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Napoli, va all'ospedale del Mare con problemi al cuore ma non c'è il cardiologo e i parenti sfondano una porta del pronto soccorso

Napoli. Momenti di tensione nel pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale del Mare dove i parenti di un paziente hanno danneggiato una porta. Il gruppo di persone era arrivato in ospedale con un paziente che accusava problemi al cuore ma è stato rimandato indietro perché al pronto soccorso hanno sostenuto che mancava il cardiologo. In breve tempo la tensione è salita tra i familiari del paziente che chiedevano il ricovero e qualcuno ha sfogato la propria rabbia sfondando una delle porte scorrevoli del reparto. Gli utenti lamentavano la mancanza di assistenza e si chiedevano come era possibile che in un ospedale così nuovo e con una cardiologia fiore all'occhiello della struttura sanitaria con Utic, emodinamica, tutti provenienti dal Loreto mare, in quel momento non era presente né il cardiologo né il consulente. La Polizia ha denunciato per danneggiamenti un 44enne di Ercolano, individuato dagli agenti per i danni arrecati alla struttura.

Consiglio Regionale su Fincantieri. Il M5S attacca: "Cesaro fa propaganda sui lavoratori, De Luca scappa da responsabilità"

Napoli. La vertenza Fincantieri di Castellammare di Stabia arriva in Regione Campania dopo il consiglio comunale monotematico svolto a Castellammare lo scorso 21 marzo. Questa mattina, infatti, si è celebrato il consiglio regionale straordinario. Tutte le forze politiche chiedono un rilancio dello storico stabilimento stabiese che attualmente è al lavoro per una nave ammiraglia della Marina Militare. Presenti al Centro direzionale questa mattina esponenti della maggioranza guidata dal sindaco Gaetano Cimmino ed il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia. "Questo - dice il primo cittadino stabiese - è solo il primo passo di un iter da condividere con Governo Nazionale, Regione Campania, Autorità Portuale, Azienda, parti sociali e lavoratori, allo scopo di istituire un tavolo permanente nell’ottica dello sviluppo produttivo e dell’ammodernamento strutturale del nostro cantiere. Saremo vigili e attenti nel seguire ogni singola tappa di questo percorso, aò fine di consolidare il ruolo strategico che il cantiere di Castellammare, il più antico d’Italia e punto di riferimento per tutto il Meridione, deve assumere nel panorama nazionale".
Il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, c ha presentato in aula una mozione che impegna il governo regionale a mettere in campo norme e risorse a sostegno della cantieristica navale stabiese. "Il ministero dello Sviluppo Economico - ha detto Cesaro - ha letteralmente sottratto ben 2 miliardi di euro allo sviluppo e al lavoro della Campania, non sappiamo se per i ritardi del governo regionale, se per finanziare il reddito di cittadinanza o altro. Sappiamo solo che il 9 aprile di quest'anno il governatore De Luca ne ha semplicemente preso atto con una delibera, la 137. Un fatto gravissimo del quale tanto De Luca quanto Di Maio devono risponderne". "E' inaccettabile che a fronte di una congiuntura favorevole per la cantieristica stabiese un ministro campano tolga ad un settore strategico dello sviluppo regionale ben 400 milioni di euro vanificando persino la volontà della Fincantieri di impegnarsi con un investimento che potrebbe risolvere definitivamente le criticità infrastrutturali di uno stabilimento che ora rischia grosso".
Il Movimento 5 Stelle ha risposto all'attacco dicendo che questo consiglio comunale è stato preso come occasione per attaccare il Governo. "“La differenza tra la politica del fare e quella delle chiacchiere è stata rimarcata oggi nell’aula del Consiglio regionale. Ci aspettavamo di poter affrontare una discussione costruttiva su una questione delicata come quella del futuro della Fincantieri di Castellammare di Stabia. Ma a farci ricredere sono stati i soliti attori protagonisti di questi anni di disastro Campania. A partire da De Luca, grande assente in Consiglio, probabilmente per sfuggire dalle sue responsabilità. Passando per chi questa seduta l’ha proposta, ovvero il capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro, presentatosi in aula già con un’ora di ritardo e il cui obiettivo era quello di fare propaganda sulla pelle dei lavoratori e di un’intera città, rappresentata in aula dai suoi amministratori, utilizzati come pretesto per i suoi sterili attacchi al nostro Governo e al ministro Di Maio. Un Governo che, dispiace per Cesaro, ha preso a cuore fin da subito le sorti di Fincantieri, attivando un tavolo con l’attuale management un tavolo a livello nazionale per monitorare ogni passaggio del piano industriale e impegnandosi a salvaguardare i livelli occupazionali”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e Luigi Cirillo. E’ necessario – sottolineano Cirillo e Saiello - avviare un piano di infrastrutture a sostegno dello stabilimento stabiese per contribuire a un percorso di rilancio. Da un anno il protocollo di intesa sulla formazione e all'ammodernamento delle infrastrutture, è rimasto solo carta senza programmi né stanziamenti di risorse da parte del Governo regionale. La Regione deve immediatamente attuare una programmazione perché il cantiere stabiese ha bisogno di investimenti. Le risorse annunciate a più riprese da De Luca sono necessarie per far fronte agli impegni che sono stati assunti”.

