Grilli croccanti", grigliati e affumicati, in bustine per un appetitoso snack veloce: la catena di supermercati britannica Sainsbury's da domani sara' la prima a commercializzare regolarmente sui suoi scaffali gli insetti commestibili, finora considerati esotici prodotti di nicchia, semplici curiosita' in Occidente. E gli "Smoky BBQ Crunchy Roasted Crickets" a 1 sterlina e 50 sono solo uno dei prodotti di punta di un mercato che, secondo gli strateghi di Sainsbury's, promette di infrangere le barriere psicologiche e di diffondersi. E' pronta a scommetterci Rachel Eyre, stratega di marketing per Sainsbury's: "Gli spuntini di insetti non dovrebbero piu' essere visti come una bizzarria o un test di coraggio, ed e' chiaro che i consumatori sono sempre piu' propensi a esplorare questa nuova fonte sostenibile di proteine". Eat Grub, il marchio londinese che produce i 'grilli croccanti', allevati in Europa, intende usare gli insetti, e in particolare i grilli, per condire insalate, tacos o needles. I grilli, ricorda l'Independent, contiene piu' proteine del manzo, del maiale o del pollo: fino a 68 grammi ogni 100 contro i 38 della carne di manzo. Gli insetti, secondo Eat Grub, sono una fonte di proteine molto piu' sostenibile del bestiame, produce molto meno gas serra e bisognera' tenerne conto, dedicare all'allevamento di insetti da tavola un'attenzione direttamente proporzionale alla crescita della popolazione mondiale e all'esaurimento delle risorse tradizionali. Una ricerca di Eat Grub e Sainsbury's, scrive il giornale, rivela che un britannico su dieci ha provato almeno una volta a mangiare insetti e che almeno uno su due che lo ha fatto lo ha gradito e lo rifarebbe. Due su cinque di quelli che non hanno mai provato sono pronti a farlo.
Emergenza rifiuti, ancora sversamenti illegali sul Vesuvio
Continuano gli sversamenti illegali di rifiuti all'interno dell'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio: e' quanto denuncia Ciro Teodonno, presidente della Commissione Tutela Ambiente Montano - Club alpino italiano, in un reportage condotto in alcune strade dell'area Parco che ricade nel Comune di Ercolano . Una prima tappa e' nell'ex cava Ammendola Formisano, chiusa nel 1994, all'interno della quale nel 2008 fu posizionato un sito di stoccaggio provvisorio. Oggi si notano guaine di asfalto, oltre a intelaiature di metallo di pneumatici bruciati. Da qui si passa in via Novelle Castelluccio dove i versanti della strada sono una stratificazione di rifiuto e terra, risultato dello sversamento che c'e' stato per anni. ''Oggi ci troviamo davanti ad un primo tentativo di bonifica, perche' abbiamo sacconi con rifiuto indifferenziato raccolto ad opera di una ditta appaltata dal Comune di Ercolano'' spiega Teodonno. Su ogni sacco bianco e' visibile la scritta 'Rifiuti selezionati in attesa di raccolta da parte del Comune di Ercolano'. Ma gli sversamenti non sono terminati, nonostante vi siano telecamere . ''Noi abbiamo una videosorveglianza che fu installata dall'Ente Parco circa una decina di anni fa ma mai entrata in funzione'' spiega Teodonno che, come prova, mostra la presenza di rifiuto fresco posizionato di recente nelle immediate vicinanze degli 'occhi elettronici'. Infine, via Filaro, strada che cade perpendicolarmente a via Castelluccio che ''sembra essere oggetto di una piccola bonifica''. ''Davanti a tutto questo scempio, in piena area Parco, siamo stati costretti a unirci ad altre associazioni per cercare di mettere in luce questa situazione e abbiamo prodotto un esposto nel quale segnaliamo le parti del territorio piu' disastrate dallo scarico illegale e selvaggio dei rifiuti'' conclude Teodonno ''E' il frutto del lavoro di ventuno associazioni, in prevalenza del territorio vesuviano. Abbiamo rilevato quello che, per un computo in difetto, puo' essere lo stato dell'arte alle falde Vesuvio. Abbiamo fotografato, segnalato le coordinate geografiche dei siti di versamento illegale e informato le autorita' competenti. Speriamo che questo lavoro sortisca effetti''.
Alessandro Gassmann: 'E' un onore, Napoli città onoraria nel mio cuore'
"Che dire, non soltanto un grande onore per me, ma una condivisione profonda di umanita'. Io saro' cittadino onorario di Napoli e Napoli e' citta' onoraria nel mio cuore". Cosi' in un tweet l'attore Alessandro Gassmann commenta la decisione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e della sua Giunta di conferirgli la cittadinanza onoraria. La cerimonia si terra' il 17 dicembre. Nelle motivazioni che hanno indotto de Magistris ad annoverare Gassmann tra i cittadini onorari di Napoli si legge " Alessandro Gassmann, per "i bastardi" ha "girato" scene per molti mesi a Napoli e - come ha dichiarato - ha avuto, così, modo di conoscere meglio una Città che, come afferma - "in questo momento, mi sembra la più viva d'Italia". Infatti Gassmann - che si sente adottato da Napoli - ha manifestato, in molte occasioni, il suo affetto, la sua vicinanza ed il suo amore per Napoli che è " una Città che non vive la depressione che, invece, caratterizza questo periodo della nostra vita culturale, sociale e politica". Napoli, dice " è una Città vivacissima con un'infinità di eventi culturali ed una ricchezza teatrale che altrove se la sognano, per le sale che, in controtendenza, continuano ad aprire con energia e per energie creative e di qualità". Afferma Gassmann "Napoli è abituata, da sempre, a vivere nella crisi, in questi momenti è più attrezzata a ribaltare in positivo le tante difficoltà. Se dovessi scegliere dove vivere, lo farei senz'altro qui. E, poi, perfino il centro storico oggi è più pulito che a Roma, un fatto senza precedenti". Inoltre nella delibera firmata dal primo cittadino viene affermato che " si vuole fermamente, rinsaldare, ufficialmente ed in modo indissolubile, il legame profondo esistente tra la nostra Città ed Alessandro Gassmann. A tal proposito, il sindaco - interpretando i sentimenti di amicizia e di ammirazione dei napoletani - intende assegnare un doveroso riconoscimento al Suo attaccamento ed alle Sue numerose dichiarazioni pubbliche di affetto per Napoli, conferendogli la Cittadinanza Onoraria, di cui Gassmann - ha dichiarato - "ne sarebbe orgoglioso ed onoratissimo".
Catacombe San Gennaro, i ragazzi della Coop La Paranza: 'Lavoriamo in silenzio'
"I giovani della cooperativa la Paranza, in relazione al servizio di Tv 2000 sul quale ci sarebbero alcune puntualizzazioni o smentite, preferiscono lavorare in silenzio ed attendono l'avvio del confronto per la nuova convenzione cosi' come indicato dal Cardinale Crescenzio Sepe". Cosi', in una nota, la cooperativa La Paranza, in relazione al documento datato 9 marzo 2018, reso noto oggi da Tv2000, in merito alla vicenda delle Catacombe di San Gennaro, secondo cui la Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede "accetta di azzerare il debito pregresso" e che non e' stato chiesto il versamento di alcuna somma. Stando alla convenzione, in scadenza nel prossimo luglio, la cooperativa avrebbe dovuto versare il 50% degli incassi dei biglietti al Vaticano. Un ammontare stimato in 700mila euro per dieci anni di attivita'. Cosa che non e' avvenuta.
Spazzatura abbandonata nella galleria Principe di Napoli: la protesta dei commercianti
Napoli. Spazzatura, degrado e abbandono nella Galleria Principe di Napoli a pochi passi dal Museo dove ogni giorni passano centinaia di turisti. Da giorni quei sacchi di spazzatura lasciati di notte da una mano ignota si trovano al centro della Galleria e nonostante le varie segnalazioni dei commercianti e dei cittadini nessuno è passato a prelevare quei sacchi. Eppure quello è uno dei luoghi simbolo della rinascita culturale di Napoli ma a guardare la foto sembra essere altrove. I commercianti della Galleria chiedono che siano rimossi quei sacchi di spazzatura perchè oltre a creare problemi sanitari rappresentano un segnale poco decoroso per la zona frequentata ogni giorno da tanti turisti.
