Omicidio Mollicone, il papà: ‘Dai Ris svolta per arrivare agli autori’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Io credo che finalmente siamo vicini alla verita'” sull'omicidio di Serena Mollicone, “questa e' realmente la svolta, la prova scientifica che si cercava da tempo”: lo ha detto il papa' della vittima, Guglielmo Mollicone, intervistato da Radio Cusano Campus, dopo la perizia dei Ris che ha avvicinato la soluzione del giallo di Arce stabilendo che Serena Mollicone il primo giugno del 2001 fu uccisa all'interno della caserma dei carabinieri del comune in provincia di Frosinone. “Grazie ai Ris”, ha aggiunto, “adesso si va piu' spediti verso l'arresto e il processo per questi banditi che hanno ucciso mia figlia nella caserma dei carabinieri di Arce”. A giorni ci sara' la chiusura delle indagini e tutto lascia pensare che con i nuovi elementi possano essere rinviati a giudizio tutti gli indagati o una parte di questi. “Nonostante due archiviazioni dell'inchiesta frutto dei numerosi errori fatti da chi indago' all'inizio, investigatori e periti che evidentemente cercavano ma non volevano cercare, ho sempre avuto fiducia nella giustizia”, ha aggounto Guglielmo Mollicone, “per questo non ho mai mollato e sono andato sempre avanti alla ricerca della verita'. Chi uccise mia figlia aveva paura di Serena perche' lei ebbe il coraggio di andare nella caserma dell'Arma per denunciare l'enorme spaccio di droga che all'epoca c'era ad Arce, terzo polo dello spaccio di stupefacenti dopo Roma e . Spaccio controllato da un boss camorrista capo degli Scissionisti”. “Furono in tanti a depistare le indagini”, ha lamentato il papa' di Serena, “anche l'allora parroco di Arce il quale disse che Serena era morta a causa di un giro di messe nere e riti satanici. Un sacerdote che mi impegnai personalmente a mandar via da Arce proprio per questo motivo raccogliendo piu' di 500 firme. Il Vescovo della Diocesi mi ascolto' e lo trasferi'”.


Torna alla Home

Tentato furto in parafarmacia al Vomero, la denuncia del titolare: “In 4 anni, 7 furti e rapine”

Ennesimo episodio di criminalità. Borrelli denuncia la mancanza di sicurezza

Il Festival di Hidirlez iscritto nel patrimonio dell’Unescu

Grande successo per il Festival di Hidirlez, svoltosi dal 10 al 12 maggio scorsi nell'area dell'Ippodromo di Mangalia in Romania. Organizzato dall'Unione Democrata Tatara, con il finanziamento del Ministero della Cultura di Romania, il progetto Hidirlez ha avuto una grande partecipazione popolare che ha seguito con entusiasmo tutti gli...

IN PRIMO PIANO