Napoli: firmato il patto antiracket prima di demolire la Vela Verde di Scampia

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Napoli. Oggi, nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, Il Vicesindaco Enrico Panini e gli Assessori alla Cultura Nino Daniele, alla Sicurezza Alessandra Clemente e al Lavoro Monica Buonanno hanno ricevuto l’Amministratore dell’Impresa aggiudicataria delle operazioni di demolizione della Vela Verde di Scampia per la sottoscrizione del “Patto Civico Antiracket” della Città di Napoli. Erano anche presenti Claudio di Pietro in rappresentanza dell’Ottava Municipalità, il Consigliere Comunale Luigi Felaco, Omero Benfanti del Comitato Vele e Ulderico Carraturo della FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane). L’Impresa aveva già espresso, in coerenza con la propria politica aziendale, sin dalla presentazione dello schema del Patto avvenuta in Sala Giunta il 27 marzo scorso, la ferma volontà di aderire a questa iniziativa contro “ogni forma di attivita’ estorsiva a danno degli esercizi commerciali, delle imprese e delle strutture ricettive della città Napoli” cosi’ come recita il testo del documento siglato. Il Patto è uno strumento concreto che nasce per tutelare e sostenere gli imprenditori e per dar forza e consistenza al contrasto al fenomeno del racket, obiettivo primario dell’Amministrazione. L’intento e’ quello di mettere in moto un meccanismo virtuoso e costituire una rete di imprenditori sani della città, che da questa unione trarranno maggiore forza e rappresenteranno un modello esemplare. Coloro che sottoscrivono il Patto devono dichiarare di “non sottostare ad imposizioni e richieste estorsive di denaro o di qualsiasi altra prestazione che possa configurarsi come estorsiva” e ricevono un logo identificativo dell’adesione al Patto da esibire presso la sede della propria attività.



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