E' stato operato al cervello il turista ferito a Napoli dalla caduta di calcinacci: aperta un'inchiesta

Napoli. E' ancora in prognosi riservata il ragazzo tedesco di 17 anni ferito dal crollo di una decorazione in ghisa e da calcinacci ieri. I medici dell'ospedale del Mare hanno dovuto sottoporlo ad un intervento chirurgico al cervello perché un ematoma subdurale di oltre quattro centimetri premeva sulla parte molle e poteva provocare gravi danni neurologici. Un intervento riuscito, ma che non ha ancora permesso di sciogliere la prognosi che resta riservata. Il giovane rimane pertanto ricoverato all'ospedale del Mare di Napoli. Ieri era stato centrato in pieno da una decorazione in ghisa che raffigura un dragone staccatasi con calcinacci da un palazzo all'angolo tra corso Umberto e via Porta di Massa. Questo pomeriggio il ragazzo, arrivato in città con i genitori e un fratello in crociera, sarà sottoposto a una nuova tac per valutare l'andamento dell'ematoma e soprattutto eventuali danni neurologici. Al momento è cosciente e molto dolorante. La madre è stata sentita dalla polizia e ha sporto denuncia contro ignoti. Il fascicolo è stato aperto in procura per lesioni gravissime e si cercheranno di comprendere di chi siano le responsabilità. Due i condomini sotto accusa e sono quelli dove insiste il fregio crollato. "Siamo tutti molto rammaricati di queste tragedie che accadono a Napoli come in tutte le altri parti del mondo, ma le domande vanno poste al condominio'', dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. 

Crollo Incurabili, la Procura apre un'inchiesta sul cedimento: ispezione dei consulenti del pubblico ministero

Napoli. Cedimenti e crolli all'ospedale Incurabili di Napoli: la Procura apre un'inchiesta e invia i consulenti nominati dal pm. Il crollo che ha interessato la farmacia, nata nel '500 e diventata monumentale nel '700, e la chiesa di Santa Maria del Popolo, sarà oggetto di un'indagine affidata alla sezione 'colpe professionali' guidata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. Le indagini mirano a capire se il cedimento sia stato provocato da una mancanza di manutenzione appropriata. C'è già stata la prima ispezione di un pool di esperti incaricati di una perizia, guidati dal docente universitario Luciano Nunziante, professore di Scienze delle Costruzioni, assistito da un architetto e un geologo. I consulenti del pm sono stati accompagnati dalla polizia municipale, dai carabinieri e dai vigili del fuoco. 

