtà e la presenza. Un gesto di sostegno verso il partner è fondamentale.

  • Lavoro: La tua ambizione è silenziosa ma efficace. Un passo alla volta verso i tuoi obiettivi a lungo termine. Un riconoscimento è possibile.

  • Salute: Solida. La costanza nella tua routine fisica paga dividendi.

  • Finanze: Ottimo giorno per pianificare gli investimenti futuri. La pazienza è la tua alleata.

  • Consiglio del giorno: I tuoi sforzi non passano inosservati. Abbi fede nel percorso.

Acquario (20 gennaio - 18 febbraio)

  • Amore: L'amicizia è la base di ogni rapporto oggi. In coppia, ritrovate la complicità. Se single, un'amicizia potrebbe trasformarsi in qualcosa di più.

  • Lavoro: Idee innovative e visionarie. Condividile con il tuo gruppo. La collaborazione con persone fuori dagli schemi è favorita.

  • Salute: Benessere mentale. Stare con persone stimolanti ti ricarica.

  • Finanze: Situazione imprevedibile. Potrebbe arrivare una spesa collettiva (regalo, uscita di gruppo).

  • Consiglio del giorno: Non aver paura di essere diverso. La tua unicità è il tuo potere.

Pesci (19 febbraio - 20 marzo)

  • Amore: Sogni ad occhi aperti e romanticismo. L'atmosfera è magica. In coppia, create un momento di dolce fuga dalla realtà.

  • Lavoro: La tua intuizione è al massimo. Fidati delle tue impressioni, soprattutto riguardo a persone o situazioni poco chiare.

  • Salute: Attenzione a tendenze escapiste (cibo, alcool, troppe ore sui social). Cerca un equilibrio tra sogno e realtà.

  • Finanze: Un'intuizione su un investimento potrebbe rivelarsi preziosa, ma verifica i dettagli pratici.

  • Consiglio del giorno: La compassione è una forza, ma non lasciare che gli altri approfittino della tua gentilezza.

Il 7 novembre 2025 si presenta come una giornata dalle due anime. Da un lato, la Luna in Bilanciaci spinge verso l'armonia, la bellezza e la ricerca di partnership equilibrate, chiedendoci di ponderare le nostre scelte. Dall'altro, l'aspetto dinamico e un po' ingannevole tra Marte in Gemelli e Nettuno in Pesci getta un velo di nebbia sull'entusiasmo, suggerendo di non bruciare le tappe e di guardare due volte prima di saltare.

Il tema dominante è l'equilibrio tra azione e riflessione, tra sogno e realtà. È un giorno perfetto per seminare, per costruire relazioni, per ascoltare la propria intuizione (specialmente per Scorpione e Pesci) e per muoversi con grazia e diplomazia. Tuttavia, è anche un giorno in cui le illusioni possono facilmente prendere il sopravvento, portando a delusioni se non si è radicati.

La vera sfida e opportunità sta nel navigare queste acque contrastanti: usare l'energia bilanciante della Bilancia per dare una forma concreta ai nostri sogni (Nettuno), senza farci trasportare solo dall'entusiasmo momentaneo (Marte). Il consiglio universale è: cercate la bellezza e l'armonia, ma tenete i piedi per terra. Le risposte più profonde non sono in ciò che brilla in superficie, ma in ciò che risuona autenticamente nel vostro cuore.

Superenalotto, il 6 resta invisibile ma il jackpot vola a 74,7 milioni. Tutte le quote

Il fascino del superenalotto continua a tenere milioni di italiani con il fiato sospeso. Anche l’estrazione di oggi, giovedì 6 novembre 2025, ha regalato emozioni e colpi di scena, ma il tanto ambito “6” resta ancora una volta nascosto.

Nessun vincitore per la combinazione perfetta e neanche per il “5+1”, mentre sei fortunati giocatori sono riusciti a centrare il “5”, portando a casa 27.876,58 euro ciascuno.

La combinazione vincente del concorso n.177 è: 9, 48, 51, 53, 73, 88. Numero Jolly: 19. Numero SuperStar: 43.

Il montepremi continua così a crescere, e il jackpot sale ora a ben 74,7 milioni di euro. Una cifra capace di far sognare e cambiare la vita in un attimo: con un “6” nel prossimo concorso, si entrerebbe di diritto tra i vincitori più fortunati dell’anno.

