#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Maggio 2025 - 06:46
16.1 C
Napoli
Oroscopo di oggi 11 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, concorso del 6 maggio, Jackpot a 31,4 milioni. Tutte...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di sabato 10 maggio 2025
Napoli, caos al Lido delle Monache: furto di cellulari e...
Napoli, blitz antidroga: arrestati un uomo e una donna
L’intervista choc in tv del detenuto napoletano fuggitivo: “Il lavoro...
Truffe agli anziani in tutta Italia, ai domiciliari la presunta...
Canti ammaliatori e racconti irresistibili della cantautrice Simioli al Museo...
Incendio sul Monte Pecoraro, disagi all’aeroporto di Palermo: voli dirottati
Sorrento, focus sul progetto europeo Treeads: droni e tecnologia per...
Conte: “Partite devono essere in contemporanea, spero di giocare alla...
Leone XIV ai cardinali: “La Chiesa risponda alla rivoluzione IA...
Pompei, furto in un negozio: la Polizia arresta un 40enne
Napoli-Chicago, doppio volo giornaliero per l’estate con American Airlines
Napoli, Conte: “Il mio futuro? Ai tifosi interessa lo scudetto....
Costiera Amalfitana a rischio caos: drastica riduzione dei collegamenti marittimi...
Torna a Napoli la “nave più bella del mondo”: al...
Napoli, rapina violenta in via Sant’Antonio Abate: titolare aggredito, albanese...
Ariano Irpino, blitz nel carcere: sequestrati cinque cellulari e un...
Napoli, blitz nella movida di Chiaia: parcheggiatori abusivi allontanati
Secondigliano, la polizia fa irruzione: arrestato un uomo per violenza...
Serie B, definite date e orari delle sfide di playoff...
Napoli Capitale europea dello sport 2026, in piazza del Plebiscito...
Milano, il detenuto napoletano ricercato era in carcere per femminicidio
Shaquille O’Neal verso Napoli Basket, il gigante NBA pronto a...
Rione Traiano; rapina un bar: inseguito e arrestato
Al Teatro Sannazaro Lino Musella debutta con L’ammore nun’è ammore
Milano, accoltellato alla Stazione Centrale: ricercato detenuto napoletano evaso da...
Santa Maria Capua Vetere: processo per danneggiamento aggravato contro estetista...
Pozzuoli, blitz dei Carabinieri Forestali: fermati tre cercatori abusivi nella...

Assicurazioni auto false a Genova: presa la gang con base a Castelvolturno

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

 Assicurazioni auto false a Genova: presa la gang con base operativa a Castel Volturno in provincia di Caserta

I carabinieri di Serra Riccò scoprono una centrale in Campania e finti broker che hanno derubato decine di persone in città.

Il finto broker

Il broker che proponeva contratti assicurativi a prezzi vantaggiosi per auto e moto in tutta la Valpolocevera altro non era che un truffatore senza scrupoli. Un membro di un’organizzazione criminale con base a Castel Volturno, comune della provincia di Caserta in Campania, capace di piazzare “centinaia di contratti in tutta la Liguria e in particolare a Genova”, scrivono i carabinieri in un report finito sulla scrivania dei pm della Procura della Repubblica.

L’organizzazione della truffa era perfetta e studiata nei minimi dettagli

Un sito Internet e pubblicità sul web dove venivano proposti i contratti Rca a prezzi inferiori del 50 per cento rispetto a quelli della concorrenza. E però era tutto un raggiro. Perché ai clienti che sottoscrivevano la polizza arrivavano sì dei contratti ma che risultavano poi essere falsi. Sia in caso di incidente che di controlli delle forze dell’ordine. “Perché quei mezzi di fatto non erano assicurati”, specifica un carabiniere che ha seguito il caso.

A finire nei guai oltre al broker della Valpolcevera – anche lui di origine campane e per qualche mese residente proprio a Genova per piazzare i contratti assicurativi e fare pubblicità al “gruppo” – sono state altre tre persone. Tutte residenti nella provincia di Caserta. Le indagini dei militari della stazione di Serra Riccò, diretti dal luogotenente Antonio Muscolino, sono scattate da un fatto anomalo.

E cioè da una serie di incidenti avvenuti tutti in Valpolcevera in cui era emerso come quasi tutti i conducenti dei mezzi non fossero di fatto assicurati. Gli stessi automobilisti, però, sentiti dai militari avevano prodotto polizze e certificati di assicurazione dei veicoli. Aggiungendo di aver pagato regolarmente l’assicurazione. Solo a un’attenta analisi gli stessi, poi, si sono rivelati falsi.

Truffa aggravata

I militari di Serra Riccò hanno interrogato tutte le persone che avevano sottoscritto la polizza assicurativa. Tra questi anche alcuni automobilisti che, fermati durante i controlli stradali, erano risultati guidare mezzi non assicurati. È emerso che tutti si erano collegati a un sito internet su indicazione del broker e lì avevano pagato la quota assicurativa attraverso un iban (il codice che identifica il conto corrente bancario).
“Ci sembrava fosse una garanzia di affidabilità”, hanno spiegato gli stessi. I carabinieri hanno avviato così accertamenti scoprendo che il codice in questione altro non era che una carta ricaricabile in cui confluivano gli incassi delle assicurazioni false. I militari hanno poi identificato prima il broker che aveva proposto le polizze e poi successivamente gli altri componenti dell’organizzazione. Devono rispondere tutti del reato di truffa aggravata.


Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2021 - 12:08


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE