Harry e Meghan abdicano e Netflix li aspetta già

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Potrebbe esserci anche Netfix nel futuro del principe Harry e Meghan ora che sono fuori dagli ‘obblighi’ della Casa Reale. L’interesse del colosso americano a lavorare con i Sussex è scontato: “Chi non lo sarebbe? Si’, certo”, ha detto Ted Sarandos, responsabile contenuti della piattaforma di streaming on demand, intercettato nel week-end a un evento a Los Angeles, dall’agenzia britannica Press Association. Del resto, lo hanno già fatto gli Obama, di cui Harry e’ grande amico: Barack e Michelle hanno creato la loro società di produzione e firmato un contratto redditizio con Netflix, che ora distribuisce i loro contenuti. Netflix, che tra l’altro produce la serie The Crown, sulla vita della regina Elisabetta II, offrirebbe ai Sussex una piattaforma con 158 milioni di abbonati. E un mondo che sicuramente li attrae. Harry ha gia’ partecipato a un documentario sulla salute mentale con Oprah Winfrey, amica della coppia, per Apple Tv. E la scorsa settimana The Times ha rivelato che Meghan, che è diventata famosa per il suo ruolo nella serie Suits, presterà la voce per un progetto di Disney, che in cambio finanziera’ una ong ambientalista, Elephants without Frontiers. Che l’interesse ci sia è testimoniato, se ce ne fosse bisogno, dal video pubblicato da The Mail on Sunday che mostra Harry che racconta al regista de “Il re leone”, Jon Favreau, alla premiere del film di Londra, nel luglio scorso, che la moglie è “disponibile” a lavorare (aveva detto lo stesso al Ceo della Disney, Bob Iger). In base all’accordo raggiunto sabato, Harry e Meghan non avranno più alcun obbligo a nome della casata, ma non potranno piu’ usare il titolo piu’ ambito, quello di “HRH – her/his royal highness”, Sua Altezza reale: manterranno il titolo pero’, il che vuol dire che un giorno potrebbero in qualche modo riutilizzarlo (per ora infatti non lo hanno cancellato dall’account su Instagram). In futuro saranno semplicemente Harry e Meghan Markle, i duchi di Sussex. E non riceveranno neanche piu’ soldi pubblici, anzi dovranno rimborsare i fondi dei contribuenti, oltre 2,5 milioni di sterline, con cui nei mesi scorsi hanno ristrutturato Frogmore House, il cottage nei terreni del castello di Windsor regalo di nozze della regina. Non e’ invece chiaro come e chi pagherà le spese della loro sicurezza ed e’ probabile che i duchi continueranno a ricevere fondi dal padre, il principe del Galles e dal suo ducato di Cornovaglia, almeno fino a quando non avranno trovato il modo di guadagnare. Nel frattempo il padre di lei, Thomas Markle, non si è lasciato sfuggire l’occasione di spargere fiele: la figlia, ha detto, ha mandato alle ortiche il sogno di tutte, diventare una principessa e sta trasformando “la famiglia reale in un Walmart”, un supermercato, “con la corona”.Di certo l’addio di Harry e Meghan rappresenta un duro colpo per la monarchia britannica, che perde due membri popolarissimi e ora dovrà puntare tutto su William, seconda nella linea di successione, la moglie Kate, e i tre figli della coppia. Oggi intanto la regina si e’ mostrata accanto al principe Andrew, per la prima volta quest’anno, dopo la sventurata intervista concessa da lui per spiegare la sua amicizia con Jeffrey Epstein, il finanziere pedofilo morto suicida in un carcere new-yorkese. Il duca di York ha accompagnato la madre in chiesa, a Sandringham: la regina sorrideva, lui appariva con un sorriso trionfante.


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