Trapianti pediatrici, ispettori e Nas al Monaldi di Napoli

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Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e ispettori del ministero della Salute sono da questa mattina tra le corsie dell’ospedale Monaldi di Napoli. Gli ‘007’ inviati dal neo ministro Giulia Grillo sono in ispezione accompagnati dai militari dell’Arma, a quanto si apprende, per accertamenti su diverse criticita’ riscontrate nel campo dei trapianti pediatrici. Il gruppo di ispezione e’ accompagnato dai vertici dell’ospedale, con il commissario straordinario Antonio Giordano e il sub commissario con funzioni sanitarie Maria Vittoria Montemurro, e da rappresentanti della Regione Campania. La struttura sanitaria e’ da tempo al centro delle proteste dei genitori dei piccoli pazienti. Nove sarebbero i bambini morti in quattro anni in una struttura che era un’ eccellenza in Italia e che, secondo quanto denunciano i genitori, versa in un declino culminato nel 2017 con la chiusura di Cardiologia e Terapia intensiva pediatrica.
C’e’ inoltre un dossier presentato proprio dal comitato dei genitori dei bambini trapianti, che con il supporto di Federconsumatori Campania e Comitato Sanita’ Campania e’ stato consegnato in Procura sotto forma di esposto. In una decina di pagine, si articola la richiesta rivolta all’autorita’ giudiziaria di fare piena luce sulla vicenda del blocco dei trapianti pediatrici all’ospedale Monaldi. Nel documento, Rosarno Stornaiuolo, presidente della Federconsumatori, spiega che l’associazione che presiede, con missive del 13 settembre e del 30 novembre 2016, ha segnalato alle istituzioni regionali e nazionali “l’inaccettabile numero di decessi che dal 2014 ha accompagnato l’attivita’ trapiantologica pediatrica presso l’ospedale Monaldi dell’Azienda ospedaliera specialistica Dei Colli”. Una protesta culminata con un appello lanciato da alcuni di quei genitori che si sono arrampicati sul tetto della struttura sanitaria napoletana.


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