La Regione Campania vara un piano strade: progetti per 535 milioni di euro
Parte il piano della Regione Campania per la viabilita': va a dire progetti cantierabili per oltre 500 milioni di euro a vantaggio di 270 enti finanziati e complessivamente di 250 comuni. Uno "sforzo immane" lo definisce il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che parla anche di "incremento dell'economia reale". "Abbiamo finanziato progetti esecutivi che sono immediatamente cantierabili - ha spiegato in conferenza stampa - questo mezzo miliardo si aggiunge ad un altro mezzo miliardo che abbiamo gia' investito e sta per essere appaltato nelle diverse province della regione e si aggiunge alle risorse che abbiamo concordato di investire con l'Anas. Complessivamente sono 2,4 miliardi di euro che la Campania investe sulla viabilita'". Ed eccoli alcuni dei progetti dove si andra' ad agire. Tra gli interventi concordati con l'Anas c'e' la statale 268 nell'area Vesuviana ma anche il raddoppio a quattro corsie del raccordo Salerno-Avellino; interventi anche sulla statale 372 telesina, sulla statale 112 Forturina e in Costiera amalfitana per fare qualche esempio. De Luca chiama in causa anche "altri 170 milioni di euro per la portualita' minore" e cita Capri dove sara' finanziato l'ampliamento del molo. Ci sono poi gli oltre 500milioni di euro previsti dagli interventi regionali diretti. Gli interventi piu' sostanziosi sono stati assegnati ad Avellino con 182 milioni di euro; poi Salerno con 129 mln "tra gli altri interventi la statale pisciottana e Porta Ovest), circa 80 mln per Benevento, 36 mln per Caserta e 70 mln per NAPOLI. "Abbiamo cercato di dare risposte serie a centinaia di Comuni - ha sottolineato De Luca - uno sforzo che si presenta in maniera equilibrata".
Nola: La Polizia di stato sequestra 57 Kg di fuochi d’artificio
Ieri pomeriggio, nel corso di mirati servizi per la prevenzione e repressione del fenomeno della detenzione e vendita di fuochi d’artificio, in occasione del vicino capodanno, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nola hanno rinvenuto in un garage appartenente ad un giovane 30enne, circa 57 kg di fuochi pirici, tra questi 318 esplodenti pirotecnici chiamati comunemente“RAMBO 2” ed altri fuochi pirici vietati perché sprovvisti di relativa autorizzazione commerciale.
Il 30nne è stato denunciato all’Autorità competente ed il materiale sottoposto a sequestro.
Rifiuti, Mirabelli(PD): "Non costruire impianti di smaltimento costa la vita ai cittadini"
“I termovalorizzatori sono utili e contribuiscono all’economia circolare perché bruciamo rifiuti per produrre energia e nulla si disperde perché con l’energia prodotta si alimenta il teleriscaldamento. In Lombardia abbiamo molti impianti per lo smaltimento dei rifiuti e spesso vengono utilizzati per alimentare il teleriscaldamento. Il termovalorizzatore di Acerra, in Campania, è di A2A ed è uguale a quello di Brescia ed è salubre. In Campania, come anche nel Lazio, non viene fatta la raccolta differenziata (eccetto nella costiera amalfitana dove arriva 70%) e questo complica lo smaltimento dei rifiuti. In Campania, inoltre, c’è una criminalità organizzata molto forte e radicata che utilizza tutti i versanti la questione rifiuti. La criminalità è grado di corrompere i Comuni per avere la gestione e poi lo smaltimento anche di rifiuti prodotti al Nord che vengono portati in Campania perché smaltire negli inceneritori costa, contrariamente al gettare i rifiuti nella terra dei fuochi e bruciarli lì. In attesa che si completino gli impianti, i cittadini di Lazio e Campania spendono moltissimi soldi in tasse sui rifiuti. Portare i rifiuti indifferenziati negli inceneritori al Nord o all’estero, infatti, fa lievitare i costi dello smaltimento e i cittadini pagano di più che non se avessero termovalorizzatori e inceneritori vicini”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, in Tv a Telenova, commentando lo scontro in atto tra le forze della maggioranza di Governo in merito alla costruzione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti.
