Softlab, chiesto pagamento stipendi giugno e luglio non ancora saldati

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Si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un incontro di aggiornamento del tavolo di crisi Softlab, società che opera nell'installazione di impianti elettronici e delle telecomunicazioni impiegando circa 750 lavoratori, con stabilimenti attivi in Campania, Lazio e Lombardia.

L'incontro è stato convocato e gestito, su indicazione del sottosegretario Fausta Bergamotto, dalla Struttura per le crisi di impresa del Mimit: presenti i vertici aziendali, le rappresentanze sindacali, le istituzioni regionali interessate e l'assistenza tecnica di Invitalia. La riunione odierna, spiega il dicastero in una nota, ha avuto l'obiettivo di monitorare l'avanzamento del piano industriale e la sostenibilità finanziaria dello stesso.

Durante l'incontro le rappresentanze dei lavoratori hanno espresso le proprie preoccupazioni rispetto alle prospettive industriali e finanziarie dell'azienda, segnalando il mancato pagamento a molti lavoratori del gruppo delle ultime mensilità. Valutata la situazione, il Ministero ha chiesto alla proprietà del gruppo di procedere entro una settimana al pagamento degli di giugno e luglio non ancora saldati.

    Ha inoltre chiesto all'imprenditore di condividere entro i prossimi 15 giorni con il dicastero in un'apposita riunione ristretta elementi di dettaglio sulle prospettive industriali e finanziarie del gruppo, valutando la necessità di riconvocare il tavolo plenario entro e non oltre la prima settimana di ottobre. Nel frattempo verranno mantenuti e intensificati i rapporti tra Mimit, azienda e rappresentanze sindacali per monitorare l'evolversi della situazione.



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