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Berlusconi di nuovo a giudizio, stavolta per le escort

Silvio Berlusconi sapeva che le ragazze che Gianpaolo Tarantini portava alle sue cene erano escort, ma pago' l'imprenditore barese perche' lo negasse e mentisse ai magistrati di Bari che indagavano su quelle serate di quasi dieci anni fa a Palazzo Grazioli e Arcore. L'ex premier dovra' difendersi da questa accusa nel processo che iniziera' il 4 febbraio 2019 a Modugno, ex sezione distaccata del Tribunale di Bari. Il gup Rosa Anna Depalo ha rinviato a giudizio l'ex premier al termine di una udienza preliminare durata quattro anni, tra rinvii per impedimento dei difensori, elezioni politiche, invio degli atti alla Camera per l'autorizzazione a procedere all'utilizzo delle intercettazioni e inagibilita' del Palagiustizia barese. Il reato che la Procura di Bari contesta all'ex premier e' l'induzione a rendere dichiarazioni mendaci all'autorita' giudiziaria. Stralciata invece la posizione del coimputato, Valter Lavitola, ex direttore de L'Avanti, ritenuto il tramite tra Berlusconi e Tarantini. Il giudice ha dichiarato la propria incompetenza territoriale e ha disposto la trasmissione degli atti relativi a Lavitola alla Procura di Napoli, cioe' agli stessi uffici giudiziari che nel 2011 avevano avviato le indagini su quelle presunte bugie, qualificate inizialmente come estorsione ai danni di Berlusconi. La difesa del Cavaliere ha sempre sostenuto che l'ex presidente del Consiglio aiuto' l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini in un momento di difficolta' ma mai lo pago' perche' mentisse ai magistrati. Secondo le indagini, Berlusconi avrebbe invece fornito a Tarantini, per il tramite di Lavitola, avvocati, un lavoro e centinaia di migliaia di euro proprio perche' mentisse ai pm baresi che indagavano sulle escort portate da 'Gianpi' nelle residenze estive dell'allora premier fra il 2008 e il 2009 e sui suoi interessi in Finmeccanica. "Siamo tranquilli che a dibattimento in tempi rapidi il presidente Berlusconi sara' completamente assolto", spiega Niccolo' Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi insieme con il collega barese Francesco Paolo Sisto, a margine dell'udienza preliminare che si e' celebrata nell'aula 'bunker' di Bitonto. "Il dibattimento - ha detto Sisto - sara' la fotografia di una difesa che secondo noi e' piu' che sufficiente per ottenere l'assoluzione del presidente Berlusconi". Nel procedimento si e' costituita parte civile la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha rilevato il danno d'immagine al Governo italiano causato dalle condotte dell'allora premier.

Sarnese-Savoia, il derby dei soldi falsi, macchia che guasta dopo Guastamacchia

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Vero, falso, vero, falso, falso. Da oggi in poi al botteghino si dovrà far attenzione anche a questo, per contaggiare i soldi che sempre di meno s'incassano per le partite del calcio minore, ucciso dalla televisione del calcio maggiore. A distanza di due giorni dallo svolgimento, Sarnese-Savoia di serie D per la questione dei soldi falsi. Come rilevato e annunciato dalla Sarnese, lcuni tifosi del Savoia avrebbero comprato il biglietto per entrare allo stadio Squitieri pagando con soldi falsi. A spie­gare nel dettaglio la situazione è il presidente della compagine granata, Emilio Diodati: “Al termine dell’incontro, quando siamo andati a conteggiare i soldi dell’incasso provenienti dal settore ospiti, con parecchi tifosi del Savoia che hanno acquistato il tagliando nel bot­teghino all’esterno dello stadio, ci siamo accorti della presenza di soldi falsi. In totale abbiamo constatato la presenza di 340€, divisi in 4 banconote da 50€ e 7 da 20€, di soldi che non erano veri. È impossibile conteggiare il numero di tifosi che hanno avuto accesso all’impianto con questo meccanismo, perché non sappiamo se chi ha pagato ha acquistato un singolo biglietto o più di uno”. Diodati spiega anche che la so­cietà provvederà a informare? le forze dell’ordine dell’accaduto: “E' la prima volta he capita una cosa del genere. Ci tengo a ringraziare i tifosi oplontini che si sono comportati in maniera eccellente e gli faccio i miei complimenti per lo spet­tacolo che hanno dato. L’unica pecca è stato questo gruppo di tifosi che ci hanno rifilato soldi falsi. Così come il mio dispiacere non è relativo al danno economi­co, di piccola entità, ma perché si è andata a rovinare in questa maniera una bellissima giorna­ta di sport e di fair-play. Una piccola fregatura, una macchia che guastato fuori dal campo. Invece in campo il Savoia aveva trionfato con Guastamacchia...