Quinta edizione della “Reggia Reggia”, la mezza maratona nel parco della Reggia di Caserta domenica mattina
La quinta edizione della “Reggia Reggia”, 2^ mezza maratona d’Italia, gara podistico-agonistica inserita nel circuito nazionale FIDAL, che si svolge a Caserta domenica 18 novembre sulla distanza di 21 Km. Organizzata dall’Associazione Sportiva “ASD Reggia Running”, la gara, che ospiterà circa 2.500 runners, partirà dal piazzale antistante la Reggia di Caserta alle ore 9.00 e si svolgerà all’interno del magnifico parco. La competizione, patrocinata dal Comune di Caserta, vedrà come testimonial d’eccezione il campione italiano Giorgio Calcaterra. Contemporaneamente alla “Reggia Reggia”, si svolgerà la quarta edizione della Family Run, una manifestazione non competitiva di 3 Km, bellissima occasione per praticare sport con tutta la famiglia tra le bellezze architettoniche e naturali della Reggia di Caserta.
Già da due anni l’ASL di Caserta è partner di “ASD Reggia Running”, sviluppando attività di sensibilizzazione e prevenzione, per promuovere uno stile di vita sano.
E’ ormai risaputo che l’attività fisica e l’allenamento migliorano la qualità di vita dell’individuo, anche e soprattutto, se affetto da patologie, tra cui quelle respiratorie, come Asma, Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva (BPCO), Fibrosi polmonare idiopatica (IPF). Per questo motivo Boehringer Ingelheim, che da più di 90 anni pone in quest’area terapeutica una primaria attenzione, in collaborazione con il Centro di Prevenzione delle Malattie Allergiche del Distretto 12 dell’ASL di Caserta, di cui è responsabile il Dottor Francesco Madonna, ha deciso di sostenere, con un contributo non condizionato, la campagna “Run to Breathe”, volta a sensibilizzare la cittadinanza sulla cura delle malattie respiratorie, attraverso iniziative di informazione e formazione, che si terranno sia sabato 17, che domenica 18 novembre. Si tratta, infatti, di patologie che in quest’area geografica hanno un’alta incidenza, dato l’inquinamento ambientale causato dalla “Terra dei Fuochi”, che colpisce maggiormente le fasce di popolazione più giovane.
Gustavo Gentile
Violenze domestiche, al via la rassegna “I demoni del focolare”
Aversa. Al via ad Aversa la rassegna “I demoni del focolare. Le relazioni familiari tra giustizia e società”, promossa da Democrazia & Territorio con la Caritas Diocesana di Aversa e le associazioni forensi “Associazione Nazionale Forense” Sede di Napoli Nord e “AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati)”.
L’obiettivo è creare sinergie tra i professionisti, gli operatori di settore, le associazioni e tutti gli interessati per individuare un percorso possibile che possa fronteggiare l’emergenza nazionale delle violenze domestiche. Gli incontri previsti quest’anno si terranno lunedì 19 novembre e venerdì 21 dicembre presso la Caritas Diocesana di Aversa, e mercoledì 21 novembre presso il Tribunale di Napoli Nord.
La prima giornata, coordinata dalla dott.ssa Rachele Arena si terrà il 19 novembre, ore 18:30, presso l’Aula Magna della Caritas Diocesana di Aversa (adiacente Chiesa di Sant’Agostino) e sarà un incontro informativo su presupposti e obiettivi della rassegna nella prospettiva di strategie condivise e possibili. Per ulteriori informazioni è attiva la pagina fb “I demoni del focolare. Le relazioni familiari tra giustizia e società”. Gustavo Gentile
Esercito: alla 'Nunziatella' giuramento di 84 nuovi allievi
Ottantaquattro allievi (di cui 30 donne) del 231mo corso della scuola militare "Nunziatella" di NAPOLI hanno giurato. Lo hanno fatto nella centralissima piazza del Plebiscito alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli e di quello dell'Esercito, Salvatore Farina. La "Nunziatella" e' una delle piu' antiche scuole militari, ha 231 anni di vita e nelle aule del 'rosso maniero" che si erge sulla collina di Pizzofalcone in oltre due secoli si sono formati tanti giovani: alcuni hanno raggiunto i piu' alti gradi militari nei vari Corpi dello Stato, altri hanno assunto responsabilita' di governo. Una scuola la cui missione, secondo quanto scritto nel motto che compare sullo stemma, e' "Preparo alla vita e alle armi". Per gli allievi della 'Nunziatella' sono tre anni di particolare impegno. Oltre alla formazione scolastica (sono attivati i corsi di studi del triennio del liceo classico e del liceo scientifico), si seguono anche altre discipline. "Immagino che siano tanti e diversi i motivi che vi hanno spinto a intraprendere questa strada, ma di una cosa sono convinta: oggi avete fatto una scelta di grande responsabilita'. In cambio avrete la grande opportunita' di vivere una realta' educativa di assoluta eccellenza, moderna, stimolante, che partendo da solidi valori vi formera' sotto il profilo umano, culturale e professionale, per preparavi alla vita che vi attende al di fuori di questa Scuola", ha detto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, rivolgendosi ai giovani subito dopo la cerimonia del giuramento
