Nel cuore di Barra, un 44enne è stato arrestato dopo aver cercato di disfarsi di una pistola calibro 9 in un cestino dei rifiuti, un'operazione che evidenzia l'impegno della Questura di Napoli nel contrastare la circolazione di armi illegali nei quartieri più problematici della città.
Napoli – Ha provato a confondersi tra i clienti di un esercizio commerciale, sperando che quel movimento repentino passasse inosservato. Ma il tentativo di seminare gli agenti è servito solo a confermare i sospetti dei poliziotti. È finita con le manette ai polsi la fuga di un 44enne napoletano, già noto alle forze dell'ordine, intercettato ieri pomeriggio nel cuore del quartiere Barra.
L’operazione è scattata durante i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura di Napoli per arginare la circolazione di armi illegali in città. Gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra stavano pattugliando via Villa Bisignano quando hanno notato l'uomo. Quest'ultimo, alla vista della volante, ha accelerato il passo rifugiandosi all'interno di un negozio.
I poliziotti lo hanno tallonato immediatamente, bloccandolo proprio mentre cercava di disfarsi di una busta, gettandola in un cestino dei rifiuti. All'interno, l'intuizione degli investigatori ha trovato un riscontro inquietante: una pistola calibro 9, carica e pronta all'uso, accompagnata da ben 41 cartucce.
Dagli accertamenti balistici e dai controlli sui numeri di matricola è emerso che l'arma era provento di un furto denunciato in precedenza. Per il 44enne sono scattate le accuse di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione. L'arresto si inserisce nella più ampia stretta delle forze dell'ordine contro il possesso di armi nei quartieri caldi della periferia orientale.
Fonte REDAZIONE






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