Benitez vede Ancelotti con lo scudetto

'Ancelotti ha tutto per poter vincere. E' un allenatore che fa sentire tutta la rosa importante grazie alla sua esperienza e capacita' di gestione dei calciatori. Ancelotti fa ruotare tutti e il turnover e' fondamentale per poter vincere lo Scudetto''. Rafa Benitez ai microfoni di Radio Kiss Kiss parla dei suoi giorni napoletani e analizza l'andamento del calcio in talia. ''Carlo - aggiunge il tecnico del Newcastle - e' un mio amico. Ha vinto tutto in ogni paese in cui ha allenato. Ha vinto una Champions League contro di me ed anche io contro lui''. ''Il calcio inglese - spiega Benitez - e' piu' fisico rispetto alla Spagna e all'Italia. La palla va piu' veloce e c'e' piu' intensita' in Premier. Tatticamente in Italia si lavora molto di piu' che nel resto d'Europa''. Benitez parla anche della corsa scudetto in serie A. ''La Juventus - dice- e' ancora piu' forte ed e' avanti in classifica ma il campionato e' ancora lungo. C'e' tempo per recuperare''. Il tecnico spagnolo e' ancora molto legato ai calciatori che ha allenato quando sedeva sulla panchina del NAPOLI. ''Koulibaly - spiega - e' cresciuto molto da quando arrivo' con me. Veniva da un campionato estero e ha affrontato un percorso di adattamento al calcio italiano. E' cresciuto tanto con Sarri e la sua crescita sta continuando con Ancelotti. Insigne nel nuovo ruolo mi convince. Ha velocita' e resistenza ed in attacco puo' giocare in ogni ruolo. La sua giocata con Callejon? Farina del loro sacco. Spesso la faccio vedere ai miei giocatori del Newcastle per cercare di poterla riprodurre anche qui. Mertens e' molto intelligente. Ha mentalita' vincente e voglia di fare gol. Qualita' che ha dimostrato di avere anche quando c'ero io''. Poi rivela: ''Guardiamo spesso il NAPOLI in Tv col mio staff e auspichiamo il meglio per questa squadra''. ''Mazzarri - aggiunge Benitez - ha fatto un buon lavoro prima di me, poi De Laurentiis mi chiese di internazionalizzare la squadra e lo facemmo. Anche Sarri ha fatto un ottimo lavoro e Ancelotti sta migliorando ancora di piu' la squadra''. ''Il mio ricordo di NAPOLI? Parlo di NAPOLI - conclude - con chiunque. Le sue bellezze le racconto a tutti. Il Cristo Velato, Palazzo Reale, la Reggia di Caserta. Continuo a promozionare la citta' come quando ero li'. E' stato un piacere essere per due anni l'allenatore del NAPOLI e vincere due trofei con quei colori''

Ecco 'X-Law' l'algoritmo inventato da un ispettore napoletano che anticipa i reati: oggi il primo arresto

Un algoritmo che precede il reato. Inventato a Napoli è stato presentato a Venezia ed è entrato in funzione facendo già la prima "vittima", a farne le spese un italiano 55enne che è stato arrestato grazie a questo sistema. L'algoritmo è subito stato applicato dopo la presentazione ufficiale alla questura di Venezia. Si tratta del sistema informatico "X-Law" che punta a prevenire i reati predatori urbani attraverso un algoritmo di tipo euristico, elaborato da un ispettore della Questura di Napoli. Gli agenti delle Volanti, utilizzando questo sistema, hanno infatti arrestato un cittadino italiano di 55 anni, D.S., per furto aggravato. Intorno alle ore 3.45 e' arrivata alla Sala operativa la segnalazione di un portiere, che aveva appena sorpreso un ladro all'interno del bar dell'hotel. Dalle sue dichiarazioni i poliziotti hanno appreso che l'uomo, di corporatura robusta, con abiti scuri e un paio di ciabatte, aveva sfondato la porta d'ingresso del bar e si stava dirigendo verso la cassa. Accortosi di essere stato scoperto ha tentato la fuga attraverso la porta e si e' diretto verso la zona riservata ai taxi, dove pero' ha trovato la Volante. I poliziotti che hanno fermato il ladro si trovavano gia' in zona grazie a un "alert" segnalato da X-law, che prevedeva tra le 3.00 e le 4.00 del mattino la possibile commissione di un reato predatorio presso un esercizio. Negli uffici della Questura e' emerso che sull'uomo gravavano specifici precedenti per reati contro il patrimonio. Il 55enne è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato.

Il miglior pizzaiolo gourmet d'Italia 2018 è il casertano Mario Verdicchio

Tecnica, uso sapiente delle materie prime e creatività: sono questi gli “ingredienti” che hanno decretato il successo di Mario Verdicchio, eletto il miglior pizzaiolo professionista d’Italia 2018 durante la tappa finale di “Elementi, i volti dell’impasto”. Nella cornice dello spazio milanese FeelingFood, i nove finalisti della competizione si sono cimentati con l’ultima fatica: creare la perfetta pizza gourmet, bilanciando i sapori degli ingredienti da loro scelti con quelli selezionati dalla giuria.
Mario Verdicchio, 24 anni, originario di San Felice a Cancello nel casertano, volto e mani della pizzeria Reginella di Caserta, ha conquistato con la sua pizza gourmet i cinque giudici: il pizzaiolo Matteo Aloe (Pizzeria Berberè), lo chef Matteo Monti (Ristorante Rebelot) e i giornalisti enogastronomici Enzo Vizzari, Roberta Abate e Niccolò Vecchia. Il vincitore è riuscito a coniugare tradizione e creatività, armonizzando il sapore dolce dei pomodorini gialli con il gusto deciso della pancetta Giovanna e del formaggio Montasio. A convincere la giuria sono state anche la consistenza della pasta e la presentazione della pizza, sormontata da granella di mandorle tostate aggiunte fuori cottura.
Arrivata alla sua terza edizione, la manifestazione itinerante ideata da Molino Vigevano ha toccato tre città - Napoli, Roma e Milano - e ha messo alla prova competenze, professionalità ed esperienza dei giovani pizzaioli in gara con sfide come quelle dell’analisi dell’impasto crudo della pizza e del blind taste test di diversi tipi di pomodori e mozzarelle. Quest’anno Elementi ha visto tra i contendenti al titolo anche una “pizzaiola”: la ventitreenne Federica Samarani che, cresciuta tra le farine e gli impasti del locale di famiglia in provincia di Cremona, ha deciso di seguire le orme del padre nell’arte bianca.
Il miglior pizzaiolo professionista d’Italia si è aggiudicato una fornitura di farine Molino Vigevano, di prodotti Finagricola e una consulenza gratuita per un valore complessivo di 1.250 euro. Alle sue spalle, sul podio sono saliti Angelo Tantucci della pizzeria Il Capriccio di Monsano (Ancona) e Simone Pizzo de Il Fante di Fiori di Verona, rispettivamente secondo e terzo.

Gustavo Gentile

Domani manifestazione degli studenti a Caserta

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I Cobas Scuola di Napoli e di Caserta nel dare la loro convinta adesione, condividono e sostengono la mobilitazione che il 17 novembre vedrà gli studenti nelle strade e nelle piazze delle città, per ricordare al governo:
Che sicurezza nelle scuole significa strutture a norma e non perquisizioni poliziesche.
Che compito della Repubblica è, tra i banchi di scuola come altrove, rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.
Che diritto all’istruzione e sfruttamento del lavoro minorile non sono in alcun modo conciliabili, che della conoscenza, dell’impegno, dell’intelligenza e del cuore degli studenti e dei lavoratori della scuola non si stilano ridicole e insulse classifiche. In definitiva, che la scuola pubblica non accetta né mai si lascerà ridurre a quel ruolo di dispositivo omologante ed asservente che il cosiddetto “mercato”, in realtà specifiche e concrete brame di profitto, vorrebbe assegnarle. Invitiamo pertanto le lavoratrici e i lavoratori della scuola liberi dal servizio, nonché le cittadine e i cittadini tutti, ad essere presenti in piazza al fianco degli studenti, perché sulla dignità della scuola scorre il crinale tra un paese civile e la barbarie.

Napoli, de Magistris: 'Non andremo a casa, approveremo il bilancio'

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Napoli. "Voglio rassicurare quanti ogni tanto scommettono sulla nostra fine anticipata che noi non solo approveremo la manovra di bilancio in Giunta ma lo faremo anche in Consiglio comunale''. Cosi' il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in vista delle prossime scadenze che riguardano il bilancio e il nuovo piano di riequilibrio. Il mese di novembre si presenta come un periodo cruciale. Per il 21 novembre infatti e' attesa la decisione della Corte dei Conti e proprio in quelle giornate, tra il 20 e il 22, la Giunta de Magistris si appresta ad approvare le delibere sul nuovo piano di riequilibrio e le correzioni all'equilibrio che proprio la Corte dei Conti aveva chiesto. Successivamente, il 28 e il 29, la manovra e il nuovo piano di risanamento finanziario dell'ente approderanno alla discussione in aula. ''Dobbiamo essere pronti a tutti gli scenari - ha affermato de Magistris - Vediamo che cosa interviene in questi giorni da parte del Governo anche se credo sia difficile ci possa essere qualcosa visto che la Legge di Bilancio sara' approvata verosimilmente tra Natale e Capodanno''.

Linea ferroviaria Caserta - Foggia: furto cavi in rame, dalle 17 circolazione rallentata fra Solopaca e Telese

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Traffico ferroviario rallentato dalle 17 sulla linea Caserta - Foggia, per un furto di cavi in rame fra Solopaca e Telese, che ha provocato un guasto ai sistemi di circolazione dei treni.
I convogli in viaggio registrano fino a 60 minuti di ritardo.Sul posto sono a lavoro le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare il regolare funzionamento degli apparati.
L’asportazione di rame non comporta – nel modo più assoluto – problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni.