Ventiduenne aggredisce un poliziotto alla stazione centrale di Napoli: arrestato
Nel corso delle suddette attività di controllo una pattuglia composta da un agente della Polfer e da personale dell’Esercito Italiano dell’Operazione Strade Sicure, ha notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nella stazione di Napoli Centrale e che, alla vista degli operatori, ha cercato di sottrarsi al controllo. Alla richiesta degli agenti di fornire le proprie generalità o un documento di riconoscimento il pregiudicato ventiduenne, ha inveito contro di loro, colpendo il poliziotto al braccio. Il giovane è stato bloccato e condotto in ufficio con grande difficoltà ed ha continuato ad opporre resistenza durante il tragitto, tentando più volte di fuggire.
L’agente è dovuto pertanto ricorrere alle cure mediche avendo riportato un trauma contusivo con prognosi di tre giorni. B.S., napoletano, classe 1996, è stato arrestato per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate. Giudicato con rito direttissimo è stato condannato a 10
mesi con la sospensione condizionale della pena.
Catacombe di San Gennaro, il Vaticano: 'Mai chiesti 700 milioni arretrati'
La Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede "accetta di azzerare il debito pregresso", sottolineando che nessuna somma arretrata - i 700 mila euro di cui hanno parlato alcuni organi di stampa - è stata mai chiesta alla Cooperativa La Paranza e manifestando la volontà di avviare una nuova fase di collaborazione su una base di trasparenza e legalità. E' quanto si legge in un documento inedito datato 9 marzo 2018 - molti mesi prima che scoppiasse il caso mediatico - pubblicato oggi in esclusiva dal Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in merito alla vicenda delle Catacombe di San Gennaro che vede coinvolti nel rione Sanità la Cooperativa La Paranza, l'Arcidiocesi di Napoli e il Vaticano. Il Concordato stabilisce che sia la Santa Sede ad occuparsi della gestione di tutte le catacombe presenti sul territorio nazionale, circa 120 (di cui una ventina aperte al pubblico) compresa quella di Napoli. Alla Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede spetta il 50% degli introiti provenienti da ciascuna catacomba come contributo necessario per la tutela, la conservazione, il restauro e gli interventi urgenti di recupero il cui onere cade esclusivamente sulle spalle della Commissione, non ricevendo essa alcun contributo statale a tal fine. La catacomba napoletana è l'unica catacomba in Italia che non solo non ha mai corrisposto la percentuale degli introiti stabilita ma nemmeno ha mai inviato in Vaticano alcun rendiconto dettagliato dei suoi bilanci. In pratica - sostiene il Vaticano - La Paranza gestisce il sito in totale autonomia, emettendo biglietti in proprio e non fornendo bilanci. Da qui il contenzioso sfociato con clamore nei giorni scorsi sui giornali. Con alcune notizie rivelatesi ora infondate, come appunto la presunta richiesta di 700 mila euro di arretrati da parte del Vaticano. Notizia smentita dal documento pubblicato oggi da Tv2000, e inviato dalla Pontificia Commissione agli interlocutori napoletani già nel marzo 2018. La Cooperativa La Paranza ha ottenuto nel 2009, in gestione dall'Arcidiocesi di Napoli, le famose catacombe che portano il nome del Patrono della città. In questi anni il numero dei visitatori è cresciuto e la Coop ha potuto dare lavoro a molti giovani in un quartiere così difficile come il rione Sanità. Un'opera di grande rilievo sociale che - assicurano alla Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede - nessuno vuole interrompere ma rilanciare su una base nuova di trasparenza e legalità. Senza creare disparità di trattamento con le altre catacombe aperte al pubblico, e gestite da altri soggetti, che hanno sempre rispettato gli accordi con la Commissione, anche in zone problematiche come Palermo, Siracusa o Tor Pignattara a Roma.
