Angri, imponevano il pizzo a imprenditori e commercianti: chiesto il giudizio immediato per Marzio Galasso e i suoi 3 complici

SULLO STESSO ARGOMENTO

ANGRI. Processo per i nuovi signori del pizzo di Angri. La Procura antimafia di Salerno ha chiesto il giudizio immediato per Marzio Galasso detto ‘Marzullo’, il figlio Giovanni, Aldo Fluido Esposito detto ‘Gigin o cusacc’ e Aniello Bruno. Sulla richiesta si esprimerà il Gip il prossimo 21 febbraio. I quattro sono accusati di estorsione e detenzione di armi con l’aggravante del metodo mafioso. Secondo l’accusa minacciavano le vittime delle loro estorsioni, quasi sempre imprenditori edili, costringendoli a pagare il pizzo. Le indagini partirono dopo l’esplosione di un ordigno in un cantiere edile di Sant’Egidio del Monte Albino nel 2016, dove stava sorgendo un centro medico polispecialistico. Numerosi gli episodi contestati ai Galasso, padre e figlio. In particolare per l’estorsione al centro medico, dopo aver fatto esplodere l’ordigno, i due imposero alla vittima di mettersi sotto la ‘protezione’ della malavita per evitare conseguenze peggiori. Tra le vittime il titolare di una impresa edile che avrebbe dovuto versare la somma di 50mila euro,e quello di una ditta impegnata a realizzare un sottovia carrabile ad Angri, commissionato da Rete Ferrovie Italiane. Fu poi la volta di una società immobiliare, anch’essa costretta a versare cinquemila euro per la cessione di una quota di una comproprietà familiare collegata all’impresa stessa.
Le indagini si sono concentrate tra il 2016 e il 2017. Marzio Galasso è accusato anche di evasione dagli arresti domiciliari, di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di detenzione di armi. Reato contestato unicamente anche a Fluido, che avrebbe «commercializzato illegalmente» armi di svariato tipo e calibro, in favore proprio di Galasso Marzio che secondo quanto emerso nel corso delle indagini era vicino al clan scafatese dei Loreto-Ridosso. I quattro, però, facevano riferimento al clan Galasso-Fontanella, operante nella zona tra Angri e Sant’Antonio Abate.



Torna alla Home


telegram

Mare di Coroglio e Nisida inquinato: sversamento dal collettore fognario, il Parco della Gaiola denuncia

Un'ennesima macchia marrone e maleodorante galleggia nel mare tra Coroglio e Nisida, a causa di uno sversamento dal collettore fognario locale. L'eccesso di acqua da un acquazzone ha causato il sovraccarico del troppopieno della vasca di trattamento, riversando i liquami in mare senza depurazione. Si tratta di un problema ricorrente, già...

Superenalotto, il jackpot arriva a 24,1milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 24,1 milioni di euro. Combinazione Vincente 2, 20, 31, 48, 58, 59 Numero Jolly: 46 Numero Superstar: 30 Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.79...

CRONACA NAPOLI