Gustavo Gentile

SORRENTO CHOCOLAND, la fiera del cioccolato artigianale dal 22 al 25 novembre

Sarà la piazza considerata il salotto della città ad ospitare la seconda edizione di "Sorrento Chocoland". Dopo il successo dello scorso anno, Piazza Veniero e Corso Italia diventeranno, infatti, la terra dei golosi da giovedì 22 a domenica 25 novembre 2018, coinvolgendo grandi e piccini nella fiera del cioccolato artigianale più importante del Sud Italia.
Dinamica e ricca, la seconda edizione di Chocoland si articolerà a Sorrento tra laboratori artigianali, show cooking, animazione per bambini, corsi, spettacoli e degustazioni di ogni tipo di cioccolato, anche per vegani, liquirizia, frutta essiccata e specialità locali, insieme alle mascotte Gennarino il Cremino e Titina la Pralina.
GLI ESPOSITORI Provengono da tutta Italia le aziende presenti all'edizione sorrentina di Chocoland. Grande protagonista la Campania: tra gli altri, l'Antica Fabbrica di Cioccolato Gallucci Faibano dal 1890 e la Pasticceria Armando Scaturchio dal 1903, due marchi storici napoletani; l'Antica Cioccolateria Monaco di Caserta con i famosi choco-cuoppi e gli Antichi sapori dell'Irpinia della ditta Zuccardi con i suoi mustacciuoli e i taralli dolci. Dalla Toscana Le vie del cioccolato, da Viterbo l'azienda Piccole dolcezze, dalla Calabria la Cioccolateria Magna Grecia con le specialità al bergamotto, mentre dalla Sicilia non mancheranno cannoli, cassate e torroni. A dare un tocco di internazionalità ci sarà la Francia con i classici biscotti bretoni e le campane di cioccolato.
SHOW COOKING Attesissimi gli show cooking a Villa Fiorentino dei mastri pasticceri della penisola sorrentina. Si inizia venerdì 23 novembre alle 17:30 con il panettone a cura di Antonio Gargiulo della pasticceria Pina di Sant'Agnello. Il giorno seguente alle 18:00 Antonio Cafiero della pasticceria Primavera di Sorrento presenterà una delle sue famose creazione a sorpresa. Il 25 novembre, invece, alle 11:00 del mattino la pasticceria Veneruso di Sorrento realizzerà la zeppola bollita, mentre alle 19:00 ci sarà Alberto Parascandolo della pasticceria Millestelle di Vico Equense a creare davanti agli occhi dei presenti l'aragostina al cioccolato.
DEGUSTAZIONI GRATUITE Per i golosi di ogni età non mancheranno le degustazioni gratuite in Piazza Veniero. Tutti i giorni alle 16:00 presso lo stand Chocoland Store l'azienda Chirico offrirà torte al cioccolato, mentre alle 19:00 della sola giornata di venerdì 23 novembre presso lo stand Choccolativvù sarà invece possibile assaggiare il panettone.
MOSTRA, CORSI E SPETTACOLI A Villa Fiorentino da non perdere è l'appuntamento "Archeo Dulcis", la mostra di sculture realizzate in zucchero raffiguranti reperti archeologici di epoca romana, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Dalle 10:00 alle 13:00 inoltre si terranno i corsi per bambini e adulti "Abc del cioccolato" del mastro pasticcere Antonio Vanacore. Piazza Veniero sarà un altro fulcro dell'intrattenimento goloso: venerdì alle 18:00, sabato alle 11:00 e domenica alle 12:00 e alle 18:00 spettacoli per bambini, mentre Sorrento Folk e Tarantella Sorrento allieteranno la serata del 23 novembre alle 21:00 e i Four Notes quella del 24 novembre sempre alle 21:00 con un viaggio musicale dagli anni '40 ad oggi.
IL SEMINARIO Venerdì 23 novembre presso la Sala consiliare del Comune di Sorrento si terrà, inoltre, un seminario intitolato "Chocolate Day. Il cioccolato tra palato e salute" durante il quale interverranno il cardiologo Costantino Astarita sul tema "L'impatto del cioccolato sul sistema cardiovascolare"; lo specialista di medicina interna Gaetano Zuppetta su "Il cioccolato tra gusto e salute"; l'esperto di cacao e cioccolato, referente del gruppo Unigra Giuseppe Nobile sugli utilizzi del cacao; e il direttore della Gazzetta dei sapori nonché moderatore Roberto Esse. A seguire la presentazione del libro "Il mio sì al Signore" di Don Francesco Cristofaro.
L'evento, organizzato dall'associazione D2 eventi, è patrocinato dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento. «Siamo contenti di ospitare per la seconda volta Chocoland nella nostra città - dichiara l'Assessore Massimo Coppola - Siamo sicuri che sarà un grande successo come lo scorso anno. Grazie al variegato format di Chocoland coinvolgeremo adulti e bambini, per un weekend all'insegna del cioccolato e del divertimento».
Con le dirette facebook di Cioccolativù condotte da Lino D’Angiò e con i live della web tv Netnapoli sarà, infine, possibile seguire l'iniziativa passo dopo passo.

Rifiuti, Rostan (LeU): Inaccettabile proposta Salvini, i cinque termovalorizzatori li realizzasse a casa sua.

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“Ritengo assolutamente irricevibile la proposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla realizzazione di cinque termovalorizzatori in Campania. Evidentemente il titolare del dicastero degli Interni non conosce il piano di gestione dei rifiuti della Campania e cerca di distogliere l’attenzione dalle promesse mancate circa il rafforzamento del contingente delle forze dell’ordine che avrebbe dovuto arrivare già da tempo nella nostra regione per combattere le ecomafie. La Campania e i suoi cittadini stanno pagando un tributo già alto in termini di vite umane per l’enorme quantità di veleni respirati, per l’inquinamento dei suoli, per tutte le attività della camorra nel settore dello smaltimento illecito dei rifiuti. I termovalorizzatori li realizzasse a casa sua. Occorre, al contrario, realizzare gli impianti di compostaggio per la raccolta differenziata dell’umido e il potenziamento degli impianti per il riciclo e il recupero dei materiali. Bisogna creare le condizioni per uniformare i livelli di raccolta differenziata in tutti i comuni campani che, già oggi, vantano numerosissime eccellenze in questo settore. Mi auguro che nel Consiglio dei Ministri di lunedì porti risposte concrete per contrastare questi fenomeni, invece di dilazionare il problema nel tempo gettando scompiglio con proposte assurde. Mi aspetto che i ministri riuniti vengano anche a Giugliano per toccare con mano la disperazione della popolazione per i continui roghi. In Campania si gioca una partita difficilissima contro la criminalità organizzata che continua a imporre i suoi metodi violenti sui territori. Vogliamo che lo Stato scenda in campo con decisione contro questi criminali e non si limiti a sparare improbabili soluzioni che aggraverebbero oltremodo la situazione”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.

Mugnano, biotestamento, l'Amministrazione Sarnataro istituisce il Registro delle Disposizioni Anticipate di Trattamento

MUGNANO - Biotestamento, l'Amministrazione Sarnataro istituisce il Registro delle Disposizioni Anticipate di Trattamento. I cittadini di Mugnano avranno la possibilità di depositare presso l'ufficio Stato Civile dell'Anagrafe il proprio testamento biologico, esprimendo la propria volontà in materia di trattamenti sanitari, il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, in previsione di un'eventuale incapacità di intendere e di volere. La consegna delle disposizioni, sotto forma di scrittura privata autenticata, può essere effettuata previo appuntamento in busta chiusa. Una volta consegnato il testamento biologico sarà conservato e annotato in un apposito registro. Le Dat potranno poi essere eventualmente modificate o revocate sempre tramite un'apposita scrittura privata. "Come Amministrazione siamo particolarmente attenti ai temi dei diritti civili - dichiara il sindaco Luigi Sarnataro - Sono convinto che rispettare le volontà di una persona nella fase terminale della sua vita sia un segno di grande civiltà. Anche nella malattia bisogna sempre preservare la dignità umana e proprio in tal senso abbiamo deciso di istituire sul nostro territorio quest'apposito registro".

