Napoli, lo strazio della mamma del 13enne morto per una errata diagnosi: “Voglio giustizia per il mio Carmine”

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“Tre mesi senza di te cor e mamma soi che tristezza e quanto hai sofferto dottoriii neanche Dio vi deve perdonare io vi odio mi fate schifo ammazzare un ragazzo senza pietà. Carmine tu avrai giustiziaaaaaaa a costo di morire”.

È straziata dal dolore la signora Imma R. mamma del 13enne Carmine P. morto per una errata di un tumore che lo ha portato a subire due operazioni chirurgiche e a soffrire pene infernali.

Il racconto della donna, che sui suoi profili social ha postato tutti i messaggi che si è scambiata con infermieri e medici di due strutture sanitarie di Caserta e che hanno avuto in curo il ragazzo, è da brividi.

    Il percorso e l'evolversi della malattia sono un colpo al cuore per qualsiasi genitore che vede soffrire i propri figli.

     5 indagati per la morte del piccolo Carmine

    Lo Studio Associati Maior – composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Dott. Marcello Lorello – incaricato dalla famiglia del giovane per affrontare gli aspetti penalistici e civilistici di questa tragica vicenda, esprime profonda tristezza e determinazione nell'ottenere giustizia per Carmine.

    “La nostra azione legale sta iniziando a produrre i suoi primi risultati, con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica”, affermano dallo Studio Associati Maior. “La Procura di Macerata sta conducendo un'indagine scrupolosa e approfondita. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini”.

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