Bimbo morto al Santobono, l'azienda: "E' stato curato bene. Ci difenderemo per la causa di risarcimento"

Napoli. Bimbo morto al Santobono per un'infezione post intervento chirurgico, l'azienda ospedaliera replica alla madre e al consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli attraverso un comunicato. "Il decesso del piccolo è avvenuto dopo circa un mese dall'intervento neurochirurgico, per complicanze che appaiono direttamente correlabili alla grave situazione di base ed alla complessità del decorso post-operatorio": sottolinea l'Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon replicando alle dichiarazioni rilasciate dalla madre del bimbo di 3 anni affetto da un tumore cerebrale e morto in ospedale, secondo la donna per responsabilità della struttura. "Durante il periodo di degenza in rianimazione il piccolo ha ricevuto le cure appropriate, garantite peraltro in seno alla più grande rianimazione pediatrica dell'Italia meridionale, totalmente ristrutturata meno di un anno fa, con zone di isolamento idonee, utilizzate anche per alcune fasi della degenza del bimbo, e con una dotazione ottimale di personale infermieristico rispetto ai posti letto; quanto riferito dalla signora, pur nella comprensione del legittimo dolore, non appare corroborato da alcuna evidenza, ed in ogni caso, avendo la famiglia intrapreso una azione risarcitoria, le confutazioni di merito di tali dichiarazioni saranno prodotte in sede propria", si sottolinea dal Santobono. "I primari della Neurochirurgia e della Rianimazione hanno già puntualmente relazionato sul decorso clinico del paziente; ad integrazione di tali relazioni, la struttura interna di Gestione del Rischio Clinico, come usualmente, procederà ad una revisione delle singole fasi della degenza, per verificare ogni aspetto dell'assistenza fornita", conclude la nota.

Scoperta ad Arzano la centrale delle false griffe: arrestate quattro persone

Arzano. Scoperta ad Arzano centrale delle false griffe di famosi capi di abbigliamento: i carabinieri arrestano 4 persone ritenute responsabili di concorso in contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni. Tra loro, un 18enne, l'unico incensurato. Indagata per gli stessi reati una 24enne. I quattro sono stati sorpresi all'interno di un locale interrato di circa 200 metri quadrati in pessime condizioni igieniche, sanitarie e strutturali che era stato adibito a fabbrica per la contraffazione di capi di abbigliamento. La perquisizione del locale ha portato al rinvenimento e sequestro di una stampatrice, 41 cliché falsi, 100 chili di capi di abbigliamento privi di marca e 30 chili di capi di abbigliamento già contraffatti e confezionati, numerosi bidoni di vernici, pitture e collanti, per cui i 4 sono stati anche denunciati per deposito incontrollato di rifiuti e per immissioni pericolose in atmosfera.

Traffico di auto rubate: la squadra mobile arresta il ricercato internazionale Giuseppe Esposito

Napoli. Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile di Napoli -  2 sezione  Criminalità Straniera, hanno rintracciato e arrestato il 41enne Giuseppe Esposito. I poliziotti a seguito di un'attività infoinvestigativa durata per alcune settimane, hanno localizzato l'uomo destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità austriache per i reati di ricettazione e falsificazione di documenti. Secondo le accuse Esposito commerciava in auto rubate nei paesi esterni. L'uomo, incensurato, sarebbe uno dei componenti di un gruppo criminale che traffica in veicoli rubati in ambito internazionale. Giuseppe Esposito, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato dai poliziotti nel carcere di Napoli-Poggioreale.

Napoli, scoperto il pusher dei giardinetti: è un 15enne di Marano che contattava i clienti via chat

Napoli. Spacciava nei giardinetti di via Domenico Fontana nel quartiere Arenella: è stato scoperto e denunciato dai poliziotti ieri pomeriggio. Gli agenti del Commissariato Arenella lo hanno sorpreso nei giardini mentre aspettava i suoi clienti che lo avevano contattato sulla chat dello smartphone. I poliziotti quando lo hanno fermato hanno accertato che il ragazzo era arrivato nel quartiere Arenella in sella al suo scooter proveniente da Marano dove abita. Sottoposto a perquisizione il 15enne è stato trovato in possesso di 4 bustine di marijuana e di uno spinello già confezionato mentre nell’appartamento di Marano gli agenti hanno rinvenuto altre 33 bustine di marijuana e due bilancini. In totale sono stati sequestrati circa 60 grammi di marijuana. Il giovane è stato denunciato ed affidato ai genitori. I poliziotti hanno acquisito le chat relative a diverse conversazione che il 15enne aveva con potenziali clienti. Il caso è stato trasmesso alla Procura per i minori di Napoli.