Cozzolino (PD): 'Accelerare utilizzo fondi comunitari per formazione e lavoro. Utilizzato solo l’11%'

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«Serve un’accelerazione per spendere gli oltre 10 miliardi di risorse comunitarie destinate al Mezzogiorno per finanziare formazione, il programma Garanzia Giovani e un rapporto nuovo tra mondo del lavoro e imprese. Finora è stato utilizzato solo l’11 per cento di questi fondi ed è chiaro che bisogna cambiare approccio perché in questi mesi si è aggravata la situazione sul versante della disoccupazione giovanile». L’ammonimento è di Andrea Cozzolino, europarlamentare del Partito democratico, intervenuto stamattina al convegno “Occupazione: il futuro è nel sud” organizzato dall’Università Federico II e da NetCom Group.
Abbiamo il tasso di disoccupazione più elevato dell’Europa meridionale», ha ricordato Cozzolino, «e contemporaneamente aumenta il numero di ragazzi che non studiano e non lavorano e quindi abbiamo una doppia emergenza. Le risorse che abbiamo a disposizione sono necessarie ma non sufficienti senza una politica nazionale e regionale in grado di mobilitare più risorse e più iniziative in grado di contrastare la disoccupazione giovanile».
In questo quadro, ha concluso l’europarlamentare, «queste risorse non bastano per coprire neppure una quota parte annuale del reddito di cittadinanza. Discuteremo di questa misura quando sarà chiaro al governo quali risorse si vorranno attivare e quali strumenti per consentire a questa proposta di essere concretamente realizzabile. Mi auguro, però, non venga interrotta l’esperienza positiva del reddito di inclusione che da due anni sta maturando in Italia e sta producendo importanti effetti, specie in alcune aree del Mezzogiorno e che avrebbe visto quest’anno un incremento ulteriore di risorse per le nostre famiglie esposte al rischio di povertà».

Natale a Torre Annunziata, sabato 17 novembre si accendono le luci d’artista Villa del Parnaso

Sabato 17 novembre si accenderanno le luminarie installate lungo strade e piazze cittadine, così come le luci d’artista all’interno del parco di Villa del Parnaso.
«Anche quest’anno – spiega il consigliere comunale delegato a Villa del Parnaso Giuseppe Raiola, che insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Ammendola ha curato l’installazione delle luci – l’Amministrazione Comunale, dopo il successo in termine di visite delle scorse festività natalizie, ha voluto nuovamente “illuminare” il parco urbano. Le luci artistiche che sono state scelte sono completamente differenti rispetto a quelle del Natale 2017, proprio perché vogliamo offrire delle piacevoli novità ad un pubblico di visitatori che ci auguriamo siano sempre più numerosi. L’appuntamento – conclude - è per sabato 17 alle ore 18,30. Invito tutti i cittadini a raggiungerci in Villa del Parnaso per assistere insieme all’accensione delle luci».
Villa del Parnaso sarà fruibile da cittadini e visitatori dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 14,00 e dalle ore 15,30 alle ore 21,00. Mentre il sabato e la domenica dalle ore 7,30 alle ore 14,00 e dalle ore 15,30 alle ore 22,00.
Per i giorni festivi infrasettimanali e per tutte le festività previste dal calendario si rispetteranno gli orari indicati per i giorni di sabato e domenica.

L'ex ministro Luigi Nicolais sarà presente all'inaugurazione della Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta

La Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta, in programma da venerdì 23 a domenica 25 novembre a Santa Maria a Vico ed organizzata da Asso Artigiani Imprese Caserta prenderà il via alla presenza di Luigi Nicolais, già ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica durante il secondo governo guidato da Romano Prodi ed ex presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche: .«La provincia di Caserta - afferma Nicolais - ha sempre avuto una eccellente tradizione manifatturiera che ha saputo, nel tempo, adattarsi ai cambiamenti imposti dalle diverse rivoluzioni industriali. Ne sono un esempio i modelli di imprenditoria illuminata di fine ‘700, con la quale i Borbone, a San Leucio, mettevano al centro della fabbrica l’Individuo, l’Istruzione e l’Innovazione, e a Carditello avevano avviato una sperimentazione nel settore agricolo e dell’allevamento. L’iniziativa, promossa da Asso Artigiani Imprese Caserta, a sostegno del Marchio d’Area "Valle di Suessola", attraverso giornate di studio, seminari, mostre ed incontri culturali dedicati, avrà il ruolo strategico di promuovere le eccellenze, creando un volano di sviluppo per l’imprenditoria artigiana e l’economia di questi territori anche in una loro prospettiva di internazionalizzazione»
La Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta sarà realizzata con il sostegno e la collaborazione dell'Assessorato all'Agricoltura - Direzione generale Politiche agricole e forestali della Regione Campania, della Provincia di Caserta, con il patrocinio dei Comuni di Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico ed insieme all'Unpli Caserta, al Corpo consolare di Napoli, all'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, al Club Rotary "Maddaloni - Valle di Suessola". Sono previste mostre, tra cui spiccano l'Esposizione amatoriale canina (in programma sabato 24) ed il Raduno e la sfilata di auto e moto storiche (in programma domenica 25), giornate di studio, seminari ed incontri.
In questo ambito rientra anche la promozione e l'organizzazione di azioni di promozione divulgativa a sostegno del Marchio d'Area "Valle di Suessola", cui hanno aderito, oltre alle istituzioni già elencate in precedenza, anche l'Istituto "Enrico Mattei" e l'Iss "Galileo Ferraris" di Caserta, l'Iss "Aldo Moro" di Montesarchio (Benevento), l'Ic "Galileo Galilei" di Arienzo, l'Ic "Francesco Gesuè" di San Felice a Cancello, Copagi Campania, Cia, Claai, Cgil Caserta, Cisl Caserta, Uil Caserta, Ugl Caserta, Federconsumatori Caserta, Unione Consumatori Caserta, Lipu, Endas, Slow Food, Uildm di Caserta, le Pro loco Arienzo, Cervino, Messercola-Forchia, San Felice a Cancello, Botteghino, Cancello Scalo e Santa Maria a Vico, le associazioni "Solidarietà cervinese" di Cervino, "Sant'Anna Valle di Suessola" di Santa Maria a Vico ed "Insieme" di San Felice a Cancello.

