Le accuse di stupro a Ronaldo tra smentite e conferme

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“Smentisco fermamente le accuse che sono state mosse contro di me. Lo stupro e’ un crimine abominevole che va contro tutto quello che sono e in cui credo”. Con queste parole ieri Cristiano Ronaldo si e’ difeso dalle accuse di stupro che arrivano dagli Stati Uniti. Ad accusarlo l’ex modella Kathryn Mayorga che sostiene di essere stata violentata al Palms Casino Resort di Las Vegas nel giugno del 2009. E mentre CR7 si difende su Twitter e urla la sua innocenza, i legali della donna organizzano una conferenza stampa a Las Vegas per fare il punto della situazione. L’avvocato Leslie Stovall, in compagnia della collega Larissa Drohobyczer, nella notte italiana, ha definito la cliente “Una donna fragile, vittima di un grave stato di depressione, che negli anni ha avuto difficolta’ di apprendimento, pensieri di suicidio, con danni emotivi e mentali”, dopo la presunta violenza sessuale subita nel 2009. I legali parlano di “9 anni molto difficili, con uno stato di grave depressione, abuso di alcol e difficolta’ nel mantenere rapporti personali e lavoro. La donna, che nel frattempo si e’ laureata in giornalismo, e’ da tempo in terapia “ma le persone che lavorano con lei sono molto ottimisti. Superera’ i suoi problemi”, ha dichiarato l’avvocato Stovall che poi ha aggiunto che Katryn Mayorga ha deciso di non presentarsi in conferenza stampa “a causa del suo stato emotivo”. La denuncia e’ arrivata a distanza di anni e i legali hanno spiegato che l’ex modella si e’ convinta grazie al “movimento #MeToo che le ha dato molta forza e tanto coraggio”. Il legale della Mayorga ha anche spiegato di essere in possesso di documenti in cui Ronaldo avrebbe ammesso ai suoi avvocati che la donna avrebbe cercato di opporsi al rapporto sessuale, carte relative all’accordo raggiunto nel 2010 quando l’attaccante della Juventus avrebbe versato circa 300mila euro per chiudere la vicenda.


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