Torre del Greco, preso latitante del clan Falanga-Di Gioia: girava per la città in scooter. Ha tentato la fuga

Torre del Greco. I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno arrestato Antonio Gaiezza, 41 anni, ritenuto dagli inquirenti uno scissionista del clan Falanga-Di Gioia. L'uomo era irreperibile dall’ottobre 2018 perché sfuggito a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Napoli dopo condanna a 6 anni e 3 mesi di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso.
I militari lo hanno localizzato a Torre del Greco, in sella a uno scooter guidato da un 21enne incensurato di Boscotrecase.
Dopo aver riconosciuto il passeggero Antonio Gaiezza, i carabinieri si sono messi all’inseguimento dei due, che si sono dati alla fuga alla vista dei militari. Nonostante il tentativo di scappare sono stati raggiunti e bloccati lungo la via Panoramica.
Gaiezza è stato ammanettato e condotto in caserma, dove i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione a suo carico e lo hanno condotto nel centro penitenziario di Secondigliano.
L’autista dello scooter è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Richiesta di denaro extra ad un giovane disabile di Capri per fornire la carrozzina pagata dall’Asl




“Abbiamo deciso di presentare un’interrogazione alla Giunta sul caso evidenziato dalla trasmissione “Le Iene” sul giovane disabile di Capri che, per ottenere una carrozzina regolarmente finanziata dall’Asl, si è visto chiedere da un’ortopedica napoletana 4500 euro in più rispetto al prezzo al pubblico”. Lo annuncia il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Tentare di ottenere un lucro aggiuntivo a fronte di un prezzo di listino già corrisposto dall’Asl è una condotta assolutamente inconciliabile con un regime di convenzione oltre che un atteggiamento profondamente disonesto nei confronti dell’ente e nei confronti dello stesso disabile. Per questa ragione ci adopereremo presso l’Asl per verificare se ricorrano gli estremi per procedere alla revoca”. “Continueremo a vigilare su questi casi – prosegue Borrelli -. Le prestazioni in convenzione sono regolamentate dalla legge e vengono erogate a fronte di un accertamento medico. Per tale ragione non è ipotizzabile che le aziende richiedano delle prestazioni economiche extra agli aventi diritto in maniera assolutamente illegittima”.

Operazione spiagge pulite: Castellabate in prima linea

Volontari, cittadini e bambini al lavoro per ripulire la vasta area costiera del Comune di Castellabate per ottenere spiagge più pulite, belle e vivibili: obiettivo fissato ogni anno da Legambiente e dai Comuni che aderiscono all’iniziativa denominata “Operazione spiagge pulite”. L’edizione 2019 è stata organizzata, come di consueto, dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Castellabate, in collaborazione con Legambiente Campania, il circolo locale “Una vita per il mare”, la Capitaneria di Porto, gli operatori della Sarim e della Castellabate Servizi srl e coinvolgendo le associazioni locali e l’Istituto Comprensivo di Castellabate. 13 aprile 2019 - Spiaggia Marina Piccola di Santa Maria 

Mariglianella: contributo alla crescita dell'Incremento dell'Anagrafe Canina

L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Felice Di Maiolo, avente la Dott.sssa Valentina Rescigno come Assessore all’Ambiente, ha concordato e realizzato con l’Asl Na 3 Sud per il pomeriggio di lunedì 15 aprile 2019, la gratuita applicazione di microchip per incrementare l’Anagrafe Canina della Campania.

Presso la Casa Comunale, al Comando di Polizia Municipale retto dal Comandante,  Ten. Andrea Mandanici, sono intervenuti adeguatamente equipaggiate le specifiche figure professionali appartenenti al Servizio Veterinario dell’ASL Napoli 3 Sud, dei Distretti 48 di Marigliano e 49 di Nola:  i Veterinari Dirigenti, dott. Piero Lucano e dott. Giuseppe Pulerà, con l’Ispettore Sanitario, Giuseppe Capasso.

In questa iniziativa, promossa ed organizzata nel rispetto della Legge Regionale della Campania n. 16 del 24 novembre 2001, volta ad incrementare il controllo del randagismo, a migliorare il benessere degli animali ed il loro rapporto con l’uomo, l’equipe della sanità pubblica veterinaria e la Polizia Municipale hanno avuto la collaborazione delle guardie zoofile dell’Associazione “Cani Felici” diretta da Raffaele Beneduce.

Le operazioni di iscrizione prevedevano l’esibizione da parte dei detentori dei cani del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale e la trascrizione poi sui moduli dell’Anagrafe Canina, a seguire subito l’applicazione del microchip sul cane. Ogni animale ha avuto da parte del veterinario l’applicazione, mediante una semplice e indolore iniezione sottocutanea sul lato sinistro del collo, del microchip recante un codice di 15 cifre e per questo divenendo soggetto immediatamente identificabile attraverso apposito lettore.   

Quei cittadini, in quanto possessori di “animali d’affezione”, che  nel rispetto della legge e testimoniando sensibilità e civiltà hanno attinto a questo servizio potranno, in caso di controllo, evitare la sanzione amministrativa di Euro 154,93.

I veterinari dell’ASL Na 3, Dott. Lucano del Distretto 48 di Marigliano e Giuseppe Pulerà  del Distretto 49 di Nola, hanno affermato che “tale opportunità può essere colta da tutti i sindaci i quali, una volta fatta richiesta potranno avere, da parte dell’ASL, l’Anagrafe Canina itinerante al servizio degli utenti locali, così come sta già virtuosamente facendo il Primo Cittadino di Mariglianella”. Il Sindaco, Felice Di Maiolo, e l’Assessore Valentina Rescigno hanno espresso “ilringraziamento, personale e dell’Amministrazione Comunale, all’ASL Napoli 3 Sud che con i valenti rappresentanti del suo servizio veterinario ancora una volta ha fatto tappa a Mariglianella permettendo ai proprietari dei cani di rispettare, per chi non l’avesse ancora fatto, la legge vigente che obbliga ad iscrivere all’Anagrafe Canina gli animali entro 30 giorni dalla nascita o da quando ne vengono in possesso a qualsiasi titolo. Un grato pensiero rivolgo all’efficiente Polizia Municipale coordinata dal Comandante, Ten. Andrea Mandanici, che anche in questo caso ha dato prova di piena efficienza nelle fasi di preparazione ed esecuzione dell’utile iniziativa veterinaria e sanitaria per Mariglianella

Napoli: Albiol in parte con il gruppo

Seduta mattutina per il Napoli al Centro Tecnico. Gli azzurri preparano il match contro l'Arsenal in programma giovedì per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. La squadra ha svolto attivazione a secco in avvio e di seguito torello. Successivamente lavoro finalizzato al possesso palla. Chiusura con seduta tecnico tattica a tutto campo. Il difensore spagnolo Raul Albiol ha svolto la prima parte di seduta con il gruppo e la seconda fase di allenamento personalizzato sul campo.

Carabinieri forestali trovano auto e camion abbandonati nei boschi del Salernitano

I militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Sapri, Padula e Buccino durante servizi di pattugliamento mirati alla salvaguardia del territorio in zone fuori dai centri abitati hanno riscontrato l’abbandono di autoveicoli in aree boscate.

In particolare hanno rinvenuto automezzi, tra cui anche un camion, in totale stato di abbandono e in condizioni di rischio per l’ambiente in quanto da alcuni di essi potevano fuoriuscire liquidi di motore e/o batterie.

I mezzi ritrovati in zone non frequentate e lungo la viabilità secondaria, erano invasi da piante ed arbusti con pneumatici sgonfi e privi di molte parti della carrozzeria (sportelli e simili), segni che le carcasse erano state abbandonate da tempo. In una delle auto sono stati addirittura trovati pezzi di ricambio e batterie esauste.

I militari sono riusciti, comunque, a rilevare i numeri di telaio degli automezzi privi di targa e da essi, a seguito di indagini effettuate, si è potuto risalire ai proprietari.

Agli stessi si è provveduto a notificare la violazione degli articoli 5 e 13 del D.L.vo n. 209/2003 e ad elevare contestuale sanzione amministrativa pari ad euro 1666.67 per ciascuno dei proprietari per il mancato invio del veicolo a regolare smaltimento.

Ai proprietari è stata poi imposta la rimozione dei mezzi per l’invio ai centri di smaltimento autorizzati.

Choc a scuola bimbo ebreo bullizzato: "Faremo riaprire Auschwitz"

"Quando saremo grandi faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di…". Poche parole, ma inquietanti, quelle che un alunno di religione ebraica si è sentito gridare mentre veniva preso per il collo da un gruppo di compagni, negli spogliatoi della palestra di un istituto secondario di primo grado a Ferrara. E' questa la denuncia che la madre del ragazzo ha affidato al rappresentante di classe, come ha riferito Il Resto del Carlino. "E' inaccettabile che accadano simili episodi. Non si può far passare sotto silenzio questo chiaro segnale di antisemitismo strisciante" ha detto la portavoce al quotidiano locale, dopo aver avvertito Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Andrea Pesaro, guida della comunità ebraica ferrarese, e Luciano Meir Caro, rabbino capo della comunità ebraica estense. "Questa aggressione - ha proseguito - è una preoccupante cartina di tornasole del clima di latente antisemitismo che aleggia anche nelle scuole. Un abisso verso cui ci stiamo calando tutti". "So che la questione era già stata affrontata all'interno della classe tra docenti e studenti - ha detto la dirigente scolastica al Resto del Carlino -. Peraltro, il ragazzino responsabile dell'aggressione, una volta scoperto, si è scusato e ha promesso che non farà mai più cose simili. Comunque ho in programma di convocare un consiglio di classe straordinario per capire meglio, anche con i professori, quello che è accaduto".

Europee: circoscrizione Sud, protesta Francia ispira Gilet arancioni

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Sono dieci i candidati della lista Gilet Arancioni, la seconda presentata questa mattina negli uffici elettorali della Corte d'Appello di Napoli per la quarta circoscrizione, che comprende sei regioni meridionali. A presentare materialmente l'elenco dei candidati alle prossime europee il capolista Antonio Pappalardo, ex generale dei carabinieri, un passato da deputato nel Psdi e anche da sottosegretario alle Finanze. Pappalardo ha al suo attivo anche la partecipazione e al movimento dei Forconi. Oggi si ispira ai gilet gialli francesi. Il simbolo della lista e' una chiave di violino sullo slogan 'Si cambia musica' anche giovanissimi, come la 22enne Valentina Rota di San Giovanni Bianco. La documentazione dovra' ora passare il vaglio della commissione per essere ammessa alle elezioni del 26 maggio prossimo.

Casavatore, ultime trattative, parte la campagna elettorale. Le coalizioni prendono forma

Casavatore. Ultime trattative, parte la campagna elettorale. Mentre il 18 aprile al tribunale Napoli nord si terrà, un'altra delle udienze relativa all’inchiesta “Election Day” per voto di scambio mafioso che ha portato il comune allo scioglimento per infiltrazione camorristica, le coalizioni prendono forma. Infatti, mentre il Movimento 5 stelle ufficializza il battagliero Luca Galiero, ed il centro sinistra lima i dettagli alle proprie liste con candidato sindaco l'ex Senatore Pasquale Sollo, nel centro destra si materializzano le sorprese con la Lega, Fratelli d’Italia e “Noi con Casavatore” che ufficializzano Franco Galletta.  Ma la vera sorpresa è il gruppo facente capo ai fratelli Marino che insieme a l'ex assessore Tony Riccardi ed al vero tessitore dell'accordo con Luigi Maglione, l'ex assessore Palmentieri (Pd), coadiuvato dagli ex sindaci Lorenza Orefice e Salvatore Sannino, che sono riusciti grazie all'abile regia del vice presidente del Consiglio regionale Tommaso Casillo, a mettere insieme anche gli ex Consiglieri Domenico Fiorellino e Diego Moronese, uomini di punta di Campania Libera, una vera corazzata che con il contributo di Marco Capparone e Ferdinando Vozzella,  cerca di chiudere gli ultimi colpi con i pezzo da novanta Pollice e Ramaglia, cercando di portare  al primo turno la partita. Ma non si escludono sorprese, soprattutto relative ai filoni portati avanti dalla procura.