Gustavo Gentile

Terra fuochi, Costa: 'Faremo una nuova legge, si chiamerà Terra mia'

Rafforzare esercito e carabinieri per contrastare i righi tossici: lo ha detto a NAPOLI il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, parlando a Napoli con i giornalisti a margine del convegno sulla sicurezza. "Sui roghi tossici lunedi' andiamo a firmare qualcosa di molto serio", ha rilevato. "E' un atto molto concreto, che sara' firmato anche dal presidente De Luca, oltre che da sette-otto ministri. Cosa stabiliamo? Che mandiamo l'esercito, i carabinieri a fare le indagini, in numero supplementare, che diamo il coordinamento ai prefetti, che si fa - ha concluso - il monitoraggio sanitario con l'aiuto gratis dei medici di base". Sulla questione dei "roghi tossici in Campania lo Stato deve intervenire in modo muscolare. E' arrivato il momento di dire mo' basta, per dirla in napoletano", ha proseguito Costa. "Prima del 31 dicembre non e' possibile portare leggi che non siano di Stabilita', la legge che nasce sulla scorta dell'esperienza di Terra dei fuochi, andra' subito dopo in Parlamento". Cosi' il ministro dell'Ambiente Sergio Costa,  annuncia la nuova legge "che si chiamera' Terra Mia, non per un omaggio a Pino Daniele, ma dare un senso di riappropriazione del territorio". La nuova legge conterra' oltre a sanzioni piu' stringenti per chi inquina e per chi incendia i rifiuti, anche disposizioni sulla bonifica dei siti inquinati. "Su questo il governo e' coeso" conclude il ministro.

Emergenza rifiuti a Torre del Greco: protesta nell' area mercato

Cumuli di rifiuti non raccolti e protesta nelle aree dell'eco-punto posto nell'ex campo container di via Circumvallazione a Torre del Greco (NAPOLI), dove oggi si e' svolto il tradizionale mercato del fine settimana. Un mercato che accoglie decine di ambulanti e centinaia di utenti posto a ridosso di una delle tante isole ecologiche della citta' vesuviana, attanagliata dall'emergenza legata alla raccolta a singhiozzo che sta caratterizzando il servizio di nettezza urbana. La protesta dei cittadini si e' acuita quando in zona e' spuntata una telecamera della troupe televisiva di Striscia la Notizia, la popolare trasmissione di Canale 5, che ha girato un servizio sul cattivo funzionamento della raccolta. Una situazione che, come fanno sapere dal Comune attraverso l'assessore alla Nu Pietro De Rosa - intervenuto a un recente incontro pubblico promosso dall'Universita' Verde di Torre del Greco - e' legata ''alla crisi che sta interessando gli Stir regionali e la ridotta possibilita' di conferire frazioni di indifferenziata''.

Guardie Particolari Giurate, al Servizio della Pubblica Sicurezza

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Nell’antica Roma del III sec. a.C. fu istituito l’Ufficio degli Edili, preposti alla vigilanza sulla vita economica e religiosa di Roma e fra i loro compiti principali vi era la custodia dei beni privati dei cives, i cittadini. Oggi la politica è sempre la stessa, ovvero quella di tutelare e vigilare nelle aree pubbliche e private.

In Italia si inizia ad adottare per la sicurezza privata e pubblica cittadini armati con la legge 21 dicembre 1890 n. 7321 l'art. 45 stabiliva:
«I comuni, i corpi morali e i privati cittadini possono destinare guardie particolari alla custodia delle loro proprietà, le guardie particolari devono possedere i requisiti determinati dal regolamento, essere approvate dal prefetto e prestare giuramento innanzi al pretore. I loro verbali nei limiti del servizio cui sono destinate, faranno fede in giudizio sino a prova contraria.»
La disciplina venne successivamente raccolta nel TULPS emanato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e dal relativo regolamento di esecuzione tutt’ora in vigore.
Queste sono le Guardie Particolari Giurate in acronimo GPG comunemente chiamate Guardie Giurate che operano nel campo della vigilanza privata in possesso di un apposito decreto di nomina rilasciato dal prefetto territoriale. Il titolo di "guardia particolare giurata" è soggetto a rinnovo ogni due anni previa verifica delle autorità di pubblica sicurezza preposte della persistenza dei requisiti psicofisici, attitudinali, nonché legali. Tenute a portare la divisa o, in casi particolari, il distintivo.