Curiosamente, nella combinazione di oggi spiccano numeri alti e vicini tra loro — dal 48 al 53 — un dettaglio che gli appassionati di statistiche non lasceranno passare inosservato. E anche il SuperStar, il numero che può moltiplicare le vincite, ha regalato qualche soddisfazione: una vincita da 33.393 euro con il “4 Stella”.

 Tutte le quote del concorso Superenalotto/SuperStar n.177

Superenalotto:

  • Punti 6: 0 → € 0,00

  • Punti 5+1: 0 → € 0,00

  • Punti 5: 6 → € 27.876,58

  • Punti 4: 512 → € 333,93

  • Punti 3: 18.817 → € 27,28

  • Punti 2: 299.414 → € 5,32

SuperStar:

  • Punti 6 Stella: 0 → € 0,00

  • Punti 5+1 Stella: 0 → € 0,00

  • Punti 5 Stella: 0 → € 0,00

  • Punti 4 Stella: 1 → € 33.393,00

  • Punti 3 Stella: 73 → € 2.728,00

  • Punti 2 Stella: 1.156 → € 100,00

  • Punti 1 Stella: 7.810 → € 10,00

  • Punti 0 Stella: 16.581 → € 5,00

Vincite Seconda Chance:

  • 50 Euro: 96 vincite → € 4.800,00

  • 3 Euro: 14.538 vincite → € 43.614,00

Vincite WinBox:

  • WinBox 1: 2.052 vincite → € 51.300,00

  • WinBox 2: 235.122 vincite → € 477.518,00

Totale vincite Seconda Chance: 14.634
Totale vincite WinBox: 237.174

Montepremi per il prossimo “6”: € 74.700.000,00

Ancora una volta il “6” si nasconde, alimentando la leggenda del Superenalotto: un gioco fatto di sogni, speranze e attese. L’Italia si prepara alla prossima estrazione con gli occhi puntati su quel jackpot da capogiro, che continua a crescere e a far sognare. Chissà, forse proprio nel prossimo concorso qualcuno riuscirà a scrivere una nuova pagina nella storia delle grandi vincite.

Vuoi che aggiunga anche un breve box di “Curiosità e statistiche dell’estrazione” (ad esempio numeri più frequenti, ritardatari, o ultime grandi vincite)? Potrebbe rendere l’articolo ancora più accattivante.

La Juve Stabia torna a casa: sabato al "Menti" col Palermo

Castellammare di stabia – La partita si farà. È questo il messaggio chiaro e necessario lanciato oggi dagli amministratori giudiziari alla città e alla piazza calda della juve Stabia.

Sabato 8 novembre, il Romeo Menti di Castellammare non resterà silenzioso: l’incontro con il Palermo, previsto per il campionato di Serie C, si disputerà regolarmente.

Un annuncio che suona come un’ancora di salvezza per i tifosi delle Vespe, dopo il terremoto giudiziario che ha travolto la società. Lo scorso 21 ottobre, il Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione – ha infatti posto la S.S. Juve Stabia srl sotto amministrazione giudiziaria, nominando i dottori Salvatore Scarpa e Mario Ferrara alla guida di una società finita nel mirino della magistratura con l'accusa pesantissima di collusioni camorristiche nella gestione dei biglietti e di altri servizi legati allo stadio.

Le conseguenze di quell’inchiesta si erano già fatte sentire sul campo: la precedente gara casalinga del 29 ottobre contro il Bari, su richiesta del Viminale, era stata rinviata al 4 dicembre, gettando un'ombra di incertezza sul futuro immediato del club.

Oggi, però, arriva la sterzata. In un comunicato ufficiale, gli amministratori giudiziari fanno muro assieme alla squadra. "Tale decisione non avrà alcuna ripercussione sulla gestione sportiva della squadra", si legge nella nota. Un passaggio cruciale per tranquillizzare l'ambiente e gli sponsor.

Le parole scelte vanno oltre la mera garanzia amministrativa e vogliono essere un balsamo per una ferita aperta nella comunità. "L'Amministrazione giudiziaria desidera rassicurare i tifosi, la città di Castellammare di Stabia, (...) che l'attuale percorso è volto a garantire legalità, forza e slancio alla squadra e alla società".

Un percorso definito "complesso", ma che le istituzioni promettono di rendere "rapido ed efficace" con un obiettivo preciso: salvaguardare quel "patrimonio di passione e identità" che da decenni lega il club alla sua gente.

