Torre Annunziata, Gennaro Immobile ‘bersaglio facile’ del Covid19: il gip gli concede gli arresti domiciliari

SULLO STESSO ARGOMENTO

Torre Annunziata. Detenuto a rischio contagio per comprovati fattori di rischio: Gennaro Immobile ottiene gli arresti domiciliari, accolta la tesi dell’incompatibilità con il regime carcerario. Il 67enne di Torre Annunziata, detenuto nel carcere di Napoli-Secondigliano da giugno scorso a seguito di un’ordinanza proposta e ottenuta dall’antimafia di Bari per traffico di stupefacenti, è tornato a casa a seguito di una richiesta del suo avvocato difensore Elio d’Aquino. Ad accogliere la tesi difensiva, basata su argomentazioni scientifiche e statistiche circa il rischio contagio nell’eventualità di una diffusione all’interno dell’istituto penitenziario, è stato il Gip di Bari Annachiara Mastrorilli. Due gli elementi che hanno spinto il giudice ad accogliere l’istanza presentata dall’avvocato d’Aquino: Immobile ha 67 anni, quindi è nella cosiddetta terza età, oltre ad avere gravi crisi ipertensive. Due fattori di rischio in caso di contagio da Covid19. Dunque, secondo il difensore, Gennaro Immobile sarebbe stato a rischio di vita qualora ci fosse stato una diffusione del virus nel carcere. Ipotesi quest’ultima non remota, visti i casi registrati in molti istituti penitenziari italiani sia tra i detenuti che tra la polizia penitenziaria e il personale sanitario. Immobile, arrestato nell’operazione Ares della Dda di Bari, è in carcere da giugno scorso per traffico di stupefacenti tra la Puglia e la Campania. Nel caso in questione, a prevalere sulle esigenze cautelari – restano immutate, secondo il Gip -, secondo la difesa sono i rischi per la salute e addirittura per la vita del detenuto. A supporto di questa tesi, l’avvocato d’Aquino ha sottoposto al giudice le statistiche scientifiche sulla mortalità del virus Covid19, tra i fattori di rischio più diffusi registrati non solo in Italia ma anche in Cina, oltre all’età, anche malattie cardiache e ipertensive (il 74% di incidenza di morbilità) che avrebbero fatto di Gennaro Immobile un ‘bersaglio’ facile per il coronavirus. Un dato interpretativo – vista la mancanza di norme ad hoc e di una prassi consolidata che in virtù dell’emergenza non poteva esserci – che è stato accolto dal Gip. Il giudice ha disposto la trasformazione della detenzione in carcere con quella domiciliare di Gennaro Immobile, con l’utilizzo del braccialetto elettronico, così come è stabilito dal Governo nelle disposizioni per contrastare l’emergenza della diffusione del Covid19 negli istituti penitenziari, ma anche in mancanza del dispositivo – vista la difficoltà a reperirne (la Sesta commissione del Csm ha bocciato le misure previste dal decreto Cura Italia per aver condizionato la detenzione domiciliare all’utilizzo dei braccialetti elettronici, di fatto indisponibili) – il Gip ha stabilito che Immobile potesse uscire dal carcere. (r.f.)



Torna alla Home

I tifosi della Salernitana (solo due presenti ieri sera Frosinone) sapevano da tempo di avere il destino segnato e il 3-0 rimediato ieri sera dalla squadra granata allo Stirpe contro il Frosinone ha dato loro la matematica certezza che l'anno prossimo si gioca in serie B. E a questo proposito...
Oroscopo di oggi 17 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno ARIETE (21 marzo - 19 aprile): La giornata potrebbe iniziare con qualche tensione, ma non lasciare che questo influenzi il tuo umore. Concentrati su ciò che puoi controllare e lascia andare ciò che non puoi. La serata...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 26 aprile: BARI 65 67 84 22 77 CAGLIARI 38 09 83 18 20 FIRENZE 76 24 78 30 40 GENOVA 50 56 61 90 57 MILANO 87 21 15 12 79 NAPOLI 13 66 86 25 49 PALERMO 72 60 68 74 09 ROMA 23 15 43 07 75 TORINO...
Il maresciallo dei Carabinieri Fabio Manganaro è stato assolto in appello a Roma per il bendaggio di Christian Natale Hjorth, uno degli americani accusati dell'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Manganaro era stato condannato in primo grado per uso di misura di rigore non prevista dalla legge. La foto...
Da una due giorni di assemblea tenutasi sotto l'egida della Premier League, è emerso un forte ultimatum indirizzato alla FIFA da parte delle leghe e delle associazioni europee dei calciatori in merito alla gestione dei calendari internazionali. La richiesta è chiara: una risposta concreta che recepisca le osservazioni emerse,...

IN PRIMO PIANO