Le guardie giurate lavorano, da apposito CCNL, alle dipendenze di un istituto di vigilanza privata, aziende private ed enti pubblici. È comunque necessario che siano in possesso di licenza prefettizia ed il loro operato è sottoposto alla vigilanza della questura. Svolgono la loro attività per la salvaguardia e la vigilanza dei beni mobili ed immobili, viene riconosciuta la figura giuridica di "incaricato di pubblico servizio". Le suddette guardie abbiano, tra l'altro, facoltà di stendere verbali riguardo al servizio cui sono destinate, nonché l'obbligo di cooperare con l'autorità di polizia, nei casi previsti dalla legge.
Ogni Istituto di Vigilanza, Azienda ed Ente privata o pubblica, è libero di selezionare in base ai requisiti che ritiene più necessario, dipendenti da inserire nel proprio organico, sono comunque richiesti dei requisiti minimi indicati nell’art 138 del TULPS e sono:
- Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea;
- Avere raggiunto la maggiore età;
- Sapere leggere e scrivere;
- Non avere riportato condanna per delitto;
- Essere persona di buona condotta morale;
- Essere munito della carta di identità;
- Essere iscritto alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e degli infortuni sul lavoro.
Per decreto del Ministero dell'Interno n. 269 del 1º dicembre 2010 - entrato in vigore nel marzo del 2011.
Come citato prima devono prestare giuramento. Il giuramento viene pronunciato dinnanzi al prefetto o suo delegato con tanto di verbale. La formula del giuramento previsto dal R.D. 635/1940 è stata modificata con D.P.R 4 agosto 2008, n. 153, in quanto la normativa italiana si è adeguata al diritto comunitario. Attualmente recita: «Giuro di osservare lealmente le leggi e le altre disposizioni vigenti nel territorio della Repubblica e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini.»
Le competenze di servizi di sicurezza che possono essere svolte da guardie particolari giurate:
- Luoghi di trasporti pubblici o aperti al pubblico.
- La custodia, il trasporto e la scorta di armi, esplosivi e di ogni altro materiale pericoloso, di contanti o beni o titoli di valore.
- La vigilanza armata mobile e gli interventi sugli allarmi, salve le attribuzioni degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza;
- La vigilanza presso aree sensibili ai fini di sicurezza o incolumità pubblica e tutela dell’ambiente.
- Vigilanza in pubblici edifici, aree militari e polizia, centri direzionali, industriali o commerciali ed altre simili infrastrutture.
- Vigilanza e accertamento del divieto di fumo nei locali pubblici sancito dalla legge 16 gennaio 2003 n. 3.
- Funzioni di polizia amministrativa.
- Sicurezza su navi mercantili italiane, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato. (Min.Int. 28/12/2012,n. 266)
La licenza di porto d'armi, concesso alle G.P.G. per difesa personale nonché per esigenze di servizio, valgono le stesse regole per le licenze di difesa personale rilasciate ai privati cittadini, ma vi è riduzione dell'ammontare dell'apposita tassa governativa.
Essa da diritto al porto dell'arma comune, anche fuori servizio, su tutto il territorio nazionale, con le particolari limitazioni imposte dalla legge. La durata della licenza è biennale. La licenza di porto di fucile per difesa personale, invece, è rilasciata solo nel caso in cui le GPG abbiano particolari esigenze di servizio.
La Squad, come associazione, si propone come punto di riferimento sia per aspiranti ed effettivi G.P.G. fornendo loro diversi agevolazioni e formazione e agli Istituti di Vigilanza Privata che si affiliano alla SQUAD beneficiando di diversi servizi.

Un lavoro che può essere fatto solo se veramente appaga, consapevoli di ciò che si va incontro, al di fuori della sua rimunerazione alle volte troppo bassa per il tipo di impiego, che vada oltre lo stress fisico per le ore di lavoro, coscienti di lavorare anche quando gli altri dormo e festeggiano, di trovarsi in luoghi freddi, scomodi o isolati, che vada oltre lo stress psicologico, capaci di non portarsi sul posto di lavoro problemi legati alla famiglia o al lavoro, che possono anche incidere su ciò che si sta facendo.
La Guardia Giurata è un lavoro che può darti anche molte soddisfazioni legate alle responsabilità, sventare eventuali crimini, salvaguardare l’incolumità di altre persone, ma anche nella sua operatività al momento che si indossa una divisa e un arma dal guidare un mezzo a vigilare aree sensibili e alla guida e scorta di un porta valori.
Molte sono le gesta eroiche che hanno visto l’intervento delle G.P.G., per cui avrebbero meritato anche maggiore attenzione sia dei media e sia della gratitudine degli Istituti di Vigilanza che li rappresenta, gesta che delle volte sono finiti con una semplice pacca sulle spalle, ma dentro di se pieni di orgoglio nell’essere stati capaci di ciò che si è fatto. Però c’è anche da dire che alcuni Istituti hanno riconosciuto con elogi gli interventi singolari di alcune G.P.G. che hanno fatto sentire importante ed utile le loro azioni.
Doveroso è ricordare anche quei uomini che indossando questa divisa, da Guardia Giurata, che hanno incontrato la morte sul servizio, uccise da malviventi senza alcuno scrupolo, per cui ogni G.P.G. non deve mai dimenticare di non sottovalutare né anche il più piccolo pericolo, ma essere capaci e decisivi con il loro intervento.

In fine per questa professione, merita una giusta e attenta riflessione, rivolta alle diverse parti interessate, quali:
alle Guardie Giurate, che devono essere professionali al massimo, nel tenersi in forma fisicamente e preparati operativamente , proprio alla salvaguardia della propria vita ed al proprio operato, agli Istituti di Vigilanza Privata, nel massimo rispetto delle G.P.G. che alcune volte per far concorrenza ad altri Istituti di Vigilanza, a rimetterci spesso sono le stesse G.P.G. anche con l’aumento di ore di lavoro per evitare ulteriori assunzioni. In fine, ma non per ultimo, al Governo, che dia maggiore tutela e salvaguardia sia alle Guardie Particolari Giurate e sia agli Istituti di Vigilanza Privata.