Sabato, quindi, il fischio d'inizio al Menti non segnerà solo l'inizio di una partita, ma simbolicamente il primo passo di una difficile ripartenza, con la magistratura in tribuna e una città intera che, dal settore ospiti alla curva, spera di rivedere solo calcio.

Estrazioni del lotto e 10 e lotto di oggi: il 39 numero protagonista

Quella di oggi non è stata semplicemente un’estrazione: è stata una trama di ricorrenze numeriche, un gioco di specchi e ripetizioni che stimola curiosità e interpretazioni.
Per alcuni, è un segnale. Per altri, una coincidenza

Ecco le Estrazioni del Lotto di Oggi

  • BARI: 39 – 17 – 66 – 47 – 44

  • CAGLIARI: 84 – 66 – 87 – 43 – 77

  • FIRENZE: 15 – 18 – 61 – 43 – 38

  • GENOVA: 65 – 43 – 51 – 11 – 59

  • MILANO: 32 – 75 – 51 – 77 – 01

  • NAPOLI: 18 – 86 – 73 – 39 – 80

  • PALERMO: 67 – 10 – 31 – 55 – 81

  • ROMA: 73 – 12 – 23 – 45 – 79

  • TORINO: 16 – 78 – 01 – 51 – 37

  • VENEZIA: 25 – 62 – 89 – 50 – 51

  • NAZIONALE: 10 – 33 – 86 – 42 – 28


Estrazione 10eLotto

Numeri Vincenti:
10 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18 – 25 – 32 – 39 – 43 – 62 – 65 – 66 – 67 – 73 – 75 – 78 – 84 – 86 – 87

Numero Oro: 39
Doppio Oro: 39 e 17

Analisi e Curiosità di Oggi

Se c’è un protagonista nella tornata odierna, è senza dubbio il numero 39, uscito con notevole insistenza e diventato addirittura Numero Oro nel 10eLotto. Un dettaglio che non sfugge agli appassionati delle ricorrenze: quando un numero si ripete su più ruote e assume anche un ruolo speciale, spesso accende interpretazioni e superstizioni.

Non è finita qui: anche la coppia 66 e 77, numeri “doppi” e simbolici nel mondo della smorfia e della cabala, hanno avuto una presenza importante, specialmente a Bari e Cagliari. Numeri “gemelli” che, secondo alcuni, annunciano cicli nuovi e cambi di tendenza.

Interessante anche la dispersione del 51, apparso su tre ruote (Genova, Milano e Torino) quasi come un filo invisibile che unisce il Nord Italia. Per chi ama seguire le combinazioni, questo potrebbe essere un punto su cui riflettere nelle prossime giocate.


Nel 10eLotto: un quadro “in salita”

Il 10eLotto di oggi ha mostrato una forte presenza di numeri della fascia media (tra 10 e 40) incalzati da valori superiori come 78, 84 e 87. Una distribuzione che non appare casuale agli occhi dei giocatori più attenti, che spesso interpretano questi pattern come segnali di cicli specifici in atto.

La scelta del Doppio Oro 39–17 si presenta quasi come una conferma del carattere “ricorrente” dell’estrazione.

Tragedia sfiorata Piazzolla di Nola: esplode condotta del gas, donna ferita

Attimi di terrore e una tragedia solo sfiorata nel pomeriggio a piazzolla di Nola. Un'improvvisa e violenta esplosione ha scosso un'abitazione situata al civico 147 di via Castellammare, nella popolosa frazione del comune nolano.

L'allarme è scattato "poco fa", come riportato dalle forze dell'ordine. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Piazzolla di Nola, insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari.

Sospetta fuga di gas

Secondo una prima, sommaria ricostruzione effettuata dai militari giunti sul luogo dell'incidente, l'origine della deflagrazione sarebbe da attribuire a cause tecniche. Il sospetto principale ricade su un'eccessiva pressione all'interno di una conduttura, presumibilmente quella del gas.

Questa anomalia avrebbe provocato un violento rilascio di gas che, saturando l'ambiente domestico, ha innescato la potentissima esplosione. L'onda d'urto è stata tale da far deflagrare una parete dell'appartamento.

 Miracolata la proprietaria: lievi ustioni

Al momento del boato, all'interno dell'appartamento si trovava la proprietaria, una donna di 68 anni. Nonostante il grande spavento e il pericolo imminente, la donna è riuscita a mantenere la lucidità necessaria per mettersi in salvo, uscendo autonomamente dall'abitazione.

Nella fuga, ha riportato lievi bruciature, localizzate principalmente ai capelli. Visibilmente sotto shock ma cosciente, è stata immediatamente assistita dai sanitari e trasportata al pronto soccorso più vicino per le cure e gli accertamenti del caso.

Fortunatamente, l'edificio non ha riportato crolli strutturali. Tuttavia, l'esplosione ha causato il distaccamento di una piccola porzione di muro, i cui detriti sono caduti sulla strada sottostante. Non si registrano altri danni collaterali a persone o veicoli in transito.

L'area è stata messa in sicurezza per consentire tutti i rilievi tecnici. I Carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente e per accertare la natura del guasto alla conduttura.

Omicidio di Pasquale Nappo, fermi convalidati: carcere per i due giovani killer

Restano in carcere i due giovani accusati dell’omicidio di Pasquale Nappo, il 18enne ucciso a colpi di pistola la notte del 2 novembre in piazza Pace, a Boscoreale. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato i fermi emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di Giuseppe Esposito, 18 anni, incensurato, e Antonio Abbruzzese, 23 anni, entrambi difesi dall’avvocato Mauro Porcelli.

Per i due indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere: dovranno rispondere di omicidio volontario premeditato, aggravato dal metodo mafioso. Secondo gli inquirenti, i due sarebbero i responsabili dell’agguato che ha sconvolto il centro di Boscoreale nel cuore della notte, quando tre colpi di pistola hanno raggiunto Nappo mentre si trovava in piazza insieme a un gruppo di amici.

Il diciottenne, colpito mortalmente, è deceduto poco dopo. Le indagini della Dda e dei carabinieri hanno portato in meno di 24 ore all’individuazione dei presunti killer, grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte sul posto.

Nelle scorse ore, Esposito è stato ascoltato dal giudice nel corso dell’udienza di convalida, mentre Abbruzzese – affetto da problemi di salute – ha partecipato all’udienza nel pomeriggio. Entrambi hanno respinto le accuse, ma il quadro probatorio raccolto dagli investigatori è stato ritenuto sufficiente per disporre la detenzione in carcere.

Gli inquirenti continuano a lavorare per ricostruire il movente del delitto e verificare eventuali collegamenti con ambienti criminali del territorio, ipotesi che ha spinto la procura a contestare anche l’aggravante mafiosa.

Pompei, truffe sessuali: il bottino è di 46mila euro. Chi sono i due protagonisti

La donna adescava i clienti per rapporti sessuali a pagamento, mentre il complice li depredava di contanti e carte di credito. Per lui si sono aperte le porte del carcere, lei è finita ai domiciliari con braccialetto elettronico. Si tratta di Gaetano Ambrosio, 43 enne di Gragnano e della sua compagna 50enne Petrolina Guadagno entrambi residenti a Pomigliano.

Mentre lei consumava rapporti sessuali a pagamento, il compagno recuperava dal portafogli del "clienti" carte bancomat o di credito e codice pin, talvolta sostituendo i titoli sottratti con altri sempre dello stesso istituto bancario, per ritardare la scoperta del furto.

La trappola: sesso e destrezza

Il piano, secondo le accuse, era tanto semplice quanto efficace. Petrolina Guadagno, adescava clienti, principalmente tramite annunci online, e li incontrava in un'abitazione a Pompei per consumare rapporti sessuali. Mentre la vittima era distratta, la donna, in concorso con il suo complice Gaetano Ambrosio, 44 anni, si impossessava del portafoglio.

Il furto veniva eseguito con particolare destrezza. Le vittime venivano invitate a lasciare i propri effetti personali in una stanza diversa da quella dell'incontro, fuori dal loro campo visivo. In molti casi, per ritardare la scoperta del furto, la carta bancomat rubata veniva sostituita con un'altra, appartenente a una precedente vittima.

Gli investigatori hanno ricostruito che in poco più di un anno la coppia ha truffato una ventina di clienti incassando oltre 46mila euro. Ma il vero "pollo" da spennare è stato uno stabiese che ci è cascato due volte. Una prima volta,(a febbraio scorso) si è fatto sottrarre oltre 23mila euro in contanti che aveva in una borsa e non contento nel mese di aprile ha avuto un nuovo incontro e questa volta il bottino è stato di poco superiore a 5mila euro sempre in contanti.

Poi ci sono stati 5 clienti ai quali sono stati sottratti cifre di poco superiore ai 2mila euro e altri 4 truffati per oltre 1500 euro. Ma c'è stato anche un cliente più "fortunato" perchè gli sono stati sottratti solo 20 euro. Gli avevano sottratto una carta prepagata con la quale avevano potuto fare acquisti per 20 euro.

Le indagini e le misure cautelari

Al termine di una complessa indagine, il Pubblico Ministero del Tribunale di Torre Annunziata ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari, Riccardo Sena, l'emissione di un'ordinanza di misura cautelare. Il giudice ha disposto la custodia in carcere per Gaetano Ambrosio e gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Petrolina Guadagno, riconoscendo i gravi indizi di colpevolezza e le concrete esigenze cautelari.

Decine di colpi per un ingente bottino

La coppia è indagata per una lunga serie di reati, commessi tra il 2024 e il 2025 in diverse località tra cui Pompei, Torre Annunziata, Scafati e Castellammare di Stabia. I capi d'imputazione includono furto aggravato dalla destrezza e dall'uso di mezzi fraudolenti e l'indebito utilizzo di strumenti di pagamento, e per Ambrosio anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Subito dopo i furti, le carte venivano utilizzate per prelievi e pagamenti presso tabaccherie e altre attività commerciali, per un danno economico complessivo di decine di migliaia di euro.

Il ruolo del complice: sfruttamento e finti distintivi

Le accuse per Gaetano Ambrosio non si fermano ai furti. L'uomo è indagato anche per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo gli inquirenti, non solo metteva a disposizione l'appartamento per gli incontri, ma pubblicava anche gli annunci online, faceva da intermediario con i clienti e divideva i guadagni con la donna.

Inoltre, è stato trovato in possesso illecito di lampeggianti blu e palette segnaletiche false con il logo dei Carabinieri, che secondo l'accusa simulavano la funzione di polizia.Secondo l'ordinanza, le persone truffate dalla coppia sono 20, per un bottino totale che supera i 46.000 euro . La maggior parte dei furti è avvenuta sottraendo con destrezza le carte di credito o bancomat delle vittime, che venivano poi prontamente utilizzate per prelievi e pagamenti.

Il colpo da 28.000 euro

Il furto più ingente documentato nelle 150 pagine dell'ordinanza cautelare firmata dal gip Riccardo Sena del Tribunale di Torre Annunziata è quello subito da un cittadino di Castellammare di 49 anni al quale sono stati sottratti ben 28.050 euro in contanti. A differenza degli altri casi, dove il bottino derivava dall'uso fraudolento di carte di credito, in questa circostanza il denaro è stato prelevato direttamente dalla borsa da lavoro della vittima.

Il raggiro è avvenuto in due momenti distinti, seguendo sempre lo stesso schema. Un primo furto di 23.000 euro è stato commesso a febbraio 2025, seguito da un secondo di 5.050 euro il 14 aprile 2025.

In entrambe le occasioni, l'aggravante della "destrezza" è stata fondamentale: mentre l'uomo si trovava in una stanza per consumare un rapporto sessuale a pagamento con Petrolina Guadagno, i suoi effetti personali, inclusa la borsa con il denaro, erano stati lasciati su un divano in un'altra stanza, non visibile. Questa tattica ha permesso alla coppia di agire indisturbata, asportando l'ingente somma senza che la vittima potesse accorgersene.

Spedizioni sempre più complesse e vincoli contrattuali: la soluzione? Paccofacile.it

 Vincoli contrattuali rigidi, assistenza automatizzata, mancanza di flessibilità e trasparenza: oggi spedire un pacco può trasformarsi in un ostacolo operativo, soprattutto per chi gestisce un e-commerce o lavora in mobilità. Un paradosso, in un mercato che si muove sempre più rapidamente.

Con la crescita del commercio online e delle spedizioni, sempre più aziende si trovano imprigionate in contratti vincolanti con singoli corrieri, spesso con tariffe poco competitive, penali per la chiusura anticipata dei contratti o servizi non più in linea con le proprie esigenze logistiche. Un problema che coinvolge anche molti freelance, micro-imprese, artigiani che hanno bisogno di adattare la logistica al business, non viceversa.

In parallelo, l’assistenza clienti viene sempre più spesso affidata a chatbot e call center automatizzati. Strumenti sicuramente utili ma che dovrebbero affiancare, e non sostituire, il supporto umano. Delegare a un sistema automatico la gestione di problemi complessi è infatti un paradosso: invece di semplificare, finisce spesso per creare ulteriori difficoltà.

Basta ai contratti vincolanti con i corrieriCome funziona la gestione delle spedizioni su Paccofacile.it

In questo scenario si inserisce Paccofacile.it, piattaforma italiana che da oltre 10 anni offre un servizio per la comparazione e l’acquisto di spedizioni nazionali e internazionali.
A differenza dei modelli più tradizionali, Paccofacile.it non impone vincoli contrattuali né soglie minime di spedizione. Gli utenti possono scegliere ogni volta il corriere più adatto, in base a prezzo, tempi e modalità di consegna. Questa libertà operativa consente di ottimizzare i costi senza rinunciare alla qualità, con la possibilità di cambiare partner logistico in totale autonomia.

Spedizioni senza contratti, servizi su misura e assistenza dedicata

Secondo i primi dati interni 2025 di Paccofacile.it, la piattaforma ha gestito più di 1,2 milioni di spedizioni attraverso 35 servizi distinti e 10 corrieri. Pur avendo a disposizione un’ampia scelta, l’86% dei volumi si concentra su 3 corrieri e 5 servizi più utilizzati, segno che gli utenti riescono a trovare rapidamente il mix ideale tra prezzo e velocità grazie alla versatilità dei servizi offerti. Con un unico accesso, i clienti alternano in media più corrieri senza dover sottoscrivere contratti o listini diversi, beneficiando della flessibilità e dell’assistenza centralizzata garantita dalla piattaforma.

Pensato per tutti: privati, aziende, microimprese e-commerce e professionisti, Paccofacile.it offre la possibilità di integrare i suoi servizi agli e-commerce, in modo da automatizzare i processi e offrire una gestione centralizzata delle spedizioni, con tracciamento e filtri personalizzabili. La piattaforma non è soltanto un comparatore di tariffe, ma un vero e proprio partner digitale che mette al centro le esigenze di chi spedisce. Paccofacile.it garantisce inoltre un servizio di assistenza con un supporto umano e diretto. Un team reale, che funge da tramite tra il cliente e i corrieri, seguendo ogni fase del processo con attenzione. Accelera la risoluzione delle criticità e riporta la relazione cliente-servizio su un piano umano.

In questo modo, spedire non è più un ostacolo ma un’opportunità di crescita: dalla singola spedizione domestica all’internazionale più complessa, Paccofacile.it semplifica e velocizza ogni passaggio, trasformando la logistica in un vantaggio competitivo per chi lavora e per chi acquista.

Maggiori dettagli su tariffe e servizi sono disponibili su www.paccofacile.it

Torre Annunziata, lo stadio Giraud ottiene l’agibilità definitiva: “Una risorsa per tutta la città”

Lo stadio Alfredo Giraud di Torre Annunziata è ufficialmente agibile, e questa volta per sempre. Dopo anni di interventi, verifiche e burocrazia, l’impianto sportivo ha finalmente ottenuto l’agibilità permanente, un risultato storico che lo proietta tra le poche strutture in Italia a poterne vantare una.

La notizia è arrivata al termine della riunione della Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, svoltasi oggi negli uffici di via Provinciale Schiti. Presenti al tavolo il sindaco Corrado Cuccurullo, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’ASL, della Polizia Municipale, dell’Ufficio Tecnico comunale, del CONI e i consulenti incaricati.

“È la prima volta nella storia del Giraud che viene decretata un’agibilità permanente – ha commentato il sindaco Cuccurullo –. Superiamo così il vecchio sistema di autorizzazioni provvisorie per singolo evento e apriamo la strada a una programmazione sportiva e culturale stabile. Lo stadio torna a essere una risorsa per l’intera città.”

L’ottenimento della licenza definitiva chiude un lungo percorso tecnico e amministrativo che ha accompagnato negli ultimi anni i lavori di riqualificazione dell’impianto, cuore pulsante della passione calcistica oplontina. Con la nuova certificazione, lo stadio potrà ospitare non solo partite e competizioni sportive, ma anche manifestazioni e iniziative compatibili con la sua destinazione.

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