Ancelotti dimentica Napoli e riparte da Premier. Accordo con Everton

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La Premier League è pronta a riaccogliere Carlo Ancelotti. A una settimana dalla fine dell'esperienza con il , il mister emiliano è già pronto a un nuovo capitolo della sua lunghissima carriera. E lo scriverà in Inghilterra, a Liverpool, sulla panchina dell'Everton che lo ha scelto per sostituire Marco Silva, esonerato lo scorso 5 dicembre. I media britannici sono concordi nell'assicurare che nella notte c'è stata la fumata bianca tra Ancelotti e i Toffees al termine di una riunione-fiume a Londra. Il 60enne allenatore ora deve liberarsi dal Napoli: ma sarà una formalità dal momento che l'accordo con De Laurentiis prevedeva che l'allenatore sarebbe stato pagato dai partenopei fino a che non avesse trovato una nuova squadra. Una volta sciolto il contratto con il Napoli, Ancelotti sarà libero di legarsi al suo nuovo club e iniziare a lavorare con la squadra momentaneamente affidata a Duncan Ferguson. L'accordo con l'Everton è per un contratto di quattro anni e mezzo. Si attende solo l'ufficialità, che potrebbe arrivare dopo la sfida di Coppa di Lega che vedrà i Toffees affrontare il Leicester domani. L'esordio potrebbe coincidere con il Boxing Day, che vedrà l'Everton affrontare il Burnley il 26 dicembre e non con la partita di Premier League di domenica contro l'Arsenal. Ovvero, la squadra che negli scorsi giorni è sembrata in pole come nuova destinazione di Carletto. Invece, a quanto sembra, i Gunners in cerca del sostituto definitivo di Unai Emery hanno raggiunto un accordo con lo spagnolo Mikel Arteta, attualmente vice di Guardiola al Manchester City: Pep avrebbe dato il via libera. Per Ancelotti sarà la seconda esperienza in Inghilterra dopo le due stagioni alla guida del Chelsea (2009-2011) con cui vinse campionato, Coppa d'Inghilterra e Community Shield. A Goodison Park, dove, guarda il destino, la dirigenza Blues gli comunicò l'esonero a fine stagione, troverà una situazione certamente inedita rispetto alle ultime affrontate: una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, nonostante le ambizioni ad inizio anno fossero ben diverse. Il bottino in classifica recita 18 punti dopo 17 giornate. La nuova sfida di Carletto è ripartire dal basso. Napoli è già alle spalle.


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"Vogliamo scusarci con i media per il silenzio del Napoli, ma questa è stata una decisione dell'allenatore e del gruppo squadra. Non è questione di non voler metterci la faccia: ci sarà a breve il momento per parlare con la stampa". Con queste parole...

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