Cade dall' impalcatura, muore nel Salernitano
Tragedia sul lavoro ad Agropoli (SALERNO). Un uomo di 60 anni e' morto dopo essere precipitato nel vuoto dall'impalcatura al terzo piano durante i lavori di ristrutturazione di una palazzina di via Risorgimento, sul lungomare. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo, titolare di un'impresa edile, era impegnato nel trasporto di alcuni materiali, quando sarebbe scivolato, schiantandosi su un camion parcheggiato sulla strada sottostante. E' morto sul colpo. Sul posto, oltre all'ambulanza del 118, sono giunti i carabinieri della compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna. Le indagini saranno coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Intanto il cantiere e' stato sottoposto a sequestro.
La sua squadra fa gol al 90' e lui mostra il lato 'b' agli avversari: Daspo per il tifoso volgare
Quando la propria squadra, il Milazzo, ha segnato un gol, quasi a fine gara, per 'irridere' i supporter del Catania San Pio X si e' denudato e si e' abbassato piu' volte i pantaloncini mostrato il suo 'lato b' ai tifosi rivali. E' accaduto nello stadio 'Marco Salmeri' di Milazzo l'11 novembre scorso, protagonista un mamertino di 23 anni che poi ha postato sui social il video della sua 'iniziativa'. Agenti del Commissariato di polizia di Milazzo lo hanno identificato e gli hanno contestato l'illecito amministrativo previsto per atti contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico con la sanzione di 3.333, 33 euro. Gli agenti gli hanno notificato anche la misura di prevenzione inflitta dal Questore di Messina, Mario Finocchiaro: un Daspo di 5 anni.
Crisi Chievo, le parole di D'Anna
"Il Chievo oggi è una società che ha vissuto una difficoltà grande, per il fatto delle plusvalenze, che ha condizionato il mercato e l’avvio di stagione. Viene da un momento in cui c’è stato un momento shock con l’addio di Ventura. Ora c’è un nuovo allenatore che dovrà assemblare bene i giocatori per affrontare il Napoli, contro il quale sarà difficile". Lorenzo D'Anna analizza così la crisi dei gialloblù, che dopo l'addio di Ventura ripartiranno da Domenico Di Carlo. "La cosa buona di Ventura è stata quella di dimettersi prima della sosta, lasciando al successivo allenatore la possibilità di prepararla meglio", ha spiegato ai microfoni di Radio Crc l'ex difensore, esonerato dopo otto giornate. "Il Chievo deve fare tre punti, ma contro ci sono giocatori abituati a giocare ogni tre giorni e di grande esperienza. Questo vuol dire che la differenza tra le due squadre c’è e il Chievo dovrà faticare per portare qualche punto da Napoli".
Lavoro: 'Si Cobas' annunciano proteste contro Di Maio
Un presidio di protesta e' stato annunciato dai 'Si Cobas' in occasione della visita del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, all'istituto tecnico "Barsanti" di Pomigliano d'Arco (NAPOLI), citta' natale del vicepremier, per lunedi' 19 novembre. "Caro Di Maio, 'e chiacchiere s'e' port o vient (le parole le porta via il vento, ndr)", il titolo del manifesto, sul quale campeggia una foto del ministro all'ospedale di Nola in visita ad un ex operaio Fca di Pomigliano, che a giugno scorso si era cosparso di benzina davanti alla casa del vicepremier chiedendo il suo intervento in seguito alla sentenza di cassazione che decretava il licenziamento per lui ed altre quattro tute blu. Il ministro, ricordano gli ex operai, "disse di dargli il tempo di affrontare i problemi. Ad ottobre - aggiungono - due di noi siamo saliti sul tetto di una municipalita' di Roma chiedendo di nuovo aiuto, ma oltre alla solidarieta' di qualche esponente dei 5 stelle, abbiamo avuto un Daspo di due anni, e non possiamo tornare a Roma. Per ora agli operai sono riservate solo la repressione e le promesse".
