AGGIORNAMENTO : 21 Dicembre 2025 - 10:30
12.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 21 Dicembre 2025 - 10:30
12.7 C
Napoli

Circumvesuviana, era un ex operaio di Pompei l'uomo travolto nella galleria di Vico Equense

Il 59enne Luigi Saba viveva isolato dal mondo. Resta il mistero sul perché sia entrato nel tunnel con la sua bicicletta: fatale l'impatto con il treno diretto a Sorrento.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

A Vico Equense, un tragico incidente ha coinvolto Luigi Saba, un ex operaio di Pompei, che venerdì pomeriggio è stato travolto da un treno nella galleria ferroviaria, attirando l'attenzione su una vita segnata dall'isolamento e dal silenzio, con la comunità che si interroga sulle circostanze che.

Vico Equense– Un’esistenza vissuta nell'ombra e conclusasi nel buio di una galleria ferroviaria. È il profilo di Luigi Saba, il 59enne di Pompei identificato come la vittima del drammatico incidente avvenuto venerdì pomeriggio lungo la linea della Circumvesuviana, nel tratto compreso tra Castellammare di Stabia e Vico Equense.

PUBBLICITA

Per dare un nome a quel corpo martoriato, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Mario Gioia, hanno dovuto ricorrere alle impronte papillari e all'analisi della SIM card del telefono. Luigi non aveva con sé documenti. Ex operaio, da anni non lavorava più: la sua vita era segnata da un progressivo isolamento, accentuato da fragilità psicologiche che lo avevano portato a recidere ogni legame con il mondo esterno.

"Era una persona molto sola ed estremamente riservata", hanno raccontato i vicini di casa, descrivendo un uomo che si vedeva solo in sella alla sua bicicletta, la stessa che lo ha accompagnato fino all'ultimo tragico istante. Nella sua abitazione a Pompei, trovata in perfetto ordine, non è stato rinvenuto alcun biglietto d’addio né indizi che potessero spiegare il gesto.

La dinamica: un viaggio senza ritorno

La ricostruzione degli inquirenti delinea un percorso insolito. Venerdì mattina, Luigi è partito da Torre Annunziata a bordo di un treno EAV diretto a Sorrento, portando con sé la bici. Una volta giunto alla stazione di Vico Equense, è sceso dal vagone ma, invece di uscire verso la città, ha imboccato il tunnel ferroviario in direzione opposta, tornando verso Castellammare.

Resta il dubbio atroce: si è trattato di un gesto volontario o di un tragico errore di valutazione? L'uomo potrebbe aver cercato di tornare indietro lungo i binari senza rendersi conto dell'imminente pericolo. La risposta è rimasta tra le pareti di quella galleria, dove l'accesso ai pedoni è severamente vietato.

 

@RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte REDAZIONE
PUBBLICITA
PUBBLICITA

Primo piano

PUBBLICITA
Ad is loading…
Ad is loading…