Napoli - Una consegna rapida, apparentemente banale, ma che agli occhi dei carabinieri è apparsa subito sospetta, come una scena estratta da una spy-story. È quanto hanno documentato i militari del Nucleo operativo della compagnia di Poggioreale nel parcheggio di un supermercato di San Giovanni a Teduccio.
Un cittadino ucraino di 31 anni, fermo in attesa, si è avvicinato a un 36enne pregiudicato di Portici, ricevendo da quest’ultimo una busta visibilmente gonfia. Uno scambio breve, ma sufficiente a far scattare l’intervento dei carabinieri, che stavano monitorando i movimenti dei due.
All’interno della busta sono stati trovati circa 35mila euro in contanti, denaro sulla cui provenienza sono tuttora in corso accertamenti. Le successive perquisizioni hanno portato a un ulteriore e ben più consistente sequestro: nell’abitazione del 31enne sono stati rinvenuti altri 8mila euro in contanti e 23 lamine d’oro, per un peso complessivo di circa un chilo e mezzo e un valore commerciale stimato intorno ai 180mila euro.
Per il 31enne sono scattate le manette con l’accusa di riciclaggio: l’uomo è stato condotto in carcere. Il 36enne di Portici è stato invece denunciato a piede libero per lo stesso reato. Le indagini proseguono per ricostruire l’origine del denaro e dell’oro sequestrati.
Fonte REDAZIONE






Commenti (1)
L’articolo è interessante ma ci sono tante cose che non sono chiare, come per esempio da dove veniva il denaro e l’oro. La situazione sembra complicata e ci vorrebbe più spiegazioni sui dettagli.