I manifestanti hanno affisso il manifesto anche davanti ai cancelli dell'istituto tecnico, ed hanno parlato con il dirigente scolastico, uscito per chiedere "serenita' per gli studenti", al quale hanno contestato la scelta di mandare alcune decine di ragazzi a fare alternanza scuola-lavoro nello stabilimento Fca di Pomigliano. "Il ministro viene al Barsanti - concludono i Si Cobas - ma non e' mai andato in Fca dove ci sono migliaia di lavoratori in cig senza un futuro certo. Se chiude la fabbrica, questi ragazzi sono i disoccupati del futuro".
Brasile-Uruguay, rissa tra Neymar e Cavani
Scintille tra Edinson Cavani e Neymar durante l'amichevole tra Brasile e Uruguay e vinta dai verdeoro per 1-0 con un gol su rigore proprio di O'Ney. Il nuovo episodio ad alta tensione tra i due attaccanti, compagni di squadra al Paris Saint-Germain ma ormai da tempo in conflitto, è andato in scena nel finale del match giocato ieri all'Emirates Stadium di Londra. Cavani si è trovato a rincorrere Neymar sulla corsia sinistra e non è andato per il sottile: entrata durissima, subito punita dall'arbitro con il cartellino giallo. Dopo le proteste con il direttore di gara, il bomber uruguaiano si è avvicinato a Neymar per aiutarlo a rialzarsi e rispondendo con un commento a muso duro alla reazione stizzita del brasiliano.
L'Italia del calcio gay, tutta la verità in un libro
Un viaggio di 26 tappe per raccontare l'Italia del Calcio gay. E' stato presentato a Torino insieme alla IV Toret Cup Egyptian, torneo di Calcio a 5 di richiamo nazionale, il libro "Giochiamo anche noi. L'Italia del Calcio gay", scritto dalla giornalista del Corriere dell'Umbria Francesca Muzzi ed edito da Ultra. Nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico, alla presenza dell'assessore comunale all'integrazione, Marco Giusta, l'autrice ha parlato di un viaggio incominciato per smantellare "il piu' resistente luogo comune di questo sport, come sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti - si legge nella quarta di copertina - secondo il quale nel Calcio, italiano e non, i gay semplicemente non esistono". Luogo comune infranto dalle numerose storie raccontate, dai Revolution Soccer Team di Firenze fino ai Toret Torino: "un universo variegato di tornei e associazioni, un "altro Calcio" parallelo", raccontato "dalle loro storie: storie difficili di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia".
Torre del Greco, invasa dai sacchetti spazzatura la pineta De Nicola
In quella pineta della villa di Torre del Greco, nella quale Enrico De Nicola trascorreva i suoi momenti di relax dedicandosi a passeggiate di riflessione e lunghe letture, il primo Presidente della Repubblica avrebbe voluto fosse realizzato un parco giochi. Per questo ha anche lasciato - come ribadito piu' volte dai referenti del consiglio dell'ordine degli avvocati di Torre Annunziata - precise disposizioni testamentarie. Invece in quell'area, nel corso degli anni, si e' addirittura arrivati a realizzare un'isola ecologica per il deposito dei rifiuti. Fatto sta che oggi proprio la zona di via Tironi - come raccontato dal Mattino - e' uno degli emblemi dell'ennesima crisi che sta interessando la Campania e in particolare proprio Torre del Greco, per numero di abitanti la quarta citta' piu' popolosa della regione. Cumuli di rifiuti non raccolti, solo in parte differenziati: di fatto una montagna di tal quale. La scena non sfugge a chi transita in una delle zone ''in'' della citta', qui dove la dimora che fu di De Nicola e' oggi sede dell'associazione forense che porta il suo nome e dove insiste la villa che fino al 2012 ospito' la sede della Deiulemar compagnia di navigazione, la societa' amatoriale fallita nel maggio di sei anni fa e nella quale quasi tredicimila persone avevano investito oltre 720 milioni di euro. In campagna elettorale l'attuale sindaco, Giovanni Palomba, al quale da cinque mesi tocca sbrogliare la matassa della raccolta a singhiozzo che caratterizza il servizio Nu in citta' che ha fatto precipitare la differenziata sotto il 30 per cento, aveva promesso che avrebbe chiuso lo sversatoio di via Tironi. Finora invece sono i rifiuti che hanno chiuso l'accesso agli utenti, a cominciare dal varco per il transito delle auto, ostruito da una coltre maleodorante di sacchetti.