Articolo a cura di: Dario Procida Presidente SQUAD Security Military Police Division

Ospedale di Caserta, lunedì il convegno sulla prevenzione della corruzione con il governatore De Luca e il presidente dell’Anticorruzione Cantone

CASERTA. “L’attività di prevenzione della corruzione e di trasparenza intrapresa da questa Azienda su spinta normativa, con il Commissariamento prima e la rinnovata Direzione Strategica dal luglio 2017, ha virato il suo approccio verso un percorso di coinvolgimento, interno ed esterno, teso a costruire un sistema di prevenzione della corruzione”. Così scrive il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” Mario Nicola Vittorio Ferrante nella premessa al volume da lui curato su integrità e legalità nell’Ospedale di Caserta, comprendente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018-2020 e il Codice di comportamento.
Il testo verrà presentato nel corso del convegno di altissimo profilo organizzato per lunedì 19 novembre alle ore 9 presso l’aula magna del nosocomio. Il tema sarà “Prevenire la corruzione tra norma e cultura. Approccio e strumenti per creare un efficace sistema di prevenzione della corruzione e malagestio: la nuova esperienza dell’Aorn Caserta”. Interverranno il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il presidente dell’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, oltre a tecnici di primissimo piano.
I lavori saranno moderati dallo stesso manager Ferrante. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Caserta Carlo Marino, il vescovo Giovanni D’Alise, la presidente dell’Ordine dei Medici Maria Erminia Bottiglieri, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri Alberto Maestri e della Guardia di Finanza Andrea Mercantili, il prefetto Raffaele Ruberto e il questore Antonio Borrelli.
Si entrerà poi nel merito del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, valutando gli obiettivi, le misure e lo stato di attuazione. Relazioneranno il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’azienda Vittorio Emanuele Romallo, l’esperta in management pubblico Maria Scinicariello e il docente dell’Universitas Mercatorum Luciano Hinna. I tre tecnici prenderanno in considerazione anche le variabili culturali. il coinvolgimento degli stakeholder e come si possa passare dalla burocrazia alla gestione efficace delle policy di anticorruzione nelle pubbliche amministrazioni.
Prestigiosi i relatori chiamati a dare un loro contributo al dibattito su come prevenire la corruzione tra norma e cultura. Interverranno il presidente della Corte dei Conti della Campania Michael Sciascia, il rettore dell’Università “Luigi Vanvitelli” Giuseppe Paolisso, il procuratore aggiunto del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Antonio D’Amato e il procuratore della Repubblica del Tribunale sammaritano Maria Antonietta Troncone.
“Il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Azienda – sottolinea sempre il direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante – rappresenta la sintesi di un lavoro, in continua attuazione ed evoluzione, di identificazione e analisi del rischio di corruzione e della conseguente definizione di azioni di miglioramento organizzativo, gestionale e culturale. Il nuovo Codice di comportamento, poi, rappresenta uno strumento di sensibilizzazione e di responsabilizzazione, ma soprattutto è un punto di partenza per costruire un’etica condivisa dell’azienda ospedaliera. In conclusione, perché parlare di integrità e legalità? Sicuramente per offrire una Sanità migliore”.

Gustavo Gentile

Napoli, il M5S: 'Asili nido a rischio,impegno per evitare chiusura'

"Non consentiremo che in una citta' come Napoli chiudano asili nido. Per ritardi nelle procedure di ricezione delle domande per l'accesso ai fondi assegnati con il Piano di azione e Coesione del Viminale, si rischia di assistere alla chiusura, annunciata, di quattro asili nido". Cosi' i senatori del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia e Vincenzo Presutto, che sulla vicenda hanno annunciato un'interrogazione per i prossimi giorni al ministero degli Interni. "Sebbene le Municipalita' di competenza abbiano assicurato di aver espletato le procedure entro il mese di luglio, non e' chiaro se la ragione della mancata erogazione sia da far risalire a potenziali errori nella compilazione delle domande o se ci sia un problema di ordine burocratico che possa aver rallentato o frenato l'erogazione dei budget. I fondi Pac, inoltre, scadranno nel giugno del 2019 - spiegano - Senza questo finanziamento, sono a rischio almeno 20 strutture per l'infanzia nella sola citta' di Napoli". "Al rappresentante di Governo chiederemo se si intende procedere a una proroga e quali sono le motivazioni alla base degli attuali ritardi nell'erogazione di budget. Le politiche per l'infanzia - sottolineano Puglia e Presutto - sono e continueranno a essere una delle priorita' nell'azione del nostro Governo. Anni di scarsa visione politica e di investimenti scellerati hanno portato, purtroppo, il Mezzogiorno a detenere la maglia nera anche nell'accesso dei nostri bambini agli asili nido. Dalla fotografia realizzata nel rapporto 2018 dall'Istituto degli Innocenti di Firenze per conto della Presidenza del Consiglio, su dati aggiornati a tutto il 2016, apprendiamo che nelle regioni del Sud appena 12 bambini su 100 riescono ad accedere ad asili nido o a servizi alternativi. Una situazione che diventa piu' critica in Campania, dove poco piu' di un bambino su 20 ha questa possibilita' di accesso".

Il ministro Costa: "Gli inceneritori in Campania non sono nel contratto del Governo"

Roma. Inceneritori: il ministro per l'Ambiente Sergio Costa assicura che il progetto non è nel contratto del Governo. Costa ha sottolineato la circostanza a Napoli a margine di un convegno sulla legalità. "A Salvini gli hanno raccontato che c'è una emergenza rifiuti che è diversa dalla questione dei roghi tossici - ha detto Costa - lunedì ci vedremo a Caserta per firmare un piano di azione non sull'emergenza dei rifiuti ma sulla sofferenza per i roghi tossici, che è un'altra cosa". Il ministro ha detto di avere sentito a telefono Salvini, che sarà a lunedì a Caserta con altri sei ministri. Sulla questione degli inceneritori da realizzare in Campania, così come detto ieri dal ministro dell'Interno Matteo Salvini "non possiamo cambiare il concetto di ambiente che abbiamo scelto di percorrere venti anni fa", ha detto ancora il ministro Costa. "L'Italia sull'economia circolare è tra i primi al mondo. E alle aziende che vogliono investire in green economy non possiamo dire che abbiamo scherzato", ha aggiunto "Perchè è il futuro, l'Europa ci crede e ci sta aiutando".

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