Laura Rosati

Europee: ex procuratore Dna Roberti capolista Pd circoscrizione Sud

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Alle 13 i rappresentanti del Partito Democratico si sono presentati nell'ufficio elettorale della Corte d'Appello di Napoli per consegnare le candidature alle prossime elezioni europee nella quarta circoscrizione italiana che comprende le regioni meridionali. L'ex procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, guida la squadra di 18 candidati, dove spiccano gli uscenti Andrea Cozzolino, Nicola Caputo e Massimo Paolucci, in questa tornata in quota Mdp dopo il riavvicinamento dei bersaniani fuoriusciti dal Pd. Tra le candidature rilevanti, quella dell'ex consigliere regionale Anna Petrone, protagonista di molte battaglie in favore dei disabili.

Spaccio di stupefacenti a Castel Volturno: quattro chili di marijuana sequestrata e quattro arresti

In data odierna, il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo pienamente le risultanze investigative emerse nell'ambito di una articolata attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere - investigazioni delegate ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone - ha emesso quattro ordinanze applicative di misure cautelari custodiali nei confronti dei seguenti cittadini extracomunitari, tutti di origini nigeriane: 1. OKE Ansime, nato in Nigeria il 27.08.1980; 2. EFE Beauty, nata in Nigeria il 26.10.1987; 3. Augustine, nato in Nigeria il 01.01.1998; 4. IFALUYI Brighi, nato in Nigeria il 26.02.1972. Gli indagati erano destinatari di un provvedimento di fermo del Pubblico Ministero per i delitti dì illecita cessione di sostanze di stupefacenti del tipo marijuana, fatti consumati nel comune di Castel Volturno e nella provincia di Napoli e Salerno. L'attività di indagine è originata da un intervento della locale Stazione Carabinieri a seguito di una rapina con sequestro di persona, commessa da Oke Austine in danno di un connazionale. A seguito di tale episodio, i Carabinieri iniziavano dal mese di ottobre del 2018 un'attività infoinvestigativa, con frequenti servizi di osservazione, in località destra Volturno, area particolarmente degradata del comune, con particolare attenzione alla via Fiume Panare e via Largo Fusaro, strade ove dimoravano gli indagati. Le prime risultanze permettavano di acclarare che, principalmente alla prima via, era stata organizzata un'intensa attività di vendita al dettaglio di stupefacente da parte dell'Oke e della compagna EFE, i quali, tramite contatti telefonici e la collaborazione del complice IFALUYI, provvedevano direttamente presso il proprio domicilio alla cessione della sostanza fornitagli dall'OSHANOR. L'abitazione fatiscente era stata adibita a "connection-house" (casa di incontro), ove, i cittadini di origine africana, potevano ritrovarsi consumando alcolici o droga. Gli ulteriori sviluppi dell'attività permettevano di ricostruire la filiera dello stupefacente, approvvigionato alle porte di Roma e trasportato sui treni grazie al ricorso di "corrieri". Parte della droga, una volta giunta nel comune del litorale domitio, veniva frazionata e portata a Napoli e Salerno oppure ceduta e/o consumato in loco. Veniva inoltre disposto, con provvedimento di questa Procura, il sequestro preventivo d'urgenza di due abitazioni, teatro dell'attività di spaccio contestata agli indagati, immobili stabilmente utilizzati per consumare i delitti, anche attravero molteplici accorgimenti e cautele volti a celare le attività criminose poste in essere al loro interno e di scongiurare i controlli da parte delle forze di polizia. Nel corso dell'attività di indagine venivano sequestrate consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana per un totale di quasi quattro chili.

Cantalamessa: 'Candidature regionali? Pensiamo prima agli interessi dei cittadini. Ora ci sono le europee'

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Cantalamessa: 'Candidature regionali? Pensiamo prima agli interessi dei cittadini. Ora ci sono le europee'

Napoli.“Le priorità della Lega, in questo momento, sono gli interessi dei cittadini campani e non le candidature alle prossime regionali. Dobbiamo lavorare per garantire servizi e sanità efficienti, misure per il rilancio delle nostre aziende, ridare speranza e ossigeno alle famiglie. Tutto il resto può attendere. Dopo le elezioni europee, importantissime per garantire la giusta rotta dell’Italia in Europa, siamo disposti a confrontarci sui programmi e valutare opportunità, evitiamo inutili fughe in avanti”. Così Gianluca Cantalamessa, segretario regionale della Lega, in merito ai possibili candidati presidente in Campania.    

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